BAC Jet Provost

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Hunting Percival P.84 Jet Provost
BAC Jet Provost
Il Hunting Jet Provost T.3A XM479 ex RAF, ora marche G-BVEZ, di proprietà Newcastle Jet Provost Company al RAF Cosford Air Show 2010.
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttoreBandiera del Regno Unito Hunting Percival
Bandiera del Regno Unito BAC
Data primo volo26 giugno 1954
Data entrata in servizio1955
Utilizzatore principaleBandiera del Regno Unito Royal Air Force
Altri utilizzatoriBandiera del Venezuela Fuerza Aérea Venezolana
Bandiera del Ceylon Royal Ceylon Air Force
Bandiera dell'Iraq Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya
Esemplari741
Altre variantiBAC 167 Strikemaster
Dimensioni e pesi
Lunghezza10,27 m (33 ft 8 in)
Apertura alare11,23 m (36 ft 10 in)
Altezza3,34 m (10 ft 11 in)
Superficie alare19,79 (213,7 ft²)
Peso a vuoto2 113 kg (4 658 lb)
Peso carico3 020 kg (6 650 lb)
Peso max al decollo3 310 kg (7 300 lb)
Propulsione
MotoreArmstrong Siddeley Viper
Spinta3 650 kg/s ciascuno
(11,1 kN)
(2 500 lbf)
Prestazioni
Velocità max708 km/h (440 mph
Velocità di salita16,5 m/s (3 250 ft/min) (T5A)
Autonomia970 km (trasferimento) (600 mi)
Tangenza13 400 m (44 000 ft)
Armamento
Mitragliatrici2 da .0303 in
Bombe2 da 100 lb (45 kg) o
8 da 25 lb (11 kg) o
6 da 60 lb (27 kg) o
12 da 25 lb (11 kg)

Dati tratti da Guida agli aeroplani di tutto il mondo[1].

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Il Hunting Percival P.84 Jet Provost, in seguito BAC Jet Provost, era un aereo da addestramento monomotore turbogetto britannico, originariamente prodotto dalla Hunting Percival Aircraft e successivamente dalla British Aircraft Corporation dal 1955 al 1993.

Rappresentò la piattaforma di addestramento di base della RAF per lungo tempo, a partire dalla seconda metà degli anni cinquanta, sostituendo in questo ruolo l'Hunting Percival Provost, ancora dotato di motori a pistoni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La realizzazione del progetto venne decisa all'inizio del 1953 autonomamente dalla Hunting Percival Aircraft Ltd., in base alla previsione che ben presto anche la RAF avrebbe condiviso la necessità di un mezzo di addestramento con motore a getto. Il nuovo modello adottava, come il suo predecessore, una cabina di pilotaggio con configurazione a posti affiancati inserita in una fusoliera completamente nuova ed equipaggiato con un turboreattore Armstrong Siddeley Viper ASV.5.

Già nel marzo dello stesso anno la Hunting Percival ricevette un ordine per la realizzazione di nove esemplari con cui effettuare il ciclo valutativo. Questi aerei vennero denominati T1 ed il primo di loro volò per la prima volta il 26 giugno 1954.

Mentre la RAF era intenta a valutare i primi dieci esemplari prodotti, l'azienda britannica completò lo sviluppo della versione Mk II equipaggiata con turboreattore Viper ASV.8 Mk 102 da 7,78 kN, caratterizzata da un carrello d'atterraggio dalle gambe di forza più corte ed un affinamento più aerodinamico della cellula.

Le prove della macchina si conclusero positivamente nel 1957, quando venne ordinato un primo lotto, equipaggiato con motore più potente, da assegnare al Training Command.

Questa seconda generazione si rivelò un successo, e determinò lo sviluppo del primo esemplare della versione operativa, il T3, dotato di seggiolini eiettabili, nuovo tettuccio che permetteva maggiore visibilità e serbatoi alle estremità alari, oltre che un deciso aggiornamento alla componente elettronica. Portato in volo nel giugno del 1958 venne giudicato oramai maturo per la produzione in serie. Questa venne avviata nei mesi successivi che portò la commessa a 201 esemplari complessivi, compresi i modelli migliorati tipo Mk III, e l'anno successivo divenne operativo a tutti gli effetti.

Nel 1961 seguì la versione T4 con un nuovo motore e nel 1967 la T5, pressurizzata.

La variante T51 era destinata all'esportazione ed, equipaggiata con due mitragliatrici da 7,7 mm, venne acquistata dalle forze armate di Sri Lanka, Kuwait e Sudan.

La T52 era un'altra variante da esportazione, senza variazioni significative rispetto alla precedente, ed ebbe come acquirenti l'Iraq, lo Yemen del Sud, il Sudan ed il Venezuela.

L'ultima versione esportata, la T55, venne venduta al Sudan.

Descrizione tecnica[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo si presenta come un monoplano ad ala bassa, con carrello triciclo anteriore. Spinto da un turbogetto Armstrong Siddeley Viper alloggiato nella fusoliera con doppia presa d'aria laterale.

La cabina di pilotaggio ospita due persone d'equipaggio disposte affiancate.

L'ala è dritta ed a ciascuna delle estremità trovano disposizione serbatoi di carburante.

Originariamente non è previsto nessun tipo di armamento.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Hunting Jet Provost esposto a Volandia.

Il Jet Provost si rivelò un efficace aereo da addestramento.

Dotato di motori Vipers di potenza crescente, trovò impiego in diversi ruoli oltre a quello di addestratore basico: la velocità di oltre 700 km/h, l'eccellente manovrabilità, l'affidabilità meccanica dimostrata ed i bassi costi operativi, fecero in modo che il velivolo venisse utilizzato anche come aereo acrobatico, addestramento avanzato ed addestramento al bombardamento tattico.

Oltre all'impiego nella RAF, il Jet Provost venne esportato ed utilizzato con successo dalle forze aeree di svariati paesi.

L'aereo venne radiato dalla RAF nei primi anni novanta (rimpiazzato dallo Short Tucano). Molti Jet Provost sono attualmente proprietà di privati e volano ancora con regolarità. Il Parco e Museo di Volandia ne espone un esemplare, che viene messo in funzione ogni domenica.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Modello Quantità Azienda di produzione Note
Jet Provost T1 12 Hunting Percival modello di preproduzione destinato alla RAF.
Jet Provost T2 4 Hunting Percival sviluppo dei T1.
Jet Provost T3 201 Hunting Aircraft modello di produzione in serie destinato alla RAF.
Jet Provost T3A (70) Hunting T3 modificato con una nuova avionica destinato alla RAF.
Jet Provost T4 198 BAC versione dotata di un motore più potente destinato alla RAF.
Jet Provost T5 110 BAC versione pressurizzata destinata alla RAF.
Jet Provost T5A (94) BAC sviluppo del T5 con avionica migliorata.
Jet Provost T5B BAC denominazione non ufficiale, sostanzialmente un T5 leggermente modificato usato per l'addestramento alla navigazione aerea.
Jet Provost T51 22 Hunting aircraft versione da esportazione del T3 (12 esemplari prodotti per il Ceylon, 4 per il Sudan, 6 per il Kuwait).
Jet Provost T52 43 BAC versione da esportazione del T4 (20 esemplari prodotti per l'Iraq, 15 per il Venezuela, 8 per il Sudan).
Jet Provost T55 5 BAC versione da esportazione del T5, prodotto per l'Oman.
BAC 167 Strikemaster 146 BAC T5 versione da attacco al suolo.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Hunting Jet Provost, Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya
Bandiera del Ceylon Ceylon
12 esemplari versione T51.
Bandiera dell'Iraq Iraq
20 esemplari versione T52.
Bandiera del Kuwait Kuwait
6 esemplari versione T51.
Bandiera dell'Oman Oman
5 esemplari versione T55.
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera del Sudan Sudan
4 esemplari versione T51 e 8 versione T52.
Bandiera del Venezuela Venezuela
15 esemplari versione T52.
Bandiera dello Yemen del Sud Yemen del Sud

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo (Vol.6), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Angelucci e Paolo Matricardi, Guida agli aeroplani di tutto il mondo (Vol.6), Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1976.
  • (EN) Taylor, John W.R. "Hunting Jet Provost and BAC 167." Combat Aircraft of the World from 1909 to the present. New York: G.P. Putnam's Sons, 1969. ISBN 0-425-03633-2.

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