Bülach
Bülach città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Distretto | Bülach |
Amministrazione | |
Sindaco | Mark Eberli (Evangelische Volkspartei) |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°31′08″N 8°32′32″E / 47.518889°N 8.542222°E |
Altitudine | 428 m s.l.m. |
Superficie | 16,09 km² |
Abitanti | 19 611 (2016) |
Densità | 1 218,83 ab./km² |
Frazioni | Eschenmosen, Heimgarten am Rinsberg, Niederflachs, Nussbaumen am Dattenberg |
Comuni confinanti | Bachenbülach, Eglisau, Embrach, Glattfelden, Hochfelden, Höri, Rorbas, Winkel |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8180 |
Prefisso | 044 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 0053 |
Targa | ZH |
Nome abitanti | bülacher |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Bülach (/ˈbylɑχ/, toponimo tedesco) è un comune svizzero di 19 611 abitanti del Canton Zurigo, nel distretto di Bülach del quale è capoluogo; ha lo status di città.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'origine di Bülach è probabilmente romana. Infatti, la desinenza -ach veniva utilizzata in alemanno per designare insediamenti romani costituiti da ville rustiche, conosciute col nome del loro fondatore[senza fonte]. La zona era ricca di tali insediamenti, come ancora testimonia la villa rustica di Seeb, situata poco più a sud di Bülach. Il fondo rustico che dette origine a Bülach si chiamava Pulliacum, da un certo Pullius[senza fonte].
Dal suo territorio nel 1849 fu scorporata la località di Bachenbülach, divenuta comune autonomo[1]; nel 1919 ha inglobato la località di Eschenmosen, fino ad allora frazione di Winkel[2].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa riformata di San Lorenzo, eretta nel VII secolo e ricostruita nel 1508-1514[1].
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Nazionalità (31 luglio 2013)[4] | |
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Svizzeri | 75.5 % |
tedeschi | 5.6 % |
Italiani | 4.4 % |
Kosovari | 2.0 % |
Serbi | 1.5 % |
Turchi | 1.5 % |
Religione[modifica | modifica wikitesto]
Religioni (31 luglio 2013)[5] | |
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Evangelico-riformata | 32.3 % |
Cattolici | 27.3 % |
altre o nessuna religione | 40.2 % |
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Bülach è servito dall'omonima stazione sulle linee Oerlikon-Bülach e Winterthur-Bülach-Koblenz e sulle linee S22, S41 e S5 della rete celere di Zurigo. Bülach ha anche un collegamento autobus diretto all'aeroporto di Zurigo.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Santeramo in Colle, dal 2000[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Thomas Hanimann, Bülach, in Dizionario storico della Svizzera, 21 gennaio 2008. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ Ueli Müller, Winkel, in Dizionario storico della Svizzera, 22 aprile 2013. URL consultato il 26 giugno 2018.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ Stadt Bülach, Staatsangehörigkeit Archiviato il 29 febbraio 2012 in Internet Archive. (abgerufen am 24. August 2013)
- ^ Stadt Bülach, L'appartenenza religiosa Archiviato il 29 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ Amici di Santeramo in Colle, su amicidisanteramo.ch. URL consultato il 5 ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bülach
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Thomas Hanimann, Bülach, in Dizionario storico della Svizzera, 21 gennaio 2008. URL consultato il 23 giugno 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126144814506759324918 · GND (DE) 4088568-9 · WorldCat Identities (EN) viaf-126144814506759324918 |
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