Avvocato generale degli Stati Uniti dꞌAmerica

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Avvocato generale degli Stati Uniti d'America
Vessillo dell'Avvocato generale degli Stati Uniti d'America
La sede della Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington ove risiede anche l'Avvocatura generale
Nome originaleSolicitor General of the United States
SiglaSGOTUS
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
In caricaElizabeth Barchas Prelogar
Istituitoottobre 1870
PredecessoreJeff Wall
Sito webwww.usdoj.gov/osg/

L'Avvocato generale degli Stati Uniti è la quarta carica maggiore nel Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America. La carica è ricoperta da Elizabeth Prelogar, entrata in carica il 28 ottobre 2021.[1]

L'Avvocato generale degli Stati Uniti rappresenta il Governo federale davanti alla Corte suprema. Egli determina la posizione giuridica che gli Stati Uniti assumono presso la Suprema Corte.

Oltre a sovrintendere e condurre le vertenze nelle le quali il governo è parte in causa, l'ufficio dell'Avvocatura generale registra anche comunicazioni scritte amicus curiae nelle quali il governo abbia qualche interesse significativo.

L'ufficio dell'Avvocato Generale patrocina per conto del governo virtualmente in ogni caso in cui gli Stati Uniti sono parte in causa, e anche nella maggior parte dei casi in cui il governo ha ricevuto una comunicazione amicus. Nelle corti federali di appello l'Ufficio dell'Avvocato generale riesamina i casi in cui si è deciso contro gli Stati Uniti e decide se il governo deve appellarsi alla Corte Suprema. Esso riesamina anche i casi decisi contro gli Stati Uniti nelle corti federali di distretto e approva ogni caso nel quale il governo interpone appello.

Composizione dell'Ufficio dell'Avvocato generale[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione dell'ufficio del Solicitor General

Il capo dell'Avvocatura generale (Solicitor General) è assistito da quattro vice avvocati generali (Deputy Solicitors General) e da diciassette assistenti (Assistants to the Solicitor General). Tre dei vice avvocati generali sono avvocati in carriera presso il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America. Gli altri vice sono noti come "Vice principali" (Principal Deputy) detti talvolta "vice politici" (political deputy) e come l'Avvocato generale lasciano l'incarico al termine di un'amministrazione.

L'avvocato generale o uno dei suoi vice tratta i casi più importanti presso la Suprema Corte. Altri casi possono essere trattati da uno degli assistenti o da un altro avvocato governativo. L'Avvocato generale tende a trattare da 6 a 9 casi presso la Suprema Corte, mentre i suoi vice ne trattano 4 o 5 e gli assistenti 2 o 3 caduno.[2]

Importanza[modifica | modifica wikitesto]

L'Avvocato generale, che ha i suoi uffici nel Palazzo della Corte suprema degli Stati Uniti d'America, come il quartier generale del Dipartimento della Giustizia, è stato chiamato "il decimo giudice"[3] per la stretta relazione tra i giudici e l'avvocatura generale (e i loro rispettivi collaboratori). Come avvocato che più frequentemente sta di fronte alla Corte, l'Ufficio dell'Avvocatura generale discute dozzine di volte ogni sessione. Per di più, quando l'Ufficio dell'Avvocatura generale accoglie un'istanza per certiorari, la revisione è frequentemente concessa, il che è notevole dato che a solo da 75 a 125 sulle oltre 7500 istanze proposte è concessa la revisione da parte della Corte.[4]

Oltre ai giudici stessi, l'Avvocato generale è tra i membri più influenti e conosciuti della comunità giuridica rispetto alle vertenze presso la Suprema Corte. Sei Avvocati generali sono passati successivamente alla Corte Suprema: William Howard Taft (che è poi diventato il 27º Presidente degli Stati Uniti prima di diventare Presidente della Corte suprema), Stanley Forman Reed, Robert H. Jackson, Thurgood Marshall ed Elena Kagan. Alcuni che hanno occupato altre cariche nell'Ufficio dell'Avvocatura generale sono poi stati nominati alla Suprema Corte. Ad esempio, John Roberts, Presidente della Corte suprema, fu il principale vice avvocato generale durante l'amministrazione di George H. W. Bush e l'associato Samuel Alito fu un Assistente dell'Avvocato generale. L'ultimo ex Avvocato generale a essere nominato alla Corte fu Elena Kagan.[5] Solo un ex Avvocato generale non riuscì a essere nominato alla Corte Suprema: Robert Bork. Comunque a nessun Avvocato generale in carica è stato negato questo incarico. Otto altri Avvocati generali hanno prestato servizio nelle Corti di Appello degli Stati Uniti.

Nel Dipartimento della Giustizia l'Avvocato generale esercita una significativa influenza su tutti i ricorsi presentati dal dipartimento. L'Avvocato generale è l'unico funzionario degli Stati Uniti per il quale è richiesta obbligatoriamente una "preparazione giuridica"[6] Ogniqualvolta il DOJ (Departement of Justice = Dipartimento della Giustizia) vince in un processo di prima istanza e la parte soccombente ricorre in appello, la divisione competente del DOJ interviene automaticamente in difesa della sentenza nel processo di appello. Comunque, se il DOJ è la parte soccombente nel processo, il ricorso in appello può essere promosso solo con il consenso dell'Avvocatura generale.

Richiesta di parere all'Avvocatura generale[modifica | modifica wikitesto]

Nella determinazione se garantire o meno certiorari nel caso in cui il governo federale non sia parte in causa, la Corte richiede talvolta all'Avvocato generale di intervenire con la propria autorità, una procedura chiamata "Richiesta di parere all'Avvocatura generale" (Call for the Views of the Solicitor General (CVSG)).[7] In risposta al CVSG, l'Avvocato generale emette un breve parere sul fatto che la richiesta debba essere soddisfatta e, normalmente, quale delle parti debba prevalere.[8]

Sebbene la CVSG sia tecnicamente un invito, l'ufficio dell'Avvocato generale la tratta come equivalente a un ordine.[8] Philip Elman, che fu il principale autore delle lettere del governo federale nella vertenza Brown v. Board of Education, ha scritto:

(EN)

«When the Supreme Court invites you, that's the equivalent of a royal command. An invitation from the Supreme Court just can't be rejected.»

(IT)

«Quando la Suprema Corte ti invita, questo è come un ordine del re. Un invito della Suprema Corte non può proprio essere respinto.»

La Corte tipicamente emette un CVSG quando la giustizia ritiene che la petizione sia importante e può considerare di concederla, ma desidera un parere legale prima di prendere una decisione.[9] Esempi sono quando vi è coinvolto un interesse federale; quando c'è una nuova istanza per la quale non vi sono precedenti o quando l'istanza si è evoluta, magari diventando più complessa o coinvolgendo altre istanze.[9]

Sebbene non vi sia normalmente un termine temporale entro il quale l'Avvocato generale debba rispondere a un CVSG, le lettere di risposta avvengono generalmente tre volte l'anno: nel tardo mese di maggio, consentendo una risposta prima delle vacanze estive; in agosto, consentendo che la richiesta entri nell'"elenco estivo", in modo da essere presa in considerazione alla fine della vacanze; a dicembre, consentendo che il caso sia discusso nella sessione successiva della Corte Suprema.[8]

Tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

Numerose tradizioni si sono stabilite da quando l'Ufficio dell'Avvocatura generale fu fondato nel 1870. Durante le sedute per discussioni orali davanti alla Corte, l'Avvocato generale e i suoi (o le sue) vice compaiono vestiti in tight,[11] sebbene Elena Kagan, la sola donna che ha occupato tale carica, abbia deciso di evitare tale pratica.[12]

Durante le udienze orali i membri della Corte si rivolgono all'Avvocato generale con l'appellativo "Generale". Alcuni commentatori giuridici hanno manifestato il loro disaccordo con questa abitudine, osservando che "generale" è un aggettivo "enclitico" (che modifica il sostantivo solicitor) e non è un titolo a sé stante.[13]

Un'altra tradizione, probabilmente unica negli Stati Uniti, è la pratica di confession of error. Se il governo ha vinto nel tribunale di livello inferiore ma l'Avvocato generale non è d'accordo con l'esito del procedimento, lui (o lei) può "confessare l'errore", dopo di che la Corte Suprema casserà la sentenza e rimanderà il caso al livello giudiziario inferiore affinché esso venga riconsiderato.[14]

Elenco degli Avvocato generali[modifica | modifica wikitesto]

Immagine Avvocato Generale Periodo della carica Presidente in carica
Benjamin Bristow 11 ottobre 1870 – 15 novembre 1872 Ulysses Grant
Samuel Phillips 11 dicembre 1872 – 1 maggio 1885
John Goode 1 maggio 1885 – 5 agosto 1886 Grover Cleveland
George Jenks 30 luglio 1886 – 29 maggio 1889
Orlow Chapman 29 maggio 1889 –19 gennaio 1890 Benjamin Harrison
William Taft 4 febbraio 1890 – 20 marzo 1892
Charles Aldrich 21 marzo 1892 – 28 maggio 1893
Lawrence Maxwell 6 aprile 1893 – 30 gennaio 30, 1895 Grover Cleveland
Holmes Conrad 6 febbraio 1895 – 1 luglio 1897
John Richards 6 luglio 1897 – 16 marzo 1903 William McKinley
Henry Hoyt 25 febbraio 1903 – 31 marzo 1909 Teddy Roosevelt
Lloyd Bowers 1 aprile 1909 – 9 settembre 1910 William Taft
Frederick Lehmann 12 dicembre 1910 – 15 luglio 1912
William Bullitt 16 luglio 1912 – 11 marzo 1913
John Davis 30 agosto 1913 – 26 novembre 1918 Woodrow Wilson
Alexander King 27 novembre 1918 – 23 maggio 1920
William Frierson 1 giugno 1920 – 30 giugno 1921
James Beck 1 giugno 1921 – 11 maggio 1925 Warren Harding
William Mitchell 4 giugno 1925 – 5 marzo 1929 Calvin Coolidge
Charles Hughes 27 maggio 1929 – 16 aprile 1930 Herbert Hoover
Thomas Thacher 22 marzo 1930 – 4 maggio 1933
James Biggs 5 maggio 1933 – 24 marzo 1935 Franklin Roosevelt
Stanley Reed 25 marzo 1935 – 30 gennaio 1938
Robert Jackson 5 marzo 1938 – 17 gennaio 1940
Francis Biddle 22 gennaio 1940 – 4 settembre 1941
Charles Fahy 15 novembre 1941 – 27 settembre 1945
Howard McGrath 4 ottobre 1945 – 7 ottobre 1946 Harry Truman
Philip Perlman 30 luglio 1947 – 15 agosto 1952
Walter Cummings 2 dicembre 1952 – 1 marzo 1953
Simon Sobeloff 10 febbraio 1954 – 19 luglio 1956 Dwight Eisenhower
Lee Rankin 4 agosto 1956 – 23 gennaio 1961
Archibald Cox 24 gennaio 1961 – 31 luglio 1965 John F. Kennedy
Thurgood Marshall 11 agosto 1965 – 30 agosto 1967 Lyndon B. Johnson
Erwin Griswold 12 ottobre 1967 –25 giugno 1973
Robert Bork June 27, 1973 – January 20, 1977 Richard Nixon
Gerald Ford
Daniel Friedman
Attivo
20 gennaio 1977 – 4 marzo 1977 Jimmy Carter
Wade McCree 4 marzo 1977 – 20 gennaio 1981
Rex Lee 6 agosto 1981 – 1 giugno 1985 Ronald Reagan
Charles Fried 23 ottobre 1985 – 20 gennaio 1989
Attivo dal 1 giugno 1985 al 23 ottobre 1985
William Bryson
Attivo
20 gennaio 1989 – 27 maggio 1989 George H. W. Bush
Ken Starr 27 maggio 1989 – 20 gennaio 1993
William Bryson
Attivo
20 gennaio 1993 – 7 giugno 1993 Bill Clinton
Drew Days 7 giugno 1993 – 28 giugno 1996
Walter Dellinger
Attivo
28 giugno 1996 – 7 novembre 1997
Seth Waxman 7 novembre 1997 – 20 gennaio 2001
Barbara Underwood
Attivo
20 gennaio 2001 – 13 giugno 2001 George W. Bush
Ted Olson 13 giugno 2001 – 13 luglio 2004
Paul Clement 13 giugno 2005 – 2 giugno 2008
Attivo: 13 luglio 2004 – 13 giugno 2005
Gregory Garre 2 ottobre 2008 – 20 gennaio 2009
Attivo: 2 giugno 2008 – 2 ottobre 2008
Edwin Kneedler
Attivo
20 gennaio 2009 – 20 marzo 2009 Barack Obama
Elena Kagan 20 marzo 2009 – 17 maggio 2010
Neal Katyal
Attivo
17 maggio 2010 – 9 giugno 2011
Don Verrilli 9 giugno 2011 – 25 giugno 2016
Ian Gershengorn
Attivo
25 giugno 2016 – 20 gennaio 2017
Noel Francisco
Attivo
20 gennaio 2017 – 10 marzo 2017 Donald Trump
Jeff Wall
Attivo
10 marzo 2017 – 19 settembre 2017
Noel Francisco 19 settembre 2017 – in carica
  • Nota: Alcuni periodi si sovrappongono poiché il precedente rimase in carica dopo la nomina del suo successore. La carica è stata vacante quando si era in attesa della nomina o conferma del successore.

Elenco dei principali vice Avvocato Generale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Senate confirms Oswego native Noel Francisco as Trump's solicitor general, in The Post Standard, 25 settembre 2017. URL consultato il 25 settembre 2017.
  2. ^ (EN) Kedar S. Bhatia, Updated Advocate Scorecard (OT00-10), in Daily Writ, 17 aprile 2011.
  3. ^ (EN) Lincoln Caplan, The Tenth Justice: The Solicitor General and the Rule of Law, New York, Knopf, gennaio 2014.
  4. ^ (EN) David C. Thompson e Melanie F. Wachtell, An Empirical Analysis of Supreme Court Certiorari Petition Procedures, in George Mason University Law Review, vol. 16, n. 2, 2009, pp. 237, 275, SSRN 1377522.
  5. ^ RET. Dec. 27 2017 14:07 CST
  6. ^ (EN) Seth Waxman, 'Presenting the Case of the United States As It Should Be': The Solicitor General in Historical Context, in Address to the Supreme Court Historical Society, 1º giugno 1998. URL consultato il 7 giugno 2011..
  7. ^ (EN) Ryan C. Black e Ryan J. Owens, The Solicitor General and the United States Supreme Court: Executive Branch Influence and Judicial Decisions, Cambridge University Press, 30 aprile 2012, pp. 142–143, ISBN 978-1-107-01529-6, OCLC 761858397.
  8. ^ a b c Lisa McElroy, "CVSG"s in plain English, 10 febbraio 2010. URL consultato il 13 gennaio 2015.
  9. ^ a b c (EN) Stefanie Lepore, The Development of the Supreme Court Practice of Calling for the Views of the Solicitor General, in Journal of Supreme Court History, dicembre 2010, SSRN 1496643.
  10. ^ (EN) Philip Elman e Norman Silber, The Solicitor General's Office, Justice Frankfurter, and Civil Rights Litigation, 1946-1960: An Oral History, in Harvard Law Review, vol. 100, n. 4, febbraio 1987, pp. 817–852, DOI:10.2307/1341096.
  11. ^ (EN) William Suter, Clerk of the U.S. Supreme Court, in U.S. Supreme Court Week, C-SPAN. URL consultato il 18 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2015).
  12. ^ Jeffrey Toobin, Money Unlimited, How Chief Justice John Roberts Orchestrated the Citizens United Decision, in The New Yorker. URL consultato il 16 maggio 2012.
  13. ^ (EN) Michael Herz, Washington, Patton, Schwarzkopf and ... Ashcroft?, in Constitutional Commentary, 2002.
  14. ^ Aaron Bruhl, Solicitor General Confessions of Error, in PrawfsBlawg, 1º marzo 2010. URL consultato il 23 febbraio 2011. Aaron Bruhl, (1 marzo 2010). Solicitor General Confessions of Error, PrawfsBlawg, Accesso 23 febbraio 2011.
  15. ^ https://web.archive.org/web/20060130190201/http://leahy.senate.gov/DOX/SC/RobertsAnswersQuestionnairepp1-25part1.pdf
  16. ^ Biographies of Current Justices of the Supreme Court.
  17. ^ Stephanie Woodrow, Ex-Prosecutor to Join New York Attorney General's Office Archiviato il 4 giugno 2016 in Internet Archive., Main Justice, 23 dicembre 2010.
  18. ^ S. Hrg. 109-46
  19. ^ U.S. Department of Justice, Paul Clement to Serve As Acting Solicitor General, luglio 12, 2004.
  20. ^ Tom Goldstein, Neal Katyal to be Principal Deputy Solicitor General, SCOTUSblog, gennaio 17, 2009.
  21. ^ Brent Kendall, Feds Prevail in Spat with Former Acting Solicitor General, Wall Street Journal, 20 maggio 2012
  22. ^ Ashby Jones, DOJ Taps 34-Year-Old for High-Ranking Position in SG's Office, Wall Street Journal, 10 agosto 2010
  23. ^ Tony Mauro, Surprise Appointment in SG's Office, The BLT: The Blog of the Legal Times, 10 agosto 2010.
  24. ^ U.S. Department of Justice, Solicitor General Donald B. Verrilli Appoints Sri Srinivasan as Principal Deputy Solicitor General, 26 agosto 2011.
  25. ^ Sri Srinivasan, U.S. Court of Appeals for the District of Columbia Circuit
  26. ^ Tom Goldstein, The new Principal Deputy Solicitor General, SCOTUSblog, agosto 9, 2013.
  27. ^ Tony Mauro, Gershengorn Named Principal Deputy Solicitor General, The BLT: The Blog of the Legal Times, 12 agosto 2013

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Lincoln Caplan, The Tenth Justice: The Solicitor General and the Rule of Law, New York, Knopf, 1987.
  • (EN) Kermit L. Hall, The Oxford Guide to the Supreme Court of the United States, New York, Oxford University Press, 1992.
  • (EN) Kenneth Jost, The Supreme Court A to Z, Los Angeles, CQ Press, 2012.

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