Aviosuperficie Alvaro Leonardi

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Aviosuperficie Alvaro Leonardi
Aviosuperficie
Codice IATAQIL
Codice ICAOLIAA
Nome commerciale"Alvaro Leonardi"
Descrizione
TipoAviosuperficie segnalata non in pendenza
GestoreTerni Reti - Comune di Terni
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera dell'Umbria Umbria
PosizioneTerni (quartiere Maratta)
Altitudine111,8616 m s.l.m.
Coordinate42°34′24″N 12°35′04″E / 42.573333°N 12.584444°E42.573333; 12.584444
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIAA
LIAA
Sito webwww.avioleonarditerni.it/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
09/27870 masfalto
Flightradar24 station "LIAA1"- Flarm station

L'aviosuperficie "Alvaro Leonardi" di Terni (ICAO: LIAA) è la maggiore aviosuperficie della provincia di Terni. Sorge nella zona di Maratta in località "Le Sore" (7 km dal centro della città) e prende il nome dal pilota asso della prima guerra mondiale Alvaro Leonardi.

Strutture e dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie ha una pista in asfalto lunga 870 metri, con orientamento 09/27 e un eliporto operativo H24 con illuminazione a norma ICAO. Dispone di una stazione di rifornimento carburanti (Jet A1, Avgas 100 ll, super SP), di hangars.

  • Informazioni al traffico in arrivo: Callsign: "Terni radio" 128.450 MHz (Ita-Eng)
  • Circuiti di traffico sempre a nord del campo:
    • Pista 09 sottovento sinistro
    • Pista 27 sottovento destro
  • Quote circuito:
    • V.D.S. 500 ft AGL
    • A.G. 1000 ft AGL[1]
  • Il contatto radio è obbligatorio in partenza e in arrivo durante l'attività paracadutistica nei giorni di sabato e domenica.
  • NOTAM - Divieto di sorvolo al di sotto dei 1500 ft AGL a sud-est del campo centrato sulle coordinate geografiche Lat. 42°33'14" N, Long. 12°35'52" e per un raggio di 1 Nm (AIP Italia RAC 5-8-).
  • È presente una società di manutenzione per aeromobili mono motori e bimotori a pistoni.

L'impianto è adatto per traffico di aviazione generale, elicotteri, aerotaxi, soccorso, aeroscolastico, aeromodellismo, volo a vela, ultraleggeri, paracadutismo, mongolfiere, aquiloni.

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie si trova in strada La Selva, località "Le Sore", nel quartiere di Maratta a Terni.

In Auto:

In treno: Dalla stazione di Terni Centrale, l'aviosuperficie dista 6 km e si può raggiungere con gli autobus dell'Umbria Mobilità. Si trova poco distante dalla ferrovia Roma-Ancona.

  • Biglietteria bus n°: 1, 11, 12, 12/, 13 o navetta organizzata da "The Zoo Roma

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 settembre 2010, in occasione del Salone del volo a Venezia, l'aviosuperficie di Terni viene premiata come "miglior scalo avioturistico dell'anno".[2]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 3 aprile 2010 due paracadutisti Flavio Pandimiglio e Simone Cipriani, entrambi di Roma, si sono scontrati in aria e sono caduti a terra: Pandimiglio è morto, mentre Cipriani è rimasto gravemente ferito.[3]
  • Il 1º maggio 2010 stesso scenario dell'incidente del 3 aprile. Due paracadutisti si scontrano in aria. Paolo Capretti di San Benedetto del Tronto non riesce ad aprire il paracadute di emergenza e muore sul colpo mentre Claudio Antonini di Firenze riesce ad aprirlo e subisce solo una forte contusione alla gamba.[4]
  • Il 28 giugno 2010 un altro incidente ha riguardato Pietro Taricone. La causa potrebbe essere stata una improvvisa folata di vento oppure il non funzionamento dell'altimetro, poiché Taricone ha incominciato a frenare a soli 20 metri dal suolo. Trasportato all'ospedale di Terni e sottoposto ad un intervento chirurgico per 10 ore, muore nella notte del 29 giugno per le numerose emorragie, fratture e danni agli organi interni.[5][6][7][8][9] Il 20 settembre 2010 il Giudice per le indagini preliminari di Terni ha archiviato l'indagine sulla morte di Taricone, poiché si è trattato di un errore umano. Cadute perciò le accuse di omicidio colposo a carico di ignoti avanzata dalla procura di Terni.[10]
  • L'8 marzo 2015 un paracadutista romano di 42 anni, Massimiliano Piraccini, è morto dopo un lancio schiantandosi all'esterno dell'aviosuperificie.
  • Il 6 giugno 2015, un aereo di aviazione generale Flyzone Ghibli (I-FZON) a quattro posti, si è schiantato al suolo e nell'impatto ha perso la vita Manilo D'Onofrio, sessantaquattrenne di Latina. Un'altra persona a bordo invece è rimasta gravemente ferita.[11]
  • Il 28 giugno 2015 un autocostruito Rutan VaryEze si è schiantato al suolo dopo il decollo per aver impattato i fili dell'alta tensione. Nell'incidente ha perso la vita il pilota Martino Bonicelli, 58 anni, romano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]