Autostrada A22 (Italia)

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Autostrada A22
Autostrada del Brennero
Brennero-Modena
Brennerautobahn
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
  Lombardia
  Veneto
  Trentino-Alto Adige
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioPasso del Brennero
Fineinnesto in A1 presso Modena
Lunghezza315[1] km
Data apertura1968[2]
GestoreAutostrada del Brennero SpA
Pedaggiosistema chiuso[3]
Percorso
Principali intersezioniA1 a Modena, A4 a Verona
Strade europee

L'autostrada A22 (o autostrada del Brennero, Brennero-Modena o Autobrennero, in tedesco: Brennerautobahn) è uno degli assi principali della rete autostradale italiana: collega la Pianura Padana e l'autostrada A1 – all'altezza di Modena – con il Passo del Brennero e quindi con l'Austria. È gestita da Autostrada del Brennero S.p.A.

È la quinta autostrada italiana per lunghezza dopo la A1, A14, A4 e A2.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione di uno dei tanti viadotti dell'A22, negli anni settanta, in Valle Isarco

Già nel 1949 durante la convenzione di Ginevra sulla circolazione stradale venne tracciata una rotta, identificata con la sigla E56, che congiungeva la penisola scandinava con la punta più meridionale d'Italia, di cui il percorso attuale dell'Autobrennero faceva già parte.

Il passo successivo nell'attuazione del progetto fu il 20 febbraio 1959, quando fu fondata la Autostrada del Brennero S.p.A., che due anni dopo ottenne la concessione per la costruzione e il successivo esercizio dell'autostrada (tale società è tuttora la realtà operativa che cura questa infrastruttura). Il tracciato autostradale fu inizialmente elaborato da Bruno e Lino Gentilini coadiuvati dal senatore Guido de Unterrichter. Questo fu leggermente modificato ed era composto da una doppia carreggiata di 7,5 x 2 metri. Il progetto Verona-Brennero fu approvato dall'ANAS il 25 gennaio 1962, mentre la tratta Verona-Modena fu approvata l'anno seguente. Nel seguito si dovette procedere all'esproprio di alcuni terreni e alla costruzione di nuovi sovra-sotto-passi sia stradali che ferroviari, lo spostamento di ben 307 chilometri di elettrodotti e 74 di linee telefoniche. Il tutto richiese una spesa di circa 23 miliardi di lire.[4]

Nel 1963 venne approvato il disegno definitivo del percorso, e grazie anche a finanziamenti internazionali iniziò la realizzazione vera e propria con l'inaugurazione il 21 dicembre 1968 del primo tratto aperto al pubblico; 50 chilometri tra Bolzano e Trento.[4] Il primo traffico autostradale tra l'Italia e l'Austria si ebbe il 5 aprile 1971.[4]

Dopo l'apertura di altri tratti, l'autostrada poté essere considerata conclusa definitivamente l'11 aprile 1974 con l'inaugurazione del tratto che risultò il più impegnativo dal punto di vista delle opere di ingegneria; quello tra Chiusa e Bolzano. Complessivamente all'epoca furono aperte 21 stazioni di ingresso e uscita e 12 stazioni di servizio.

A quei tempi il costo complessivo dell'opera fu di 243 721 821 000 lire, ovvero un costo di 780 milioni al chilometro. Solamente nel 1984 l'autostrada A22 riuscì ad avere il suo primo utile di esercizio.[4]

Negli anni l'autostrada ha subito poche modifiche del tracciato; perlopiù si sono aperti e/o chiusi alcuni caselli autostradali, ad esempio:

  • "Bressanone sud - Zona industriale": aperto solo per chi va o proviene da nord. È prevista l'apertura anche nell'altra direzione;[5]
  • "Trento sud": aperto il 3 maggio 2011 per un costo di 17,5 milioni di euro compreso il nuovo ponte sull'Adige;[6]
  • "Trento centro": chiusura delle sole uscite dal 23 maggio 2011.[7][8]

Oggigiorno l'autostrada conta 313,5 km di rete stradale, con 23 stazioni di ingresso, 22 di uscita, 6 centri sicurezza, 6 centri servizi e 22 aree di servizio.[9]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Con un percorso totale di 315 km da Modena, l'autostrada percorre la pianura in direzione nord, toccando Carpi e Mantova, a Verona interseca l'autostrada A4, quindi si assesta nella valle dell'Adige parallelamente al Lago di Garda, passa Rovereto e Trento per arrivare a Bolzano. Successivamente si incunea nella valle dell'Isarco superando agevolmente Bressanone e Vipiteno fino a giungere alla dogana del Brennero. Da qui il corridoio Modena-Monaco continua sulla A13 Brenner Autobahn austriaca. Trattandosi di un'autostrada di particolare importanza per i collegamenti tra il sud e il nord dell'Europa, il suo percorso è stato progettato in modo da utilizzare uno dei più bassi valichi alpini, quello del Brennero, situato a soli 1.375 m s.l.m.

Studi statistici hanno calcolato che questo tronco autostradale assorbe tra i trentamila e i quarantamila veicoli al giorno (di cui circa 1/3 di veicoli pesanti) con punte più elevate in corrispondenza dei trasferimenti per le vacanze; questa mole di traffico causa sovente dei gravi rallentamenti alla circolazione. Per sopperire a queste problematiche viene suggerito e incentivato l'uso, da parte dei mezzi pesanti, del trasporto intermodale, con il carico dei mezzi di trasporto su appositi vagoni e il trasferimento da Verona all'estero via ferrovia.

I guardrail della A22, caratteristici per il loro colore marrone, sono realizzati in acciaio Corten, una lega che presenta un'elevata resistenza alla corrosione e un'elevata resistenza meccanica.

I notiziari sul traffico sono diffusi nella regione Trentino-Alto Adige da Radio NBC (in italiano) e radio Südtirol 1 (in tedesco), mentre nel restante tratto autostradale da radio Pico.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

L'autostrada è lunga complessivamente 315 km: il tracciato inizia a Modena, all'allacciamento con l'autostrada A1, e attraversa verticalmente l'Italia settentrionale e termina al passo del Brennero, al confine con l'Austria. Una volta superato il valico, l'autostrada si allaccia con l'autostrada A13 austriaca (Innsbruck-Brennero). L'autostrada attraversa quattro regioni italiane (Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna). La sua gestione è affidata sin dalla costruzione a una società concessionaria.

Strade europee[modifica | modifica wikitesto]

La A22, all'interno della rete delle strade europee, fa parte per l'intero suo tratto della dorsale nord-sud E45 che unisce Karesuando a Gela, e le intersezione con altre strade europe vi sono con la E70, in quel punto rappresentata dall'autostrada A4, a Verona e la E35, in quel punto rappresentata dall'autostrada A1, a Modena.

Segnaletica[modifica | modifica wikitesto]

La segnaletica è bilingue (italiana e tedesca) in particolare nel tratto in cui la A22 attraversa la Provincia autonoma di Bolzano, dove la comunità germanofona è predominante rispetto a quella italofona ed è tutelata anche a livello linguistico.

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il tracciato attraverso la zona industriale di Bolzano
La barriera di Vipiteno
L'autostrada nei pressi di Egna-Ora-Termeno, in direzione Modena
Viadotto in Valle Isarco
Un alto viadotto a sud di Brennero Terme
Il viadotto che passa sopra il paese di Colle Isarco
MODENA – BRENNERO
Autostrada del Brennero
Tipo Indicazione ↓km↓ ↑km↑ Prov. Strada europea
Milano - Bologna 0 315 MO
Campogalliano 3 311
Area di servizio "Campogalliano" 5 309
Carpi 11 303
Reggiolo - Rolo 28 286 RE
Pegognaga
Suzzara - Parma
37 277 MN
Area di servizio "Po" 47 267
Mantova sud 49 265
Mantova nord 57 257
Nogarole Rocca 71 243 VR
Area di servizio "Povegliano" 74 240
Milano - Venezia
Verona sud
86 228
Verona nord
Verona-Villafranca
88 226
Area di servizio "Garda" 104 210
Affi - Lago di Garda sud
Lago di Garda
108 206
Area di servizio "Adige" 128 186
Ala - Avio 135 179 TN
Rovereto sud - Lago di Garda nord
Lago di Garda
147 167
Area di servizio "Nogaredo" 154 160
Rovereto nord 156 158
Trento sud 174 140
Trento centro[7][10] SS45 bis Gardesana Occidentale 178 136
Trento nord
Interporto di Trento
della Valsugana
182 132
Area di servizio "Paganella" 185 129
San Michele all'Adige - Mezzocorona 193 121
Egna - Ora - Termeno / Neumarkt - Auer - Tramin 212 102 BZ
Area di servizio "Castel Varco / Laimburg" 218 99
Bolzano sud / Bozen Süd
Fiera di Bolzano / Messe Bozen
Bolzano-Dolomiti / Flughafen Bozen
dello Stelvio / Stilfser
229 85
Bolzano nord - Val d'Ega / Bozen Nord - Eggental 237 77
Area di servizio "Sciliar / Schlern"[11] 69
Area di servizio "Isarco / Eisack"[12] 250
Chiusa - Val Gardena / Klausen - Gröden 261 53
Bressanone zona industriale / Brixen Industriezone[13]
zona industriale di Bressanone / Industriezone Brixen
266 48
Area di servizio "Plose" 272 42
Bressanone - Val Pusteria / Brixen - Pustertal
della Pusteria / Pustertaler
276 38
Area di servizio "Trens" 294 20
Vipiteno / Sterzing
dell'Abetone e del Brennero / Brenner

del Passo di Giovo / Jaufenpass

di Val Sarentino e del Passo di Vizze / Sarntaler und Pfitscher Joch

298 16
Barriera "Brennero / Brenner" 298 16
Autoporto "Sadobre". 299 15
Colle Isarco / Gossensaß - dell'Abetone e del Brennero / Brenner[14] 307
Terme di Brennero / Brenner Thermalquellen[15] 6
Brennero sud / Brenner Süd

dell'Abetone e del Brennero - Val di Fleres

309 5
Area di servizio

Museo Plessi / Plessimuseum.

312 1
Austria / Österreich
Innsbruck
313 0

Lavori e progetti[modifica | modifica wikitesto]

Corsia dinamica[modifica | modifica wikitesto]

È in corso nel tratto tra Trento sud e Rovereto nord la sperimentazione della terza corsia dinamica che prevede, in particolari situazioni di congestione del traffico, l'utilizzo della corsia d'emergenza come corsia di marcia. La segnalazione agli utenti avviene mediante pannelli a messaggio variabile posizionati lungo il percorso, indicanti frecce verdi (corsia percorribile), frecce gialle oblique (chiusura della corsia) e X rosse (corsia chiusa).[16] Il progetto prevede l'istituzione della corsia dinamica nel tratto compreso tra i caselli di Bolzano sud e Verona nord,[17][18] dove si congiungerà con la terza corsia permanente fino all'intersezione con l'A1 a Modena.[19]

Terza corsia[modifica | modifica wikitesto]

Entro il 2016 cominciarono i lavori per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada nel tratto compreso tra il casello di Verona nord e l'innesto con la A1 a Modena nord. In quest'ultimo tratto lo svincolo sarà allargato, adeguato al traffico in costante aumento e predisposto già per il futuro prolungamento verso Sassuolo. Per l'ampliamento non ci saranno espropri, ma verranno utilizzati gli 11 metri di spartitraffico già presenti tra le due carreggiate. L'intervento permetterà di allargare di un metro la corsia d'emergenza e prevede la costruzione di piazzole di sosta ogni 500 metri.[20][21]

Bretella Campogalliano-Sassuolo[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto di prolungamento verso sud dell'autostrada A22, dall'innesto di Campogalliano fino a Sassuolo, per un totale di 14 km e 6 caselli, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di ANAS nel 2005.[22] I lavori, appaltati all'associazione temporanea d'imprese Autocs (Autostrada del Brennero spa, Coopsette, Impresa Pizzarotti & C., Cordioli, Edilizia Wipptal, Oberosler e Consorzio stabile Coseam Italia), sono previsti da maggio 2018 per una durata di quattro anni, con un costo preventivato in 516 milioni di euro.

Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di complessivi 25,5 km di strade, cui 14 km del prolungamento autostradale Campogalliano-Sassuolo, 6,5 della nuova tangenziale sud di Rubiera (con ulteriori 1,4 km di raccordo) e 3,6 km per il raccordo con la tangenziale di Modena. Sono previsti due viadotti per superare il fiume Secchia (814 metri) e la via Emilia e il fascio ferroviario Milano-Bologna (621 metri) e due gallerie sotterranee per preservare l'oasi naturale del Colombarone di Formigine, oltre a 15 sottopassi e 12 cavalcavia per la viabilità secondaria.[23]

Ti.Bre. (raccordo con l'A15)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero.

Il progetto Ti.Bre (acronimo di Tirreno-Brennero) prevede il prolungamento dell'autostrada A15 La Spezia-Parma verso nord, da Fontevivo (Parma ovest) fino al casello di Nogarole Rocca sulla A22, per un totale di 85 km.[24]

Nel marzo 2017 risultavano in fase di costruzione 12 chilometri sugli 85 previsti con un costo complessivo di 2,7 miliardi di euro, l'allacciamento termina a San Quirico di Trecasali (Parma).[25]

Bypass urbano di Trento e Rovereto[modifica | modifica wikitesto]

È allo studio della provincia autonoma di Trento l'utilizzo dell'autostrada gratuita nei tratti tra i caselli di Trento nord e sud e di Rovereto nord e sud, in modo da risolvere i problemi di traffico nelle città. In particolare Rovereto, non avendo una tangenziale propria, è molto spesso oggetto di lunghe code e attese, che causano anche frequentemente piccoli incidenti e tamponamenti. L'idea, oltre che a prevedere la gratuità solo e soltanto nei tratti compresi tra i due caselli, applicando il costo zero solamente se entrati e usciti alle stazioni in questione, è preferibile soprattutto per gli alti costi di costruzione di un'eventuale tangenziale, intorno ai 200 milioni di euro, contro circa il milione di euro annuale di accordo tra provincia e A22, e per il molto più basso impatto ambientale e paesaggistico rispetto a una nuova strada.[26][27]

Autostrada a idrogeno[modifica | modifica wikitesto]

L'autostrada A22 sarebbe dovuta essere la prima "autostrada a idrogeno" in Europa. Entro il 2010 essa doveva infatti essere dotata di una rete di impianti di rifornimento di idrogeno, sul modello della California Hydrogen Net (CaH2Net), realizzata per volere del governatore della California Arnold Schwarzenegger. L'idrogeno, non presente in natura allo stato libero, deve essere prodotto a partire dal petrolio o da fonti alternative: in linea con la rigida tutela ambientale applicata nella zona di Bolzano, il gas avrebbe dovuto essere prodotto da fonti rinnovabili.[28]

Dopo i prolungati tentennamenti della provincia e dell'A22, guidate rispettivamente da Luis Durnwalder e Silvano Grisenti, e dopo un nulla di fatto anche nel 2012, nel 2013 hanno preso il via i lavori per la realizzazione dello stabilimento destinato alla produzione di idrogeno.

Nell'estate 2014 l'impianto è stato portato a termine e fornisce carburante a un nuovo distributore, inaugurato a fine novembre, nei pressi del casello Bolzano Sud.[29]

Casello autostradale di Trento sud[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio 2011 è stato aperto il casello autostradale di Trento Sud che consente di deviare il traffico sulla viabilità ordinaria (tangenziale), qualora vi sia la necessità (chiusura parziale o totale dell'autostrada). Con l'apertura del casello di Trento Sud, è stato chiuso (solo in uscita) il casello di Trento Centro.[7][30]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TE - Trasporti Eccezionali - Rami autostradali.
  2. ^ The World's longest Tunnel Page: Motorways in Italy, su lotsberg.net. URL consultato il 26 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).
  3. ^ Gratuiti solo gli ultimi 15 km tra la barriera del Vipiteno e il confine con l'Austria
  4. ^ a b c d 50 anni di storia.
  5. ^ Gianfranco Piccoli, La Provincia: sì al casello sud dell'A22 a Bressanone, su Alto Adige, 31 dicembre 2010. URL consultato il 22 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  6. ^ http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2011/05/03/visualizza_new.html_874675826.html
  7. ^ a b c Fonte: www.ladige.it Chiude questa sera alle 20 il casello di Trento centro (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2016)., URL consultato il 23 maggio 2011
  8. ^ AUTOSTRADE: A22; CASELLO TRENTO CENTRO CHIUSO DAL 23 MAGGIO [collegamento interrotto], su reteazzurra.tv. URL consultato il 20 maggio 2011.
  9. ^ Tracciato A22.
  10. ^ Solo in entrata.
  11. ^ solo direzione sud
  12. ^ solo direzione nord
  13. ^ Bressanone zona industriale ((DE) Brixen Industriezone) è in uscita in direzione Modena (sud) e in entrata nella direzione opposta (nord), Brennero, per evitare ai mezzi pesanti diretti o provenienti dall'Austria e dalla Germania l'attraversamento su viabilità ordinaria dell'abitato di Bressanone.
  14. ^ Solo uscita direzione Brennero
  15. ^ solo entrata direzione Modena
  16. ^ Tecnologie PMV (pannelli a messaggio variabile), su sicurezza.sina.co.it. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  17. ^ Via ai lavori (2010), su altoadige.gelocal.it. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
  18. ^ Corsia dinamica fino a Bolzano (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
  19. ^ Sperimentazione corsia dinamica (10 dicembre 2013), su trentinocorrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  20. ^ Terza corsia A22 (PDF).
  21. ^ Misure per minimizzare l'impatto ambientale (PDF).
  22. ^ Anas S.p.A. - Raccordo Autostradale Campogalliano Sassuolo.
  23. ^ Giovanni Balugani, Nasce la Campogalliano-Sassuolo: prima pietra a maggio del 2018, in Gazzetta di Modena, 2 giugno 2017 (archiviato il 12 dicembre 2017).
  24. ^ Corridoio plurimodale Tirreno Brennero (Ti.Bre.), su tirrenobrennero.it. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2017).
  25. ^ Francesco Nani, Ti-Bre, la breve corsa dell'autostrada che finisce in campagna, in La Repubblica, 29 marzo 2017.
  26. ^ La A22 diventa la tangenziale di Trento e Rovereto, su trentinocorrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
  27. ^ Costi dei due progetti (PDF).
  28. ^ Il presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder ha dichiarato: "Il carburante sarà ricavato da fonti di energia rinnovabili, compiendo un passo avanti significativo nel contenimento del consumo di energia dal fossile. Assieme all'Autobrennero e ad altri partner la Provincia ha già avviato una specifica società, l'Istituto per Tecnologie Innovative (Iit), cui sarà affidato il compito della produzione e della distribuzione dell'idrogeno. "Il centro di produzione sarà costruito in un'area dell'A22 a Bolzano sud, il primo impianto di distribuzione sul grande parcheggio adiacente" (La Repubblica, 26 settembre 2007).
  29. ^ Inaugurato il centro di idrogeno, su Autostrada del Brennero SpA. URL consultato il 22 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
  30. ^ brennerautobahn - Casello trento sud, su brennerautobahn.it. URL consultato il 16 agosto 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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