Automotrici SAF M.51-52

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SAF M.51 ÷ 52
Automotrice
Automotrice MÁV della stessa serie delle SAF
Anni di costruzione 1929
Anni di esercizio 1933-1944
Quantità prodotta 2
Costruttore Ganz
Dimensioni 12.020 mm (lunghezza)
4.080 mm (altezza)
Scartamento 1.435 mm
Interperno 6.200 mm
Massa in servizio 23,18 t
Rodiggio A1
Diametro ruote motrici 920 mm
Potenza continuativa 92 kW
Velocità massima omologata 60 km/h
Numero di cilindri 6
Dati tratti da:
Canale, Villányi, op. cit., in "i Treni" n. 324, p. 17

Le automotrici M.51 ÷ 52 erano una coppia di automotrici diesel di costruzione Ganz, che vennero acquisite dalla SAF per l'esercizio della linea Massalombarda-Imola-Fontanelice. Dopo la seconda guerra mondiale, un'unità fu acquistata dalla FSF, che la ricostruì come locomotiva.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le due automotrici furono costruite nel 1929 dalla Ganz di Budapest, come parte della serie BCmot 352 ÷ 413 delle ferrovie ungheresi (MÁV), progettate per i servizi su linee a scarso traffico. Contemporaneamente all'esercizio sulla rete nazionale, la Ganz iniziò a promuovere i propri veicoli presso numerose amministrazioni ferroviarie estere.

Nel 1929 la società italiana SAF, esercente la linea Imola-Fontanelice, si mostrò interessata a provare un complesso di automotrice e rimorchiata; la Ganz scelse l'unità BCmot 409, e la modificò per renderla più rispondente al servizio richiesto, in particolare sostituendo l'originario motore a benzina con un motore diesel Ganz-Jendrassik VI Jk 150.

Dopo le prove in Ungheria, l'automotrice fu provata dalla SAF dall'ottobre 1932 al marzo 1933, ottenendo risultati molto soddisfacenti. L'automotrice fu classificata M.153, e la rimorchiata MR.253.

Nello stesso periodo, anche la MMO noleggiò un complesso analogo per la sua linea Monza-Molteno-Oggiono. L'automotrice, classificata ACD.154 e accoppiata alla rimorchiata AC.254, venne equipaggiata con un motore diesel Ganz-Jendrassik VI JmR 160 e provata dal 1932 al 1933, ottenendo anch'essa ottimi risultati, a cui però non fece seguito l'acquisto, a causa delle gravi difficoltà finanziarie della MMO.

I due complessi vennero pertanto acquistati dalla SAF; la M.153 ottenne un motore analogo a quello della ACD.154, e poco dopo le automotrici ottennero la classificazione definitiva M.51 ÷ 52 (e le rimorchiate 151 ÷ 152).

I due treni presero servizio nell'estate 1933 sulla linea Imola-Fontanelice, prolungata l'anno successivo a Massa Lombarda, relegando le locomotive a vapore alla trazione dei treni merci, almeno fino all'arrivo della locomotiva diesel L.61, di struttura analoga alle automotrici.

Nel 1944 i pesanti eventi bellici avvenuti nella zona portarono all'interruzione della linea, che non venne più riattivata, e alla distruzione dell'automotrice M.51 e della rimorchiata 152. La SAF vendette nel 1946 la rimorchiata 151 al CCFR, che la trasformò in carrozza ordinaria con numerazione R.43; l'automotrice M.52 fu acquistata dalla FSF, che la ricostruì come locomotiva.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Canale, György Villányi, Ungheresi in Italia, in "I Treni" n. 323, febbraio 2010, pp. 18-25, e n. 324, marzo 2010, pp. 14-21

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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