Augusto Chigi, II principe di Farnese

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Augusto Chigi, II principe di Farnese
Ritratto di Augusto Chigi di Jean-François de Troy, XVIII secolo
Principe di Farnese
Stemma
Stemma
In carica1705 –
1744
PredecessoreAgostino I
SuccessoreAgostino II
TrattamentoSua Grazia
Altri titoliDuca di Ariccia
NascitaRoma, 20 ottobre 1662
MorteRoma, 9 novembre 1744
DinastiaChigi
PadreAgostino Chigi, I principe di Farnese
MadreMaria Virginia Borghese
ConsorteMaria Eleonora Rospigliosi
ReligioneCattolicesimo

Augusto Chigi, II principe di Farnese (Roma, 20 ottobre 1662Roma, 9 novembre 1744), è stato un principe italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Augusto Chigi nacque a Roma nel 1662, figlio di Agostino Chigi, I principe di Farnese e della nobildonna Maria Virginia Borghese. Per parte di suo padre era pronipote di papa Alessandro VII, mentre sua madre era pronipote di papa Paolo V.

Alla morte del padre nel 1705, assunse il titolo di principe Farnese e quello di principe di Campagnano che venne riconosciuto anche dall'imperatore Leopoldo I col titolo di principe del Sacro Romano Impero. Dal 1712 papa Clemente XI concesse ad Augusto ed ai suoi discendenti primogeniti maschi l'assegnazione in perpetuo dell'incarico di Maresciallo di Santa Romana Chiesa (o Maresciallo del conclave), rimasta vacante per la morte di Giulio Savelli, principe di Albano, e per l'estinzione della sua casata. Tale incarico verrà tenuto ininterrottamente dalla famiglia Chigi sino alla riforma della curia romana voluta da papa Paolo VI nel 1966 che eliminò questo titolo ed incarico. Divenuto maresciallo del conclave, Augusto si prodigò subito per un'attenta opera di ricerca e raccolta dei documenti di chi aveva ricoperto tale incarico dalle origini nel 1644 sino ai suoi giorni.

Dopo le pesanti spese sostenute personalmente nello svolgimento delle sue funzioni in occasione del conclave del 1721, fu proprio Augusto Chigi ad indirizzare al nuovo pontefice eletto Benedetto XIII la proposta di riformare i compiti della sua posizione, non solo ottenendo un assegno mensile per tutta la durata del suo ufficio (trasformando quindi l'incarico da "occasionale" a "fisso" nella corte pontificia) ma chiese ed ottenne anche di poter riformare le cosiddette "guardie del conclave": queste erano un reggimento "levato" in occasione di ogni conclave per mantenere l'ordine pubblico in Roma e negli ambienti del conclave stesso. Il Chigi propose di ricorrere ad ogni occasione ad una compagnia scelta fra le truppe regolarmente di stanza a Roma, di modo da poter evitare le onerose spese della levata di un reggimento ogni volta. Chiese ed ottenne infine anche l'abolizione della giurisdizione speciale che il maresciallo del conclave aveva sulle sue truppe di guardia, essendo che queste erano già sottoposte alla giurisdizione militare.

Il Chigi esercitò le funzioni proprie della sua carica in altre due occasioni (1730 e 1740), nell'ultima delle quali chiese al collegio cardinalizio di poter essere affiancato dal figlio Agostino, stante la sua età avanzata (aveva all'epoca settantotto anni).

Nella propria residenza romana radunò una copiosa biblioteca di libri antichi e preziosi, la quale venne sapientemente diretta dall'abate Pucci, noto bibliotecario dell'epoca.

Morì a Roma nel 1744 e venne sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di Santa Maria del Popolo in città.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Maria Eleonora Rospigliosi

Agostino sposò Maria Eleonora Rospigliosi, figlia di Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi, e di sua moglie, la principessa Maria Camilla Pallavicini. La coppia ebbe tre figli:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Flavio Chigi Mario Chigi  
 
Agnese Bulgarini  
Augusto Chigi  
Laura Marsili Alessandro Marsili  
 
Ersilia Passionei  
Agostino Chigi, I principe di Campagnano  
Tiberio Della Ciaia Alessandro Della Ciaia  
 
 
Olimpia Della Ciaia  
Ginevra Tolomei  
 
 
Augusto Chigi,
II principe di Campagnano
 
Marcantonio II Borghese, I principe di Sulmona Giovanni Battista Borghese  
 
Virginia Lante  
Paolo Borghese  
Camilla Orsini Virginio Orsini, II duca di Bracciano  
 
Flavia Peretti Damasceni  
Maria Virginia Borghese  
Giorgio Aldobrandini, I principe di Rossano Gianfrancesco Aldobrandini, I principe di Meldola  
 
Olimpia Aldobrandini  
Olimpia Aldobrandini  
Ippolita Ludovisi Orazio Ludovisi, I duca di Fiano  
 
Lavinia Albergati  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • U. Frittelli, Albero genealogico della nobil famiglia Chigi patrizia senese, Lazzieri ed., Siena, 1922
  • N. Del Re, Il maresciallo di Santa Romana Chiesa custode del conclave, Roma, 1962

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Farnese Successore
Agostino Chigi, I principe di Farnese 1705 - 1744 Agostino Chigi della Rovere, III principe di Farnese
Predecessore Maresciallo di Santa Romana Chiesa Successore
Giulio Savelli, III principe di Albano 1712 - 1744 Agostino Chigi della Rovere, III principe di Campagnano
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