Audrey Alloh

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Audrey Alloh
Audrey Alloh durante gli Europei a squadre 2017
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 169 cm
Peso 57 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Fiamme Azzurre
Record
60 m 7"24 (indoor - 2015)
100 m 11"37 (2017)
200 m 24"06 (2012)
200 m 26"51 (indoor - 2005)
400 m 1'00"91 (2007)
4×100 m 43"04 (2008)
Carriera
Società
2000-2001 ASSI Giglio Rosso
2002-2008 Firenze Marathon
2009-Fiamme Azzurre
Nazionale
2008-Bandiera dell'Italia Italia20
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Universiadi 1 0 0
Giochi del Mediterraneo 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 26 aprile 2022

Audrey Alloh (Abidjan, 21 luglio 1987) è una velocista italiana, campionessa nazionale dei 100 metri piani nel 2012.

Allenata da Maurizio Checcucci, fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre; ha detenuto dal 2008 al 2019 il record nazionale della staffetta 4×100 metri con il tempo di 43"04, insieme alle connazionali Anita Pistone, Giulia Arcioni e Vincenza Calì.

In carriera può vantare una medaglia d'oro conquistata con la staffetta 4×100 m all'Universiade 2009, insieme a Doris Tomasini, Giulia Arcioni e Maria Aurora Salvagno, nonché un titolo di campionessa italiana assoluta sui 100 metri piani (2012) e quattro titoli italiani indoor sui 60 metri piani (2012, 2013, 2014 e 2015).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Audrey Alloh nasce nel 1987 ad Abidjan, in Costa d'Avorio, terzogenita di Aka e Reine Alloh.[1] Nel luglio 1998 si trasferisce in Italia, stabilendosi a Firenze e raggiungendo la madre residente nella città toscana dal 1992.[1][2]

Audrey cresce agonisticamente nella società Atletica Firenze Marathon, sotto la guida del tecnico Paolo Fiorenza, mettendosi in luce nelle categorie giovanili.[3] Nel 2004 partecipa ai campionati italiani allievi, mentre l'anno successivo, alla prima stagione da juniores, realizza il suo nuovo record personale sui 100 m, fermando il cronometro in un ottimo 11"90 nel corso dei campionati regionali societari che si svolgono a Livorno.[4]

Il 14 luglio 2005 ottiene la cittadinanza italiana[5] e a poche settimane di distanza viene convocata per la prima volta nella nazionale italiana juniores, per prendere parte alla prova di staffetta 4×100 metri, in occasione di un incontro tra Francia, Spagna, Tunisia, Marocco, Algeria e Italia che si tiene a Marsiglia.[4]

Ad inizio 2006 partecipa ai campionati italiani assoluti indoor migliorando il suo personale sui 60 metri con il tempo di 7"68,[4] mentre a luglio prende parte ai campionati italiani juniores giungendo 4ª sui 100 metri in 12"07.[6] Nel mese di agosto viene nuovamente convocata dalla nazionale azzurra per partecipare ai Mondiali juniores di Pechino, manifestazione in cui fa parte della staffetta 4×100 m che ottiene un quinto posto nella batterie con il tempo di 45"57.[5][7]

L'anno seguente partecipa agli Europei under 23 di Debrecen, ottenendo il 4º posto con la staffetta 4×100 m (con il tempo di 44"08, record italiano under 23),[8] e all'Universiade di Bangkok, con un quinto posto in 44"71 sempre nella 4×100 m.[9] Le soddisfazioni durante il 2007 arrivano anche ai campionati nazionali: durante la stagione indoor conquista la finale dei 60 metri agli assoluti, concludendo la gara 8ª in 7"60,[10] e qualche giorno dopo vince l'argento ai campionati italiani promesse in 7"55;[11] a livello outdoor conquista altri due argenti, sempre nella categoria promesse, nelle specialità dei 100 m[12] e della staffetta 4×100 m.[13]

2008: Il record italiano della 4×100 m e l'esordio olimpico[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2008 si apre con la conquista del titolo nazionale indoor dei 60 m riservato alla categoria promesse[14] e con l'argento vinto sulla stessa distanza agli assoluti con il tempo di 7"45,[15] nuovo primato personale.

Il 31 maggio, al meeting di Ginevra, Audrey vince la sua serie dei 100 metri piani realizzando il nuovo primato personale con il tempo di 11"51.[16] Nello stesso meeting, insieme alle compagne di staffetta 4×100 metri, Anita Pistone, Giulia Arcioni e Vincenza Calì, eguaglia il record italiano della specialità, risalente al 2000, con il tempo di 43"44.[16]

Il 13 giugno a Torino vince il titolo nazionale categoria promesse dei 100 metri, con il tempo di 11"66[17][18] e il 21 giugno fa parte della staffetta 4×100 m che rappresenta l'Italia in Coppa Europa ad Annecy, Francia. La formazione è la stessa che qualche settimana prima aveva eguagliato il record italiano (Pistone, Arcioni, Calì e Alloh) ma questa volta le ragazze migliorano nettamente il primato portandolo a 43"04, ben 40/100 in meno rispetto al precedente primato.[19]

Il 19 luglio partecipa alla gara dei 100 metri ai campionati italiani assoluti che si svolgono a Cagliari. Dopo aver vinto la propria batteria in 11"60, Alloh rimane ai piedi del podio, concludendo la finale al 4º posto con il tempo di 11"68.[20]

Grazie alle notevoli prestazioni dell'anno la staffetta azzurra 4×100 m ottiene la qualificazione per i Giochi olimpici di Pechino. Audrey viene così convocata per prendere parte alla sua prima Olimpiade in assoluto. La formazione titolare della 4×100 m è ancora una volta la stessa dei due record italiani (con Audrey Alloh in quarta frazione) ma la spedizione olimpica delle ragazze si conclude in semifinale con la prestazione di 44"02, tempo di quasi 1 secondo maggiore rispetto al proprio primato, e venendo successivamente squalificate a causa di un cambio irregolare.[21]

2009: l'oro della 4×100 m alle Universiadi[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2009, grazie agli ottimi risultati ottenuti negli anni precedenti, Audrey entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre.[22][23] I primi impegni con la sua nuova società la vedono conquistare ai campionati italiani indoor, riservati alla categoria promesse, la medaglia d'argento sui 60 metri con il tempo di 7"49[24] mentre agli assoluti indoor si piazza 5ª con una prestazione di poco superiore alla precedente (7"51).[25]

Il 23 maggio a Pescara, nel corso di un evento test in preparazione ai Giochi del Mediterraneo (che si sarebbero svolti il mese successivo nella città abruzzese), Alloh vince la prova dei 100 metri davanti a Doris Tomasini, correndo in 11"66, suo primato stagionale.[26] Il 12 giugno partecipa ai campionati italiani promesse outdoor sui 100 metri vincendo un altro argento, questa volta con il tempo di 11"71, preceduta dalla sola Ilenia Draisci in 11"68.[27]

A fine giugno viene convocata per partecipare alle Universiadi di Belgrado, gareggiando nuovamente sia nei 100 m che nella staffetta 4×100 m. Nei 100 m il suo cammino si ferma in semifinale (con il tempo di 11"82)[28] ma nella prova di staffetta, insieme alle compagne Doris Tomasini, Giulia Arcioni e Maria Aurora Salvagno, conquista l'oro con il tempo di 43"83, davanti a Polonia e Francia.[29] L'oro alle Universiadi rappresenta così la prima medaglia a livello internazionale nella carriera dell'atleta fiorentina.

A distanza di pochi giorni partecipa anche agli Europei di categoria under 23. Nella prova dei 100 m raggiunge le semifinali, dove con il tempo di 11"83 manca di poco l'ingresso in finale. Nella staffetta 4×100 m, insieme alle compagne Draisci, Balboni e D'Angelo, raggiunge il 7º posto finale con il tempo di 45"40.[30]

Il 1º e 2 agosto partecipa ai campionati italiani assoluti all'Arena Civica di Milano, gareggiando sui 100 e 200 metri. Nei 100 m, dopo aver corso in batteria in 11"87, conclude la finale al quinto posto con un tempo di 11"79.[31] Nei 200 metri si ferma in semifinale, concludendo la prova in 24"94.[32]

2010: l'anno degli Europei[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 febbraio 2010 a Firenze, nell'insolita gara dei 55 metri indoor, stabilisce il suo primato con il tempo di 6"89.[33] Il 28 febbraio, nel corso dei campionati italiani assoluti indoor svoltisi ad Ancona, si piazza al 3º posto sui 60 m,[34] facendo registrare anche il proprio primato personale stagionale sulla distanza con il tempo di 7"46, ad un solo centesimo dal suo personale assoluto.

La stagione outdoor la vede invece prendere parte il 10 giugno alla serie principale dei 100 metri del prestigioso Golden Gala di Roma, tappa della Diamond League, dove si classifica settima in 11"79 nella gara vinta dalla statunitense LaShauntea Moore.[35] Il 30 giugno, ai campionati italiani assoluti a Grosseto, sfiora il podio dei 100 metri classificandosi 4ª ed eguagliando il suo record stagionale di 11"69,[36] tempo già corso ad inizio giugno nella sua Firenze.

Nel mese di agosto viene convocata per prendere parte con la staffetta 4×100 metri ai campionati europei di Barcellona. La staffetta azzurra, composta da Jessica Paoletta, Tiziana Grasso, Giulia Arcioni e la stessa Audrey Alloh, viene eliminata nella prima delle due semifinali, non andando oltre il sesto posto con il tempo di 44"15. La gara del quartetto italiano è tuttavia segnata dall'involontario danneggiamento ai danni delle azzurre da parte dell'ultima staffettista tedesca che perde il testimone che finisce tra i piedi della Alloh, ultima staffettista italiana. La delegazione azzurra presenta ricorso che tuttavia viene respinto dai giudici.[37]

2011: l'argento agli assoluti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, dopo aver saltato in inverno le competizioni indoor, Audrey inaugura la sua stagione agonistica all'aperto vincendo i 100 metri al meeting Quercia d'Oro di Rovereto con il tempo di 11"65.[38] Successivamente ottiene, sempre sui 100 metri, un secondo posto in Coppa Italia, manifestazione di scena a Firenze, dove con il tempo di 11"99 è preceduta dalla sola Manuela Levorato (11"71).[39]

Il 18 giugno viene convocata in nazionale per prendere parte a Stoccolma ai campionati europei a squadre, nelle gare dei 100 m e della staffetta 4×100 m. Nei 100 metri conclude la sua batteria al 4º posto (10ª posizione assoluta), con il tempo di 11"63, suo primato stagionale e miglior tempo dell'anno sulla distanza tra le atlete italiane. Nella 4×100 m la staffetta azzurra, composta da Grasso, Salvagno, Arcioni e Alloh, complice qualche problema in zona cambio, conclude la gara in 44"55 al 10º posto assoluto.[40]

Il 25 giugno gareggia nella prova dei 100 metri ai campionati italiani assoluti che si svolgono a Torino, piazzandosi seconda con il tempo di 11"68, a 3 centesimi dalla vincitrice Ilenia Draisci.[41][42] L'argento vinto dalla Alloh rappresenta anche la sua prima medaglia conquistata ad un campionato italiano assoluto outdoor.

Verso fine stagione l'atleta fiorentina passa sotto la guida tecnica di Giorgio Frinolli, ex ostacolista azzurro.[43]

2012: il primo titolo nazionale assoluto[modifica | modifica wikitesto]

Audrey Alloh (la prima atleta sulla destra), prima della partenza della semifinale dei 60 m agli Europei indoor di Göteborg 2013

La stagione indoor del 2012 si apre nel migliore dei modi per Audrey Alloh. Il 15 gennaio a Casal del Marmo (Roma) migliora il suo primato personale sui 60 metri piani portandolo a 7"41;[44] una settimana più tardi, il 22 gennaio, abbassa nuovamente il suo record sulla distanza al meeting nazionale indoor di Ancona, facendo registrare in batteria il tempo di 7"37 e successivamente in finale 7"36. Il tempo stabilito ad Ancona dalla Alloh, oltre a permetterle di vincere il meeting, manca di appena un centesimo il tempo minimo di partecipazione per i Mondiali indoor di Istanbul.[45]

Il 29 gennaio, sulla pista delle Fiamme Azzurre a Casal del Marmo (Roma), migliora il record personale sui 60 metri piani di 3 centesimi, correndo la batteria in 7"33 e centrando così il tempo minimo valido per la partecipazione ai Mondiali indoor di Istanbul. La Alloh vince poi anche la finale del meeting chiudendo in 7"37 davanti a Jessica Paoletta e Maria Aurora Salvagno.[46]

Il 26 febbraio in occasione dei campionati italiani assoluti indoor sulla pista di Ancona, Audrey Alloh vince il suo primo titolo nazionale assoluto conquistando l'oro nei 60 m con il tempo di 7"39 (1 centesimo meglio della seconda classificata Jessica Paoletta).[47] Nei turni precedenti Alloh aveva superato agilmente batterie e semifinali rispettivamente con i tempi di 7"48 e 7"35.[48][49]

Il 10 marzo prende parte alle batterie dei 60 m ai Mondiali indoor di Istanbul, dove con il tempo di 7"33 eguaglia il proprio primato personale sulla distanza e vince la batteria davanti alla giamaicana Aleen Bailey, accedendo così al turno successivo.[50] In semifinale fa registrare 7"38 (9ª volta della stagione sotto i 7"40), tempo che la classifica 7ª ma non le permette di accedere alla finalissima.[51]

La stagione outdoor di Audrey Alloh registra subito la vittoria sui 100 m al meeting Graziano Della Valle di Pavia, con il tempo di 11"67.[52] Qualche giorno più tardi a Rieti corre i 100 m vincendo in 11"48, tempo non omologabile come record personale a causa del vento oltre i limiti (+ 3,0 m/s), mentre sui 200 m giunge 4ª migliorando il proprio primato sulla distanza con il tempo di 24"06[53] (record precedente 24"35, sempre a Rieti, nel 2009).

Il 19 maggio a Campi Bisenzio, nel corso della prima fase regionale dei campionati italiani di società assoluti, Audrey Alloh vince i 100 metri correndo nuovamente in 11"48, tempo questa volta con vento entro i limiti e nuovo record personale sulla distanza. Il tempo di 11"48, oltre a migliorare di 3 centesimi il proprio primato dopo quasi 4 anni (Ginevra 2008), sfiora il minimo di partecipazione per gli Europei 2012 di Helsinki (11"45).[54] Il giorno successivo si classifica al secondo posto sui 200 m con il tempo di 24"42.[55]

Il 30 maggio a Roma nel corso del Silver Gala, prova che anticipa il tradizionale appuntamento con il Golden Gala, vede l'atleta fiorentina correre i 100 metri per la terza volta in pochi giorni in 11"48.[56] Tre giorni più tardi al meeting di Ginevra prende parte ai 100 m correndo in 11"49 (1 centesimo sopra al personale) mentre nella staffetta 4×100 m (corsa con le compagne di nazionale Gloria Hooper, Martina Amidei e Ilenia Draisci) chiude al terzo posto in 43"92.[57]

Il 6 giugno a Rieti vince nuovamente sui 100 m limando un centesimo al proprio personale (11"47);[58] record che due giorni dopo, nel corso del Memorial Primo Nebiolo di Torino, migliora di un altro centesimo (11"46), nella gara vinta dall'altra azzurra Martina Amidei (11"42).[59] Tempo che tuttavia manca di pochissimo l'11"45 stabilito dalla FIDAL come minimo per la partecipazione agli Europei di Helsinki.

L'ambito minimo europeo, più volte avvicinato nel corso della stagione, viene raggiunto dalla Alloh il 10 giugno al Meeting Città di Savona nel corso della propria batteria dei 100 metri vinta in 11"43, tempo che rappresenta il quinto crono della stagione sotto la barriera degli 11"50 (sesto considerando l'11"48 ventoso corso a Rieti ad inizio maggio). In finale si impone nuovamente, anche se questa volta con un più tranquillo 11"75.[60] Il 18 giugno viene formalizzata la sua convocazione per gli Europei, che si terranno a fine mese ad Helsinki.[61][62]

Il 27 giugno prende parte alla batteria dei 100 m dei campionati europei di Helsinki, terminando 4ª nella sua batteria con il tempo di 11"53 e guadagnando così l'accesso alle semifinali;[63] il giorno dopo partecipa al turno successivo ma il tempo di 11"51 con cui termina la propria serie non le permette la qualificazione in finale. Oltre alla prova individuale sui 100 m, per la Alloh c'è anche l'impegno con la staffetta 4×100 metri, insieme alle compagne Gloria Hooper, Martina Amidei e Ilenia Draisci; le ragazze italiane non riescono a superare le batterie, nonostante la staffetta azzurra stabilisca in 43"90 il nuovo primato stagionale, tempo che vale il 10º assoluto nella classifica combinata delle due batterie.[64]

Ad inizio luglio, nel corso dei campionati italiani svoltisi a Bressanone, Audrey Alloh conquista il suo primo titolo nazionale assoluto outdoor, correndo i 100 m in 11"48 e precedendo di 7 centesimi Martina Amidei e Martina Giovanetti.[65][66]

2013: l'oro in staffetta ai Giochi del Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]

Audrey Alloh (la prima atleta sulla destra), durante la semifinale dei 60 m agli Europei indoor di Göteborg 2013

La stagione indoor 2013 incorona Audrey Alloh per la seconda volta consecutiva campionessa italiana assoluta dei 60 m indoor; questa volta il titolo viene conquistato in 7"37, precedendo al fotofinish Ilenia Draisci.[67]

Il titolo vale anche la convocazione per gli Europei indoor di Göteborg di qualche settimana più tardi;[68] nella città svedese l'atleta fiorentina stabilisce in batteria il suo nuovo record personale sui 60 m, fermando il cronometro sul tempo di 7"30, prestazione che vale anche l'accesso in semifinale e la terza prestazione di sempre di un'atleta italiana.[69] In semifinale si comporta ottimamente, facendo registrare un buon 7"33, tempo che tuttavia non le garantisce l'accesso alla finalissima.[70]

2014: il terzo titolo italiano sui 60 m piani[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2014 vede Audrey Alloh conquistare il suo terzo titolo italiano assoluto consecutivo sui 60 m piani indoor, vincendo la finale di Ancona, in 7"34 precedendo Gloria Hooper seconda in 7"42.[71] Il titolo italiano le permette di poter essere selezionata, in quanto campionessa nazionale, ai Mondiali indoor che si terranno a Sopot, in Polonia.

Ai Mondiali indoor di Sopot viene però eliminata in batteria, giungendo quinta con il tempo di 7"35, ad un solo centesimo dall'ultimo tempo ripescato, fatto registrare dall'olandese Jamile Samuel in 7"34.[72]

Nel mese di giugno viene selezionata per partecipare alla Super League dei campionati europei a squadre, che si svolgono a Braunschweig in Germania. Prende parte sia alla prova dei 100 m piani, classificandosi ottava in 11"86, che alla staffetta 4×100 m (insieme a Paoletta, Siragusa e Amidei), concludendo settima in 44"13.[73]

Il 19 luglio, in occasione dei campionati italiani assoluti di Rovereto, giunge seconda nei 100 m piani con il tempo di 11"53, preceduta da Irene Siragusa di soli 2 centesimi.[74]

Dopo aver ottenuto il minimo utile per la qualificazione ai campionati europei di Zurigo, ad agosto prende parte al suo terzo europeo consecutivo gareggiando sia nei 100 m piani che nella prova di staffetta 4×100 m. Nella prova individuale Alloh dopo aver superato agilmente il primo turno in 11"44, giunge fino alla semifinale dove viene eliminata con il tempo di 11"45, ancora vicina al suo record personale di 11"42 ma lontana dall'ultimo crono utile per la qualificazione alla finale, l'11"19 fatto registrare dalla francese Céline Distel-Bonnet.[75]

Nella 4×100 m la staffetta azzurra, composta da Caravelli, Siragusa, Amidei e la stessa Alloh, ottiene in batteria la qualificazione alla finale classificandosi quarta nella propria serie in 43"29, tempo che equivale alla seconda miglior prestazione italiana nella specialità.[76] Nella finale, tenutasi il giorno successivo, la compagine azzurra sfiora un insperato podio giungendo quarta a soli 4 centesimi dal terzo posto della Russia; nonostante il podio mancato la staffetta italiana si migliora nuovamente, facendo registrare il tempo di 43"26, a soli 22 centesimi dal record italiano risalente al 2008.[77]

2015: quarto titolo nazionale sui 60 m piani[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 febbraio partecipa ai campionati italiani assoluti indoor vincendo il quarto titolo consecutivo sui 60 m piani, con il tempo di 7"34.

Il 5 marzo prende parte alla gara dei 60 m piani agli Europei indoor, che si svolgono a Praga in Repubblica Ceca. In batteria ottiene la qualificazione al turno successivo grazie al tempo di 7"31, suo primato stagionale; in semifinale la Alloh migliora il suo record personale, con un tempo di 7"24 che le consente di arrivare terza (nona assoluta), mancando di soli 2 centesimi l'accesso in finale.

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Carole Zahi, Naomi Sedney e Audrey Alloh durante la batteria dei 100 m agli Europei a squadre 2017

60 metri piani indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2021/22 7"60 Bandiera dell'Italia Ancona 30-1-2022
2020/21 7"57 Bandiera dell'Italia Padova 13-2-2021
2018/19 7"46 Bandiera dell'Italia Ancona 26-1-2019
2017/18 7"37 Bandiera dell'Italia Ancona 27-1-2018 151ª
2016/17 7"35 Bandiera dell'Italia Ancona 22-1-2017 119ª
2015/16 7"41 Bandiera dell'Italia Ancona 6-3-2016 201ª
2014/15 7"24 Bandiera della Rep. Ceca Praga 8-3-2015 35ª
2013/14 7"32 Bandiera dell'Italia Roma 2-2-2014 75ª
2012/13 7"30 Bandiera della Svezia Göteborg 2-3-2013 45ª
2011/12 7"33 Bandiera della Turchia Istanbul 10-3-2012 82ª
Bandiera dell'Italia Roma 29-1-2012
2009/10 7"46 Bandiera dell'Italia Ancona 28-2-2010 200ª
2008/09 7"48 Bandiera dell'Italia Ancona 31-1-2009 224ª
2007/08 7"45 Bandiera dell'Italia Genova 24-2-2008 164ª
2006/07 7"55 Bandiera dell'Italia Genova 25-2-2007
2005/06 7"68 Bandiera dell'Italia Ancona 19-2-2006

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2021 11"72 Bandiera dell'Italia Arezzo 29-5-2021
2018 11"56 Bandiera dell'Italia Orvieto 17-6-2018 331ª
2017 11"37 Bandiera dell'Italia Savona 25-5-2017 154ª
2016 11"56 Bandiera dell'Italia Arezzo 7-5-2016 337ª
2015 11"70 Bandiera dell'Italia Orvieto 2-6-2015 511ª
2014 11"42 Bandiera dell'Italia Gavardo 18-5-2014 150ª
2013 11"59 Bandiera dell'Italia Milano 27-7-2013 287ª
2012 11"43 Bandiera dell'Italia Savona 10-6-2012 156ª
2011 11"63 Bandiera della Svezia Stoccolma 18-6-2011 311ª
2010 11"69 Bandiera dell'Italia Grosseto 30-6-2010 364ª
Bandiera dell'Italia Firenze 5-6-2010
2009 11"66 Bandiera dell'Italia Pescara 23-5-2009 344ª
2008 11"51 Bandiera della Svizzera Ginevra 31-5-2008 203ª
2007 11"85 Bandiera dell'Italia Bressanone 16-6-2007
2006 11"98 Bandiera dell'Italia Arzignano 14-10-2006
2005 11"90 Bandiera dell'Italia Livorno 28-5-2005

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2018 24"76 Bandiera dell'Italia Firenze 27-5-2018 2137ª
2017 24"41 Bandiera dell'Italia Arezzo 7-5-2017 1311ª
2016 25"10 Bandiera dell'Italia Cinisello 25-9-2016 3040ª
2014 24"21 Bandiera dell'Italia Rieti 29-6-2014 890ª
2013 24"84 Bandiera dell'Italia Vicenza 29-9-2013 2142ª
2012 24"06 Bandiera dell'Italia Rieti 9-5-2012 664ª
2011 24"88 Bandiera dell'Italia Orvieto 22-7-2011 1907ª
2010 24"67 Bandiera dell'Italia Firenze 16-5-2010 1371ª
2009 24"35 Bandiera dell'Italia Rieti 17-5-2009 860ª
2008 24"41 Bandiera dell'Italia Firenze 6-7-2008
2007 24"62 Bandiera dell'Italia Firenze 20-5-2007
2006 25"17 Bandiera dell'Italia Arzignano 15-10-2006
2005 25"01 Bandiera dell'Italia Fabriano 12-6-2005

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Un'altra immagine dagli Europei a squadre 2017. Da sinistra, Naomi Sedney e Audrey Alloh
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2006 Mondiali U20 Bandiera della Cina Pechino 4×100 m Batteria 45"57
2007 Europei U23 Bandiera dell'Ungheria Debrecen 100 m piani Batteria 11"86
4×100 m 44"08
Universiadi Bandiera della Thailandia Bangkok 100 m piani Quarti di finale 12"02
4×100 m 44"71
2008 Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 4×100 m Batteria dq
2009 Universiadi Bandiera della Serbia Belgrado 100 m piani Semifinale 11"82
4×100 m   Oro 43"83
Europei U23 Bandiera della Lituania Kaunas 100 m piani Semifinale 11"83
4×100 m 45"40
2010 Europei Bandiera della Spagna Barcellona 4×100 m Batteria 44"15
2012 Mondiali indoor Bandiera della Turchia Istanbul 60 m piani Semifinale 7"38 [78]
Europei Bandiera della Finlandia Helsinki 100 m piani Semifinale 11"51
4×100 m Batteria 43"90 Miglior prestazione personale stagionale
2013 Europei indoor Bandiera della Svezia Göteborg 60 m piani Semifinale 7"33 [79]
Giochi del
Mediterraneo
Bandiera della Turchia Mersin 100 m piani 11"67 Miglior prestazione personale stagionale
4×100 m   Oro 44"66
Universiadi Bandiera della Russia Kazan' 100 m piani 11"62 Miglior prestazione personale stagionale
Mondiali Bandiera della Russia Mosca 4×100 m Batteria 44"05
2014 Mondiali indoor Bandiera della Polonia Sopot 60 m piani Batteria 7"35
Europei Bandiera della Svizzera Zurigo 100 m piani Semifinale 11"45
4×100 m 43"26 Miglior prestazione personale stagionale
2015 Europei indoor Bandiera della Rep. Ceca Praga 60 m piani Semifinale 7"24 Miglior prestazione personale
World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×100 m Batteria dnf
2016 Europei Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam 4×100 m 43"57
2017 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×100 m Batteria dq
2018 Europei Bandiera della Germania Berlino 4×100 m 43"42 Miglior prestazione personale stagionale

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2006
  • 4ª ai campionati italiani juniores (Rieti), 100 m piani - 12"07[6]
2007
  •   Argento ai campionati italiani promesse indoor (Genova), 60 m piani - 7"55[11]
  • 8ª ai campionati italiani assoluti indoor (Ancona), 60 m piani - 7"60[10]
  •   Argento ai campionati italiani promesse (Bressanone), 100 m piani - 11"85[12]
  • 7ª ai campionati italiani promesse (Bressanone), 200 m piani - 24"89[80]
  •   Argento ai campionati italiani promesse (Bressanone), 4×100 m - 49"31[13]
2008
  •   Oro ai campionati italiani promesse indoor (Ancona), 60 m piani - 7"49[14]
  •   Argento ai campionati italiani assoluti indoor (Genova), 60 m piani - 7"45[15]
  •   Oro ai campionati italiani promesse (Torino), 100 m piani - 11"66[18]
  • 4ª ai campionati italiani assoluti (Cagliari), 100 m piani - 11"68[20]
2009
  •   Argento ai campionati italiani promesse indoor (Ancona), 60 m piani - 7"49[24]
  • 5ª ai campionati italiani assoluti indoor (Torino), 60 m piani - 7"51[25]
  •   Argento ai campionati italiani promesse (Rieti), 100 m piani - 11"71[27]
  • 5ª ai campionati italiani assoluti (Milano), 100 m piani - 11"79[31]
  • 10ª in batteria ai campionati italiani assoluti (Milano), 200 m piani - 24"94[32]
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2008
2010
2011
2013
2014
2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mauro Valeri, Black Italians: Atleti neri in maglia azzurra, Roma, Palombi Editori, 2006, p. 274.
  2. ^ Daniela Verlicchi, Azzurri multicolor, su vita.it, 7 agosto 2008. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2014).
  3. ^ Promesse dell'atletica: la Firenze Marathon premia i campioni del futuro, su nove.firenze.it, 24 aprile 2007. URL consultato il 2 marzo 2013.
  4. ^ a b c Mauro Valeri, Black Italians: Atleti neri in maglia azzurra, Roma, Palombi Editori, 2006, p. 278.
  5. ^ a b Atletica: Audrey Alloh vola a Pechino, su nove.firenze.it, 26 luglio 2006. URL consultato il 2 marzo 2013.
  6. ^ a b Campionati italiani juniores e promesse 2006 - 100 metri juniores donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  7. ^ (EN) 11th IAAF World Junior Championships - 4x100 Metres Relay Heats, su worldathletics.org. URL consultato il 2 marzo 2013.
  8. ^ Gabriele Gentili, Debrecen: quarta la staffetta veloce femminile, su fidal.it, 16 luglio 2007. URL consultato il 2 marzo 2013.
  9. ^ Universiade, subito l'argento della Mongelli, su fidal.it, 9 agosto 2007. URL consultato il 2 marzo 2013.
  10. ^ a b Campionati italiani assoluti indoor 2007 - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  11. ^ a b Campionati italiani indoor allievi, juniores e promesse 2007 - 60 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  12. ^ a b Campionati italiani juniores e promesse 2007 - 100 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  13. ^ a b Campionati italiani juniores e promesse 2007 - 4x100 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  14. ^ a b Campionati italiani allievi, juniores e promesse indoor 2008 - 60 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  15. ^ a b Campionati italiani assoluti indoor 2008 - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  16. ^ a b Via col botto: 4x100 donne al record italiano, su fidal.it, 2 giugno 2008. URL consultato il 2 marzo 2013.
  17. ^ Giovanili a Torino, Greco-super e Roffino sfiora il record, su fidal.it, 13 giugno 2008. URL consultato il 2 marzo 2013.
  18. ^ a b Campionati italiani juniores e promesse 2008 - 100 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  19. ^ Gianni Merlo, La staffetta donne è velocissima, su gazzetta.it, 22 giugno 2008. URL consultato il 2 marzo 2013.
  20. ^ a b Campionati italiani assoluti 2008 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  21. ^ Andrea Buongiovanni, Alto, la Di Martino va in finale. Veleni staffetta: «Mal gestiti», su gazzetta.it, 22 agosto 2008. URL consultato il 2 marzo 2013.
  22. ^ Audrey Alloh sprinta per le Fiamme Azzurre [collegamento interrotto], su polizia-penitenziaria.it. URL consultato il 2 marzo 2013.
  23. ^ Simone Spadaro, Audrey, corri corri e sogna. La colazione? In piazza Signoria, su corrierefiorentino.corriere.it, 23 aprile 2009. URL consultato il 2 marzo 2013.
  24. ^ a b Campionati italiani allievi, juniores e promesse indoor 2009 - 60 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  25. ^ a b Campionati italiani assoluti indoor 2009 - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  26. ^ Aperta a Pescara la due giorni di Top Club Challenge, test event dei XVI Giochi del Mediterraneo, su pescara2009.it, 23 maggio 2009. URL consultato il 2 marzo 2013.
  27. ^ a b Campionati italiani juniores e promesse 2009 - 100 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  28. ^ Universiadi: Vistalli si migliora nei 400, su fidal.it, 10 luglio 2009. URL consultato il 2 marzo 2013.
  29. ^ Universiadi: è d'oro la 4x100, su fidal.it, 12 luglio 2009. URL consultato il 2 marzo 2013.
  30. ^ Alloh e D'Elicio a Kaunas, su polizia-penitenziaria.it. URL consultato il 2 marzo 2013.
  31. ^ a b Campionati italiani assoluti 2009 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  32. ^ a b Campionati italiani assoluti 2009 - 200 m donne, su fidal.it. URL consultato il 2 marzo 2013.
  33. ^ Diego Cacchiarelli, Le altre indoor del fine settimana [collegamento interrotto], su atleticanet.it, 15 febbraio 2010. URL consultato il 14 marzo 2010.
  34. ^ a b Campionati italiani assoluti indoor 2010 - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 9 luglio 2012.
  35. ^ Marco Buccellato, Golden Gala: Powell 9.82, Vlasic-Howard 2,03, su fidal.it, 11 giugno 2010. URL consultato il 24 giugno 2010.
  36. ^ a b Campionati italiani assoluti 2010 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 9 luglio 2012.
  37. ^ Barcellona, tre staffette in finale, su fidal.it, 31 luglio 2010. URL consultato il 19 novembre 2010.
  38. ^ Lanci e sprint, primi acuti in pista, su fidal.it, 1º maggio 2011. URL consultato il 1º maggio 2011.
  39. ^ Rosa regina di Firenze: 18,59, su fidal.it, 5 giugno 2011. URL consultato il 18 giugno 2011.
  40. ^ Stoccolma, La Mantia OK, la 4x100 resta al palo, su fidal.it, 18 giugno 2011. URL consultato il 18 giugno 2011.
  41. ^ Assoluti, Torino incorona Simona La Mantia, su fidal.it, 25 giugno 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
  42. ^ a b Campionati italiani assoluti 2011 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 9 luglio 2012.
  43. ^ Atletica indoor: vola Alloh, dolore Rosa, su polizia-penitenziaria.it. URL consultato il 27 giugno 2012.
  44. ^ Indoor: Caravelli 8.09 sui 60hs, su fidal.it, 15 gennaio 2012. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  45. ^ Alloh-sprint 7.36, su fidal.it, 22 gennaio 2012. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  46. ^ Alloh "mondiale": 60 metri in 7.33, su fidal.it, 29 gennaio 2012. URL consultato il 31 gennaio 2012.
  47. ^ Assoluti indoor Chesani vola a 7,31, su fidal.it, 26 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012.
  48. ^ Alloh semifinale in 7.35, su fidal.it, 26 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012.
  49. ^ a b Campionati italiani assoluti e promesse indoor - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 9 luglio 2012.
  50. ^ Istanbul cinque azzurri promossi, su fidal.it, 10 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  51. ^ Istanbul Donato-Greco 17,28 senza podio, su fidal.it, 11 marzo 2012. URL consultato il 20 marzo 2012.
  52. ^ A Pavia la Borsi apre con 13.15, su fidal.it, 6 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
  53. ^ Collio 10.31 sui 100 metri di Rieti, su fidal.it, 9 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
  54. ^ Trost è subito record 1,92, su fidal.it, 19 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
  55. ^ Societari conferma Povegliano 76,63, su fidal.it, 20 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
  56. ^ Silver Gala: Alloh ancora 11.48, su fidal.it, 30 maggio 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  57. ^ Ginevra brillano le ostacoliste, su fidal.it, 2 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  58. ^ Bruni record junior a 4,30, su fidal.it, 6 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  59. ^ Marco Sicari, Torino per il record bis di Abate 13.28, su fidal.it, 8 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  60. ^ Alloh 11.43 Bazzoni 52.80 a Savona, su fidal.it, 10 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  61. ^ A Helsinki Nazionale over 60, su fidal.it, 18 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  62. ^ Marco Sicari, A Helsinki una velocità "verde", su fidal.it, 20 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  63. ^ Helsinki è una buona Italia, su fidal.it, 27 giugno 2012. URL consultato il 20 maggio 2014.
  64. ^ Helsinki Stecchi vola in finale 4x100 KO, su fidal.it, 30 giugno 2012. URL consultato il 20 maggio 2014.
  65. ^ Assoluti lo sprint accende la prima giornata, su fidal.it, 7 luglio 2012. URL consultato il 20 maggio 2014.
  66. ^ a b Campionati italiani assoluti 2012 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  67. ^ a b Assoluti: Alloh-Draisci 7.37, La Mantia 14,06, su fidal.it, 17 febbraio 2013. URL consultato il 20 maggio 2014.
  68. ^ Euroindoor Italian con 44 atleti a Goteborg, su fidal.it, 18 febbraio 2013. URL consultato il 20 maggio 2014.
  69. ^ Marco Sicari, Goteborg Trost qualificazione brivido, su fidal.it, 2 marzo 2013. URL consultato il 20 maggio 2014.
  70. ^ Goteborg Trost quarta chiuso l'Europeo, su fidal.it, 3 marzo 2013. URL consultato il 20 maggio 2014.
  71. ^ Fassinotti altissimo 2,34 record, su fidal.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  72. ^ (EN) IAAF World Indoor Championships 2014 - 60 Metres women - Heats, su worldathletics.org. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  73. ^ Braunschweig Lotta salvezza per l'Italia, su fidal.it, 21 giugno 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  74. ^ Grenot 50.55 regina dei 400, su fidal.it, 19 luglio 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  75. ^ Zurigo: Meucci sesto, Grenot in finale, su fidal.it, 13 agosto 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  76. ^ Zurigo, Pedroso-Viola da protagoniste, su fidal.it, 16 agosto 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  77. ^ Europei: 4x100 a un passo dal podio, su fidal.it, 17 agosto 2014. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  78. ^ In batteria ha corso in 7"33.
  79. ^ In batteria ha corso in 7"30.
  80. ^ Campionati italiani juniores e promesse 2007 - 200 m promesse donne, su fidal.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
  81. ^ Campionati italiani individuali assoluti su pista 2012 - 200 m donne, su fidal.it. URL consultato il 5 giugno 2014.
  82. ^ Campionati italiani individuali assoluti su pista 2013 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 5 giugno 2014.
  83. ^ Campionati italiani individuali assoluti indoor 2014 - 60 m donne, su fidal.it. URL consultato il 5 giugno 2014.
  84. ^ Campionati italiani individuali assoluti su pista 2014 - 100 m donne, su fidal.it. URL consultato il 20 luglio 2014.
  85. ^ a b Lanci italiani in Coppa Campioni, su fidal.it, 30 maggio 2010. URL consultato il 16 gennaio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mauro Valeri, Black Italians: Atleti neri in maglia azzurra, Roma, Palombi Editori, 2006, ISBN 88-6060-039-1.

Riviste specializzate[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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