Attilio Trerè

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attilio Trerè
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Jolly
Termine carriera 1915
Carriera
Squadre di club1
1904-1905Sempione2 (-2)
1905-1909Milan13 (2)
1909-1910Ausonia? (?)
1910-1915Milan62 (17)
Nazionale
1910-1914Bandiera dell'Italia Italia5 (0)
Carriera da allenatore
1912-1914Aurora
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Attilio Trerè (Milano, 9 ottobre 1887Roma, 2 gennaio 1943[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere, difensore o centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Era il secondo fratello di due giocatori di calcio entrambi al Milan e veniva sempre indicato Trerè II, suo fratello Alessandro era infatti noto como Trerè I.

Aveva iniziato a giocare nel Sempione[2]

Soprannominato "Kaiser" per i suoi baffi portati in maniera identica a quelli dell'allora imperatore tedesco Guglielmo II, ha giocato nel Milan e nell'Ausonia. Nell'Aurora di Busto Arsizio svolgeva il ruolo dell'allenatore, ma occasionalmente disputava partite amichevoli con i bustocchi. In ogni caso al di fuori dell'attività ufficiale del Milan, perché fin dal 1908[3] a nessun giocatore era concesso il doppio tesseramento.[4]

Si è cimentato a inizio carriera anche nel ruolo di portiere vincendo in tale veste lo scudetto del 1906, ma la parte migliore della sua carriera si è svolta prima come difensore e poi come centrocampista. Smise di giocare in seguito alle gravi ferite subite nel novembre del 1915, nella “trincea delle frasche” sul Carso isontino.

Ha giocato la prima storica partita della Nazionale italiana il 15 maggio 1910 all'Arena Civica di Milano contro la Francia, incontro vinto dall'Italia per 6-2. Il 10 gennaio 1909, con la maglia del Milan, giocò il primo derby della storia battendo l'Inter per 3-2, segnando, nell'occasione, il primo goal. Vanta cinque presenze in Nazionale. Le sue spoglie mortali riposano nel cimitero monumentale del Verano di Roma.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1905-1906 Bandiera dell'Italia Milan 1ª Cat 6 1
1906-1907 1ª Cat 6 0
1907-1908 1ª Cat 0 0
1908-1909 1ª Cat 1 1
1909-1910 1ª Cat 0 0
1910-1911 1ª Cat 8 0
1911-1912 1ª Cat 15 0
1912-1913 1ª Cat 10 1
1913-1914 1ª Cat 17 5
1914-1915 1ª Cat 12 11
Totale Milan 75 19
Totale carriera ? ?

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-5-1910 Milano Italia Bandiera dell'Italia 6 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
26-5-1910 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 6 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
12-1-1913 Saint-Ouen Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
15-6-1913 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
11-1-1914 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1906, 1907

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo alcune fonti sarebbe morto a Milano nel 1953 (bustocco.it).
  2. ^ La stampa di lunedì 20 febbraio 1905, che ha pubblicato la partita US Milanese-Sempione 0-11 di Seconda Categoria.
  3. ^ Anno di istituzione delle tessere F.I.G.C.
  4. ^ Vedasi la rivista "Calcio", "Bollettino Ufficiale F.I.G.C." della stagione sportiva 1914-1915 conservato digitalizzato nel repertorio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in cui sono riportate tutte le squalifiche per doppio tesseramento e violazioni per mancato pagamento delle spettanze mensili del Club. Di fatto per ottenere il cambio di società e la nuova tessera era obbligatorio ottenere il nulla-osta della Segreteria che certificasse l'assenza di pendenze finanziarie, visto che per la Federazione tutti i giocatori erano dilettanti ed era punito il professionismo con un anno di squalifica.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]