Atheris

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Atheris
Atheris chlorechis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Serpentes
Famiglia Viperidae
Sottofamiglia Viperinae
Genere Atheris
Cope, 1862
Sinonimi

Chloroechis
Bonaparte, 1849
Poecilostolus
Günther, 1863

Atheris Cope, 1862 è un genere di serpenti della famiglia Viperidae che si trova in tutta l'Africa subsahariana tranne che nell'Africa meridionale.[1] Confinati nelle zone delle foreste pluviali, molti membri hanno una distribuzione isolata e frammentata.[2] In un interessante esempio di convergenza evolutiva, possiedono molte caratteristiche in comune con gli arboricoli crotalini dell'Asia e dell'America del Sud.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno una dimensione relativamente piccola, che va dai 10 cm di lunghezza degli Atheris katangensis ai 78 degli Atheris squamigera.[3] Ciascuna specie possiede un'ampia testa triangolare, distinta dal collo. Anche il canthus rostralis è ben distinto. Gli occhi sono relativamente grandi e le pupille ellittiche.[2]

Il corpo è snello, affusolato e leggermente compresso. Lungo il corpo centrale ci sono 14-36 righe di squame dorsali.[2][3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ McDiarmid, 1999
  2. ^ a b c Mallow, 2003
  3. ^ a b c Spawls, Branch, 1995
  4. ^ Genus:Atheris, su The Reptile Database. URL consultato il 23 luglio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephen Spawls, Bill Branch, The Dangerous Snakes of Africa, Ralph Curtis Books, 1995, p. 192, ISBN 0-88359-029-8.
  • Roy W. McDiarmid, Jonathan A. Campbell, T'Shaka A. Touré, Snake Species of the World: A Taxonomic and Geographic Reference, vol. 1, Washington D.C., The Herpetologists' League, 1999, p. 511, ISBN 1-893777-00-6.
  • David Mallow, David Ludwig, Goran Nilson, True Vipers: Natural History and Toxinology of Old World Vipers, Malabar, Florida, Krieger Publishing Company, 2003, p. 359, ISBN 0-89464-877-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007574814405171
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili