Astrophytum capricorne

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Astrophytum capricorne
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Cacteae
Genere Astrophytum
Specie A. capricorne
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Caryophyllidae
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Genere Astrophytum
Specie A. capricorne
Nomenclatura binomiale
Astrophytum capricorne
Britton & Rose, 1922
Sinonimi

Echinocactus capricornis
Astrophytum senile
Astrophytum capricorne var. senilis[2]

Astrophytum capricorne Britton & Rose, 1922 è una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fiore
Astrophytum capricorne var. senile aureum

È un cactus globulare, a costole pronunciate e spine larghe e flessibili. I suoi fiori sono grandi, oltre 6 cm di diametro, color giallo brillante con centro rosso.[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è nativa del Messico[3], cresce abitualmente sui terreni rocciosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fitz Maurice, B, Sotomayor, M., Fitz Maurice, W.A., Hernández, H.M. & Smith, M. 2017, Astrophytum capricorne, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 29 marzo 2022.
  2. ^ Goat's Horns Cactus (Astrophytum capricorne), su desert-tropicals.com. URL consultato il 1º settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2011).
  3. ^ a b (EN) Astrophytum capricorne, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 29 marzo 2022.
  4. ^ Mariella Pizzetti, Piante grasse le cactacee, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1985, p. 76, ISBN 978-8804253822.

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