Asterix: La battaglia dei galli

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Asterix: La battaglia dei galli
videogioco
La mappa di gioco
Titolo originaleAsterix: The Gallic War
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows
Data di pubblicazionePlayStation:
Zona PAL marzo 1999

Windows:
Zona PAL settembre 2000

GenereStrategia, Picchiaduro
TemaAsterix
OrigineFrancia
SviluppoInfogrames
PubblicazioneInfogrames
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock, gamepad, tastiera, mouse
SupportoCD-ROM
Fascia di etàELSPA: 3+

Asterix: La battaglia dei galli (Asterix: The Gallic War), più spesso chiamato solo Asterix, è un videogioco strategico con componenti picchiaduro prodotto e distribuito dalla Infogrames nel 1999[1].

I protagonisti del gioco sono i personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La trama del gioco è classica per quanto riguarda l'argomento del fumetto: come al solito, il druido Panoramix è intento a preparare la pozione magica che rende invincibili i Galli, consentendo loro di resistere ai continui assedi dei Romani[1]. Improvvisamente, però, si accorge di aver terminato le scorte di ingredienti, e quindi invia Asterix e Obelix, il guerriero più astuto e quello più forte di tutto il villaggio, a recuperarli nella Gallia romana[1].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte del gioco si svolge in una fase strategica in puro stile RisiKo![1][2]. L'azione si svolge a turni, ognuno dei quali diviso in tre fasi:

  • Fase 1: Rinforzo - Panoramix rifornirà i territori in vostro possesso di pozione magica[1]. Inizialmente, potrete distribuire solo 8 marmitte di pozione a turno, ma a mano a mano che recupererete ingredienti, otterrete marmitte bonus da poter distribuire.
  • Fase 2: Attacco - Obelix condurrà in battaglia i Galli, nel tentativo di conquistare i territori in mano ai Romani e quindi raggiungere quelli principali, nei quali recuperare gli ingredienti. Si possono sferrare al massimo 4 attacchi per turno.
  • Fase 3: Spostamento - Asterix sposterà marmitte di pozione tra i territori alleati[3]. Si possono effettuare al massimo 4 spostamenti per turno.

Dopo la fase di spostamento del giocatore, il turno passa ai Romani, gestiti dal computer, che tenteranno di riconquistare i territori occupati dal giocatore[3]. Se i Romani riescono a conquistare il Villaggio Gallico, togliendogli l'ultima marmitta di pozione, la partita termina.

Quando si raggiunge un territorio principale, nel quale è nascosto un ingrediente (i territori in questione sono segnalati sulla minimappa), è possibile utilizzare un attacco per entrare in una fase picchiaduro[3]. Qui il giocatore potrà assumere il controllo di Asterix o di Obelix, e dovrà affrontare orde di Romani e altri nemici per raggiungere l'obiettivo[3]. Dopo aver trovato l'ingrediente, bisogna però fare attenzione a mantenere in proprio possesso il territorio, altrimenti andrà perso e il giocatore sarà costretto a ripetere il livello[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Recensione Asterix - La Battaglia Dei Galli, su Gamesurf, 6 febbraio 2001, p. 1. URL consultato il 10 agosto 2018.
  2. ^ Thomas Venturi, Asterix (PAL), su bill.bzaar.net. URL consultato il 10 agosto 2018.
  3. ^ a b c d e Recensione Asterix - La Battaglia Dei Galli, su Gamesurf, 6 febbraio 2001, p. 2. URL consultato il 10 agosto 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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