Associazione Sportiva Dilettantistica Pontevecchio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ASD Pontevecchio
Calcio
Ponteggiani
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, verde
Simboli Ponte Vecchio
Dati societari
Città Perugia (Ponte San Giovanni)
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Promozione
Fondazione 1945
Presidente Bandiera dell'Italia Nicola Albisi
Allenatore Bandiera dell'Italia Lorenzo Caldarelli
Stadio Comunale degli Ornari
(1.000 posti)
Sito web www.asdpontevecchio.com
Palmarès
Trofei nazionali 1 Coppa Italia Dilettanti
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Pontevecchio, meglio nota come Pontevecchio o Ponte Vecchio, è una società calcistica italiana con sede nella città di Perugia, di cui rappresenta la frazione di Ponte San Giovanni. Milita in Promozione, la sesta divisione del campionato italiano.

Fondata nel 1945, nel corso degli anni la Pontevecchio è assurta, come tradizione sportiva, a seconda realtà calcistica cittadina dietro al più blasonato Perugia: la formazione rossoverde annovera la partecipazione a 13 campionati della massima divisione dilettantistica nazionale, vantando quale maggiore traguardo sportivo la vittoria della Coppa Italia Dilettanti 2006-2007;[1] è stata inoltre insignita dal CONI della stella d'argento al merito sportivo nel 1986, e della stella d'oro nel 1998.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Per quasi mezzo secolo dalla sua nascita, la Pontevecchio circoscrive la propria attività ai campionati regionali. Ciò fino al 1992, quando conquista per la prima volta la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti; la squadra è allenata in questi anni da Serse Cosmi, il quale porta poi i rossoverdi a ottenere uno storico terzo posto nel torneo interregionale del 1994-1995.

Il club resta nella massima categoria dilettantistica fino al 1998, quando retrocede nel campionato umbro di Eccellenza. Torna in Serie D nel 2007, anno in cui consegue peraltro il successo più importante della sua storia, la Coppa Italia Dilettanti, vinta nella finale allo stadio Flaminio di Roma contro la Casertana.[1]

Al ritorno in Serie D, nella stagione 2007-2008, i ponteggiani si piazzano all'ottavo posto. Tuttavia, negli anni seguenti la squadra si barcamena costantemente nelle zone di bassa classifica, spesso mantenendo la categoria solo grazie a salvezze arrivate ai play-out o tramite ripescaggio, fino alla retrocessione in Eccellenza giunta nel 2014.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Pontevecchio
  • 1945 - Fondazione del club.



  • 1981-1982 - 14ª in Promozione umbra. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1982-1984 - ?
  • 1984-1985 - 5ª in Promozione umbra.
  • 1985-1986 - 11ª in Promozione umbra.
  • 1986-1987 - 16ª in Promozione umbra. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1987-1988 - ?
  • 1988-1989 - 4ª in Promozione umbra.
  • 1989-1990 - 16ª in Promozione umbra. Retrocessa in Prima Categoria.

  • 1990-1991 - 1° in Prima Categoria umbra dopo spareggio vinto contro la Nestor Marsciano. Promossa in Eccellenza.
  • 1991-1992 - 1ª in Eccellenza umbra. Promossa nel Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1992-1993 - 9ª nel girone E del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1993-1994 - 10ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1994-1995 - 3ª nel girone E del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1995-1996 - 12ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1996-1997 - 8ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1997-1998 - 18ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti. Retrocessa in Eccellenza Umbria.
  • 1998-1999 - 3ª nell'Eccellenza umbra.
  • 1999-2000 - 11ª nell'Eccellenza umbra.

Vince la Coppa Italia di Eccellenza umbra (1º titolo).
Vince la Coppa Italia di Eccellenza umbra (2º titolo).
Vince la Coppa Italia Dilettanti (1º titolo).

  • 2010-2011 - 11ª nel girone E di Serie D.
  • 2011-2012 - 15ª nel girone E di Serie D. Salva dopo i play-out vinti con l'Orvietana.
  • 2012-2013 - 14ª nel girone E di Serie D. Perde i play-out con la Civita Castellana. Ripescata.
  • 2013-2014 - 18ª nel girone E di Serie D. Retrocessa nell'Eccellenza umbra.
  • 2014-2015 - 4ª nel girone unico dell'Eccellenza Umbria.
  • 2015-2016 - 12ª nel girone unico dell'Eccellenza Umbria. Perde la semifinale play-out con il Cannara. Retrocessa in Promozione Umbria.
  • 2016-2017 - 6ª nel girone A di Promozione Umbria.
  • 2017-2018 - 1ª nel girone A di Promozione Umbria. Promossa in Eccellenza.
  • 2018-2019 - 15ª nel girone unico di Eccellenza Umbria. Retrocessa in Promozione Umbria.
  • 2019-2020 - 4ª nel girone A di Promozione Umbria al momento della sospensione del campionato.

  • 2020-2021 - 3ª nel girone A di Promozione Umbria.
  • 2021-2022 - 3ª nel girone A di Promozione Umbria. Promossa in Eccellenza.
  • 2022-2023 - 16ª nel girone A di Eccellenza Umbria. Retrocessa in Promozione Umbria.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il Ponte Vecchio, simbolo del club. Andato distrutto nel 1944, è stato ricostruito nel 2000, tuttavia con una diversa architettura.

I colori ufficiali della Pontevecchio sono il rosso e il verde. La squadra ponteggiana indossa come divisa casalinga una maglia a righe verticali rossoverdi, abbinata a pantaloncini e calzettoni di colore nero; come uniforme da trasferta, è tradizionalmente usato un completo bianco.

Nello stemma del club, composto da uno scudo bianco a tre lati con bordatura verde, è rappresentato al suo interno quel Ponte Vecchio da cui la società prende il nome — un ponte sul fiume Tevere risalente all'età medievale, andato distrutto nel 1944 a seguito dei bombardamenti Alleati durante il secondo conflitto mondiale —, assieme alla sigla A.S.P.V. riportata con caratteri rossi.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

La Pontevecchio disputa le sue partite casalinge presso lo stadio Comunale degli Ornari di Ponte San Giovanni.[2]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Giovanni Monsignori - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Rino Caliendo Bonaventura - Direttore generale

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2006-2007

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1991-1992, 2006-2007
  • Coppa Italia di Eccellenza Umbria: 2
2005-2006, 2006-2007
2017-2018 (girone A)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1994-1995 (girone E)
Secondo posto: 1963-1964, 1964-1965, 1965-1966
Terzo posto: 1971-1972
Secondo posto: 2004-2005, 2005-2006
Terzo posto: 1998-1999

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Campionato Nazionale Dilettanti 6 1992-1993 1997-1998 13
Serie D 7 2007-2008 2013-2014

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

In ambito nazionale, la Pontevecchio è l'unica formazione umbra ad aver conquistato la Coppa Italia Dilettanti. In campo regionale, il club ponteggiano è quello che ha conseguito più primati nell'Eccellenza Umbria: è una delle quattro squadre a essere riuscita a vincere nella stessa annata il campionato e la Coppa Italia regionale di Eccellenza, nonché tra le sole quattro compagini capaci di trionfare nella categoria in due diverse occasioni; insieme alla Tiberis di Umbertide, sono infine le uniche che si sono aggiudicate la coppa regionale di Eccellenza per due anni consecutivi.

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Rivalità[modifica | modifica wikitesto]

La Pontevecchio, assieme al più famoso Perugia, dà vita all'unica stracittadina perugina in ambito calcistico. Tuttavia, vista la differenza di categorie che storicamente ha separato rossoverdi e biancorossi, il cosiddetto derby di Perugia ha avuto luogo, per le prime e fin qui uniche due volte, solamente nel corso del campionato di Serie D 2010-2011;[3] è questa la sola stracittadina disputata nella storia del capoluogo umbro, dato che neanche agli inizi del XX secolo — ai tempi della contrapposizione sportiva tra le realtà della Fortebraccio e della Libertas — furono giocate delle sfide interne ai confini comunali, sempre vietate dal prefetto dell'epoca per motivi di ordine pubblico.[4] Con queste premesse, a conti fatti non è mai esistito un reale dualismo tra i ponteggiani e i più noti grifoni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Non riesce il grande slam alla Casertana: il Pontevecchio conquista la coppa Italia, su resport.it, 8 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ Pontevecchio calcio - Dove siamo, su asdpontevecchio.com.
  3. ^ Daniele Bovi, Goretti e Bartolini regalano il derby al Perugia. Pontevecchio battuta per 2 a 1, su umbria24.it, 14 novembre 2010. URL consultato il 4 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  4. ^ Claudio Giulietti, Stracittadina inedita (JPG), in Vecchia Guardia Grifo News, 14 novembre 2010, p. 3 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio