Associazione Sportiva Dilettantistica Boca Pietri Carpi
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A.S.D. Boca Pietri Carpi Calcio ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Dati societari | |||
Città | Vignola | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Fondazione | 2009 | ||
Scioglimento | 2010 | ||
Presidente | Fabio Poli | ||
Stadio | Stadio Caduti di Superga Vignola (MO) (1055 posti) | ||
Palmarès | |||
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L'Associazione Sportiva Dilettantistica Boca Pietri Carpi, erede della Associazione Calcio Boca San Lazzaro, era una società calcistica italiana con sede a Carpi (MO), ma con base operativa a Vignola[1][2].
Nella stagione 2006-2007, come Boca S. Lazzaro, ha disputato un campionato di Serie C2, concluso con il ritorno in Serie D dopo i play-out[3].
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'A.S.D. Boca Pietri Carpi è il risultato di numerose fusioni: nel 1930 viene fondato a San Lazzaro di Savena, paese alle porte di Bologna, il Football Club San Lazzaro, con la maglia bianco-verde, colori mutuati dallo stemma cittadino. Il Club vanta nella sua storia numerose partecipazioni alla Serie D, la prima delle quali nella stagione 1950-51.
L'Iperzola[modifica | modifica wikitesto]
All'altro capo della città felsinea, nel paese satellite di Zola Predosa, nasce nel 1991 la Società Sportiva Ponteroncariale, fusione di due compagini che rappresentano due frazioni del comune: il Ponte Ronca e il Riale. Alla nuova società viene aggiunto, per ragioni di sponsor, il nome di Iperzola, che era allora un grande magazzino situato nel territorio comunale. L’Iperzola (colori Bianco-Azzurro) raggiunge subito risultati di un certo rilievo: nel 1994 si aggiudica la Coppa Italia Dilettanti, e nel 1995-96 la promozione in serie C2[4]. In quel periodo nell'Iperzola militano Fabio Poli, prima in campo e poi in panchina, Paolo Stringara, in panchina, entrambi con trascorsi in serie A, e un giovane Antonio Di Natale. Essendo però il campo di Ponte Ronca inadeguato alla C2, l'Iperzola è costretto a trasferirsi a San Lazzaro di Savena, nel cui territorio si trova lo stadio Kennedy, decisamente più capiente e più adatto ad ospitare le partite di un campionato professionistico. Dopo due anni tra i professionisti la squadra torna in serie D, e nel 1998, per riportare la squadra tra i professionisti, si decide di unire le forze con la squadra storica della città sul Savena. Nasce quindi il Felsina San Lazzaro, dalla fusione di Iperzola e FC San Lazzaro[5]. Il nome scelto, che è l'antico nome etrusco di Bologna, rivela l'ambizioso progetto di presentarsi, pur giocando a San Lazzaro, come seconda squadra del capoluogo.
Il Boca[modifica | modifica wikitesto]
Maglia Storica dell'A.C. Bo.Ca. |
Il Boca, più precisamente Associazione Calcio Bo.Ca., è invece una storica squadra di quartiere bolognese. Sebbene il riferimento al celebre Boca Juniors di Buenos Aires non sia forse del tutto casuale, il suo nome è l'acronimo di Bolognina e Casaralta, due quartieri di origine operaia situati a ridosso della Stazione Centrale, nella zona settentrionale di Bologna. Nella sua tormentata storia, iniziata nel 1966, il Boca è stato protagonista di un gran numero di fusioni con altre compagini della zona, riuscendo però a mantenere sempre un forte radicamento territoriale, oltre alla tradizionale divisa a strisce verticali giallo-rosse[6]. La politica delle fusioni, e la ricerca di un maggiore seguito di pubblico, portò, alla fine degli anni '90, la prima squadra a Granarolo dell'Emilia.
Infine, dopo la seconda promozione in serie D (la prima risale al 1992) e il conseguente campionato disputato a San Pietro in Casale come Bo.Ca. Ba.Sca. Galliera, al termine della stagione 2001-02 avvenne la fusione tra Felsina San Lazzaro e Boca, dando origine al A.C. Boca San Lazzaro s.r.l.[7] La compagine mantenne i colori giallorossi del Boca, mentre lo stadio scelto fu il Kennedy di San Lazzaro. Lo stemma della società riprendeva nel disegno quello del F.C. San Lazzaro, riadattato ai nuovi colori sociali.
La fusione riguardò però solo la prima squadra, e sia l'AC Boca che il FC San Lazzaro mantennero le rispettive scuole calcio. Per quanto riguarda l'AC Boca, perso ormai ogni legame con la compagine sanlazzarese, e rimasto in questo modo senza prima squadra, operò nel 2007 l'ennesima fusione (a livello di giovanili), questa volta con l'Atletico Van Goof, squadra nata dalla creatività di Fabio Fazio e Marino Bartoletti nell'ambito del programma televisivo Quelli che... il calcio, e impegnata nel campionato di Promozione[6].
A Vignola[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2009 la politica societaria dà origine ad un'altra fusione: Il Boca San Lazzaro acquista i diritti della Dorando Pietri Carpi, che, appena promossa in Serie D, sceglie di unire le forze con la più importante squadra della città, il Carpi. Siccome il regolamento della Serie D vieta di trasferire il titolo sportivo in una provincia diversa da quella in cui è stato conquistato, il Boca è costretto a fondersi con una squadra modenese (la Vignolese di Prima Categoria), prima di acquisire il titolo. Nasce dunque la Boca Pietri Carpi che disputa il campionato di Serie D 2009-2010 a Vignola.
Il titolo vacante in Eccellenza ha permesso a un nuovo Boca San Lazzaro di prendere parte al campionato regionale; la squadra però viene ritirata dopo sole sette giornate[8][9].
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria della Associazione Sportiva Dilettantistica Boca Pietri Carpi | |
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Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- 1994-1995, 1995-1996
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il Boca Pietri Vignolese toglie il velo (PDF) [collegamento interrotto], in L'informazione, 29 luglio 2009. URL consultato il 13 novembre 2009.
- ^ Lo strano caso del Boca Pietri[collegamento interrotto], www.acchioggiasottomarina.com, 17 ottobre 2009. URL consultato il 13 novembre 2009.
- ^ Romano Stagni, Il Boca in C2, il mister Bardi: 'Adesso non ci fermeremo', seriednews.com, 24 aprile 2006. URL consultato il 4 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
- ^ Luca Valdiserri, Iperzola, come vincere facendo una bella figurina, in Corriere della Sera, 9 maggio 1996. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
- ^ www.acboca.it - Storia, su acboca.it. URL consultato il 30 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2009).
- ^ a b Patrick Colgan, Boca-Van Goof, l'unione fa il vivaio (PDF), in Il Resto del Carlino, 6 marzo 2007. URL consultato il 4 gennaio 2009.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A (PDF), http://www.figc.it/, 3 dicembre 2002. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
- ^ a b Il Boca San Lazzaro si ritira dal campionato, su eccellenzaemiliaromagna.blogspot.com, 16 ottobre 2009. URL consultato il 13 novembre 2009.
- ^ a b Eccellenza:scompare lo storico Boca San Lazzaro, Agenziacalcio.it. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2009).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale del Boca San Lazzaro, su acboca.it. URL consultato il 30 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2007).
- Sito del Boca Pietri Vignolese, su vignola1907.it. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2018).
- Sito ufficiale dell' A.S.D. Boca Van Goof, su sgboca.it. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2010).