Associazione internazionale del colore

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L'Associazione internazionale del colore (AIC, sigla che corrisponde al suo nome francese, Association internationale de la couleur), è una società culturale il cui scopo è quello di favorire la ricerca in tutti gli aspetti del colore, di diffondere le conoscenze ricavate da questa ricerca, e di promuovere su base internazionale la sua applicazione alla soluzione di problemi nei settori della scienza, dell'arte, del design e dell'industria. L'AIC intende cooperare strettamente su temi riguardanti il colore con organizzazioni internazionali esistenti, come per esempio la Commissione internazionale dell'illuminazione (CIE), l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO), e la Commissione internazionale per l'ottica (ICO). L'AIC non intende duplicare l'attività di questi organismi né assumere alcuna delle loro responsabilità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'AIC è stata fondata il 21 giugno 1967 a Washington DC, Stati Uniti, durante la 16ª Sessione della CIE (Commission Internationale de l'Éclairage). Il primo presidente fu:

  • William David Wright (1967-1969, Gran Bretagna).

I presidenti che hanno seguito Wright sono stati:

  • Yves LeGrand (1970-1973, Francia),
  • Tarow Indow (1974-1977, Giappone),
  • C. James Bartleson (1978-1981, Stati Uniti),
  • Robert William G. Hunt (1982-1985, Gran Bretagna),
  • Heinz Terstiege (1986-1989, Germania),
  • Alan R. Robertson (1990-1993, Canada),
  • Lucia R. Ronchi (1994-1997, Italia),
  • Mitsuo Ikeda (1998-2001, Giappone),
  • Paula J. Alessi (2002-2005, Stati Uniti),
  • José Luis Caivano (2006-2009, Argentina),
  • Berit Bergström (2010-2013, Svezia).

Congressi[modifica | modifica wikitesto]

L'AIC organizza un congresso internazionale del colore ogni quattro anni. Ha anche il compito di organizzare convegni intermedi che hanno luogo due anni dopo il congresso, e convegni periodici che hanno luogo ogni due anni, il primo e il terzo dopo i congressi. I congressi accolgono lavori originali in tutti i temi e settori riguardanti il colore. I convegni intermedi e periodici invece sono orientati su temi specifici; ogni convegno si concentra su un aspetto particolare del colore. Gli articoli presentati ai congressi e ai convegni sono pubblicati negli Atti.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Membri regolari dell'AIC sono associazioni del colore appartenenti a paesi o regioni diversi. Inoltre, l'AIC accoglie membri singoli (persone), e membri associati (altre associazioni internazionali pertinenti).

Comitato esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Il comitato esecutivo dell'AIC è composto di sette persone: un presidente, un vicepresidente, un segretario/tesoriere, e quattro membri ordinari. Questo comitato, i cui sette membri devono appartenere a paesi diversi, viene rinnovato ogni quattro anni per mezzo di elezioni che hanno luogo nelle assemblee che si tengono durante i congressi.

Premio Judd[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1975, ogni due anni, l'AIC assegna un premio internazionale a ricercatori singoli, o a piccoli gruppi di ricercatori, in riconoscimento di straordinari contributi alla scienza del colore: l'onorificenza Deane B. Judd. La selezione prevede una procedura complessa che comprende nomine da parte di membri AIC e l'analisi del curriculum dei nominati da parte di un comitato composto dai precedenti vincitori del premio. I ricercatori nel campo del colore che hanno ricevuto questo premio sono:

  • 1975: Dorothy Nickerson (Stati Uniti);
  • 1977: William David Wright (Gran Bretagna);
  • 1979: Günter Wyszecki (Germania, Stati Uniti, Canada);
  • 1981: Manfred Richter (Germania);
  • 1983: David L. MacAdam (Stati Uniti);
  • 1985: Leo M. Hurvich and Dorothea Jameson (Stati Uniti);
  • 1987: Robert William G. Hunt (Gran Bretagna);
  • 1989: Tarow Indow (Giappone, Stati Uniti);
  • 1991: Johannes J. Vos e Pieter L. Walraven (Paesi Bassi);
  • 1993: Yoshinobu Nayatani (Giappone);
  • 1995: Heinz Terstiege (Germania);
  • 1997: Anders Hård, Gunnar Tonnquist e Lars Sivik (Svezia);
  • 1999: Fred W. Billmeyer Jr. (Stati Uniti);
  • 2001: Roberto Daniel Lozano (Argentina);
  • 2003: Mitsuo Ikeda (Giappone);
  • 2005: John B. Hutchings (Gran Bretagna);
  • 2007: Alan R. Robertson (Canada);
  • 2009: Arne Valberg (Norvegia);
  • 2011: Lucia Ronchi (Italia).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sito ufficiale

Controllo di autoritàVIAF (EN126338006 · ISNI (EN0000 0001 2108 5654 · LCCN (ENn50076664 · WorldCat Identities (ENlccn-n50076664