Associazione Calcio Renate
AC Renate Calcio | |
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Pantere, Renàa, Nerazzurri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Nero, azzurro |
Simboli | Pantera |
Dati societari | |
Città | Renate |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1947 |
Rifondazione | 1955 |
Presidente | Luigi Spreafico |
Allenatore | Roberto Cevoli |
Stadio | Città di Meda[1] (2 500 posti) |
Sito web | acrenate.it |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Associazione Calcio Renate S.r.l., meglio nota come Renate, è una società calcistica italiana con sede nel comune di Renate, in provincia di Monza e della Brianza. Milita in Serie C, terza divisione del campionato italiano di calcio.
Fondata nel 1947 come Unione Sportiva Renatese e ricostituita nel 1955 come Unione Sportiva San Giovanni Bosco, ha mutato denominazione nel 1961. Vanta come miglior risultato della propria storia sei partecipazioni consecutive alla terza divisione calcistica italiana, ove il miglior piazzamento è costituito da un terzo posto.
Storia
Dalle origini agli anni duemila
L'Unione Sportiva Renatese nacque nel 1947, fondata da un gruppo di abitanti del posto, grandi appassionati di calcio e tifosi dell'Internazionale, da cui mutuarono i colori sociali nero e azzurro.[2]
Nel 1961 la società cambia denominazione in Associazione Calcio Renate; su iniziativa del prevosto don Pasquale Zanzi la rosa viene riallestita con un gruppo di giovani ragazzi del civico oratorio. Contestualmente viene acquistata l'area di un'ex cava per allungare il campo da gioco e renderlo regolamentare.
Dopo una lunga militanza nei campionati regionali, nel 2005 il Renate ottiene una storica promozione in Serie D, in cui si stabilizza, centrando tre salvezze consecutive. Il livello cresce e nella stagione 2008-2009 il Renate arriva secondo dietro la Pro Belvedere Vercelli, raggiungendo poi le semifinali play-off, ove è fermato dalla Nocerina. Nell'annata seguente i nerazzurri si classificano in quinta posizione, guadagnandosi per la seconda volta consecutiva l'accesso ai play-off; nella fase a eliminazione diretta il Renate batte prima 3-0 l'AlzanoCene e poi 2-0 il Darfo Boario conquistando nuovamente l'accesso ai play-off nazionali, nei quali però racimola una sola vittoria e si piazza così all'ultimo posto del triangolare 2.
Il risultato dell'anno precedente vale inoltre al Renate la prima qualificazione alla Coppa Italia, da cui esce al primo turno perdendo 3-2 contro la Ternana.
Gli anni 2010 e il professionismo
Pur se non in una posizione prioritaria per i ripescaggi, nell'estate 2010 il Renate si rende disponibile per l'ingresso nel professionismo: date le molte defezioni, il 4 agosto 2010 il consiglio federale ufficializza il ripescaggio della squadra in Lega Pro Seconda Divisione, assegnandola al girone A.[3] Le ridotte dimensioni dello stadio Mario Riboldi di Renate, non conformi ai criteri strutturali della Lega Pro, impongono alla squadra di trasferire il proprio terreno casalingo allo stadio comunale della vicina Meda[4].
Il 13 ottobre 2010, dopo 7 giornate di campionato e con soli 3 punti in classifica che valgono il provvisorio penultimo posto, viene esonerato l'allenatore Giuliano Dell'Orto; gli subentra Simone Boldini[5][6], che riesce a rivitalizzare la squadra brianzola, facendole scalare la classifica fino a centrare la qualificazione ai play-off[7], ove perde in semifinale con la Feralpisalò.
Nella successiva Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012, agli ordini del nuovo allenatore Oscar Magoni, la squadra ottiene agevolmente la salvezza con due giornate di anticipo, mentre nel torneo successivo ottiene l'accesso ai play-off grazie al 6º posto in campionato; il cammino si conclude già in semifinale per mano dell'Template:Calcio Unione Venezia.
Nella stagione 2013-2014 la squadra termina il campionato in seconda posizione alle spalle del Bassano, conquistando così il diritto a giocare (per la prima volta nella propria storia) nella terza serie italiana.
Dopo due stagioni concluse col conseguimento della salvezza, nel 2016-2017 e 2017-2018 le pantere, guidate prima da Luciano Foschi e poi da Roberto Cevoli, riescono per due volte a piazzarsi in zona play-off (nel secondo caso arrivando anche, per un breve periodo, a guidare la classifica del proprio girone), uscendone però sempre al primo turno.
Più difficile si rivela la stagione 2018-2019, nella quale le pantere cambiano per due volte allenatore (a Oscar Brevi subentra dapprima Gioacchino Adamo, quindi Aimo Diana) e stazionano costantemente nella parte bassa della classifica: la salvezza viene conseguita solo all'ultima giornata della stagione regolare, in virtù del quartultimo posto in coabitazione col Rimini (costretto ai play-out a causa della sconfitta nello scontro diretto).
Diana, confermato in panchina, propone il Renate tra le squadre di vertice del girone A per la stagione 2019-2020: il terzo posto al termine della stagione regolare (interrotta anzitempo ad aprile 2020 per via del dilagare della pandemia di COVID-19) costituisce il miglior risultato nella storia nerazzurra. La successiva "corsa" nei play-off promozione, partiti nel mese di luglio a seguito del termine del lockdown nazionale, si conclude nella gara secca degli ottavi di finale contro il Novara.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Calcio Renate | |
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Colori e simboli
Colori
Il Renate adotta fin dalla propria costituzione i colori sociali nero e azzurro, mutuati dall'Inter, squadra tifata dal gruppo dei soci fondatori[8].
Mutuato dall'Inter è anche lo stile della prima maglia, che si presenta tradizionalmente palata nei due colori sociali; il bianco è invece la tinta che comunemente domina sulla divisa esterna[8], mentre per le terze maglie (laddove ne è stato previsto l'uso) sono segnalati completi gialli, neri, azzurrini o arancioni.
Simboli ufficiali
Simbolo del club, come da stemma sociale, è la pantera nera.
Stemma
Lo stemma del Renate è un ancile palato nerazzurro con al suo interno raffigurato il disegno di una pantera e sotto di essa l'anno di fondazione, più in alto è presente una fascia contenente la denominazione societaria.
Strutture
Stadio
Primo campo casalingo del Renate fu lo stadio comunale di via XXV aprile, successivamente intitolato alla memoria di Mario Riboldi (socio fondatore del club): esso dispone di un terreno di gioco in erba naturale (sul lato meridionale è altresì presente un campetto accessorio sintetico) e di un'unica tribunetta coperta sul lato est.
All'atto del passaggio al professionismo, non essendo tale impianto adeguato ai canoni strutturali imposti dai maggiori campionati italiani, il Renate ha optato per trasferirsi allo stadio civico di Meda, distante circa 15 km dal precedente campo. Sorto sul sito della demolita fabbrica ICMESA (comunemente nota in quanto causa del disastro di Seveso), è una struttura polisportiva, disponendo infatti di una pista per l'atletica leggera; gli spalti, limitati al lato occidentale del campo, consistono in tre tribune parzialmente coperte, delle quali una permanente e due in prefabbricato metallico.
Centro di allenamento
Non disponendo di un proprio centro di allenamento, le selezioni societarie del Renate effettuano la preparazione in diversi centri sportivi e campi da gioco ubicati nei comuni brianzoli di Briosco, Nibionno, Veduggio
Società
Organigramma societario
In carica al 12 dicembre 2020.[9]
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Sponsor
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Settore giovanile
Il settore giovanile del Renate è basato presso tre campi da gioco dell'area brianzola: lo stadio Mario Riboldi (vecchio campo interno della prima squadra), il centro sportivo Pietro Rossini di Briosco e il campo sportivo InSport di Arcore. Da esso dipendono varie formazioni, dalla Berretti fino a tutte le fasce d'età comprese tra under-8 (c.d. attività di base) e under-17 (c.d. allievi nazionali).
Il maggior successo delle giovanili renatesi viene raggiunto nella stagione sportiva 2017-2018: la selezione under-16 nerazzurra, dopo aver vinto il proprio girone, batte ai play-off i pari età di Monopoli e Monza e infine, il 23 giugno 2018, si laurea campione d'Italia di categoria sconfiggendo il Pordenone allo stadio Bruno Benelli di Ravenna.
Nel vivaio nerazzurro si è formato il difensore Francesco Acerbi.
Allenatori e presidenti
Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[2]
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Calciatori
Palmarès
Competizioni regionali
- Eccellenza: 1
- 2004-2005 (girone B)
- Promozione: 1
- 1998-1999 (girone B)
- 1995-1996 (girone F)
- 1961-1962 (girone D), 1977-1978 (girone M)
Competizioni giovanili
- 2017-2018 (torneo Serie C)
Altri piazzamenti
- Secondo posto: 2013-2014 (girone A)
- Secondo posto: 2003-2004 (girone B)
- Secondo posto: 1997-1998 (girone B)
- Secondo posto: 1980-1981 (girone E)
- Terzo posto: 1973-1974 (girone T)
- Terzo posto: 1958-1959 (girone C)
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
- Campionati nazionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Serie C | 5 | 2017-2018 | 2021-2022 | 8 |
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
4º | Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2010-2011 | 2013-2014 | 4 |
5º | Serie D | 5 | 2005-2006 | 2009-2010 | 5 |
- Campionati regionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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I | Eccellenza | 6 | 1999-2000 | 2004-2005 | 11 |
Prima Categoria | 1 | 1962-1963 | |||
Prima Divisione | 4 | 1947-1948 | 1950-1951 | ||
II | Promozione | 3 | 1996-1997 | 1998-1999 | 24 |
Prima Categoria | 13 | 1978-1979 | 1990-1991 | ||
Seconda Categoria | 8 | 1959-1960 | 1967-1968 | ||
III | Prima Categoria | 5 | 1991-1992 | 1995-1996 | 17 |
Seconda Categoria | 10 | 1968-1969 | 1977-1978 | ||
Seconda Divisione | 2 | 1957-1958 | 1958-1959 |
Partecipazione alle coppe
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa Italia | 4 | 2009-2010 | 2018-2019 | 4 |
Coppa Italia Serie C | 3 | 2017-2018 | 2019-2020 | 10 |
Coppa Italia Lega Pro | 7 | 2010-2011 | 2016-2017 | |
Coppa Italia Serie D | 5 | 2005-2006 | 2009-2010 | 5 |
Tifoseria
Storia
Il gruppo ultras a Renate nasce grazie ad un gruppo di ragazzi che seguivano la squadra già da tempo[da quando?] e che diedero vita alle Brigate Brianzole, prima tifoseria organizzata della società.
Gemellaggi e rivalità
I tifosi del Renate non vanno d'accordo con quelli del Varese e del Veduggio. Forte la rivalità con i vicini monzesi.
Organico
Rosa 2021-2022
Rosa tratta dal sito ufficiale del Renate[10]
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Staff tecnico
Lo staff tecnico del Renate.[11]
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Note
- ^ Data l'inadeguatezza strutturale dello stadio Mario Riboldi di Renate per i criteri del calcio professionistico italiano.
- ^ a b Storia, su acrenate.it. URL consultato il 17 dicembre 2017.
- ^ Ripescate la Triestina in B, 8 società in Prima Divisione e 16 in Seconda, in figc.it, 04 agosto 2010. URL consultato il 24 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2010).
- ^ Comunale "Città di Meda" [collegamento interrotto], su acrenate.it.
- ^ Renate, Crippa: "Cambio di tecnico per dare una scossa all'ambiente" tuttomercatoweb.com
- ^ Il Renate cambia allenatore Archiviato il 1º settembre 2010 in Internet Archive. acrenate.it
- ^ 0yNzkzMQ Renate, Boldini: "Siamo ai play-off[collegamento interrotto]
- ^ a b Storia - acrenate.it
- ^ Organigramma, su acrenate.it. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
- ^ Rosa stagione 2014/2015, su acrenate.it. URL consultato il 9 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2015).
- ^ Staff tecnico, su acrenate.it. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Associazione Calcio Renate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su acrenate.it.
- (DE, EN, IT) Associazione Calcio Renate, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.