Aspettando i barbari (album)

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Aspettando i barbari
album in studio
ArtistaMassimo Volume
Pubblicazione1º ottobre 2013
Durata41:25
Dischi1
Tracce10
GenerePost-rock
EtichettaLa Tempesta/Master Music/Tannen Records
ProduttoreMassimo Volume, Francesco Donadello[1]
FormatiLP, LP edizione limitata a 200 copie,[2] CD, digitale
Massimo Volume - cronologia
Album successivo
(2019)
Singoli
  1. La cena
    Pubblicato: 20 settembre 2013
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Rolling Stone Italia[3]
Onda Rock[4]
Rockol[5]
Rockit[6]positivo
SentireAscoltare[7](7.2/10)
Distorsioni[8](8/10)
Storia della musica[9]

Aspettando i barbari è il sesto album in studio del gruppo italiano Massimo Volume, pubblicato il 1º ottobre 2013 dall'etichetta discografica indipendente La Tempesta.

Debutta alla 26ª posizione nella classifica FIMI.[10]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

«Non ho idea di chi siano i barbari. Ognuno ha i suoi, credo. Possono anche essere letti in positivo, come sinonimo di cambiamento, in un certo senso. Ma diciamo che c’è una maschera, dietro ci sono inquietudini, attese.»

La band ha definito l'album "fortemente autarchico" e rappresentante, dal punto di vista musicale, "una svolta netta rispetto al suono caldo e rigidamente analogico di Cattive abitudini".[1] Per Emidio Clementi è "il disco più duro che abbiamo mai fatto", "un sasso scagliato contro una finestra".[12]

L'album si caratterizza per il suono più elettronico rispetto ai precedenti lavori del gruppo e per le stratificazioni di chitarre, che secondo quanto affermato da Clementi sono una decina per traccia.[13] Al contrario dei precedenti lavori del gruppo, le musiche sono state scritte prima dei testi, in cui Clementi ha scelto di utilizzate maggiormente la rima.[13]

Il titolo dell'album richiama l'omonimo libro di John Maxwell Coetzee.

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato registrato e mixato da Marco Caldera, il fonico del gruppo che si era occupato già dell'uscita precedente, lo split con i Bachi da Pietra.[12] Le registrazioni e il missaggio sono avvenuti tra novembre 2012 e maggio 2013 presso i seguenti studi: il Red Carpet di Brescia (con la collaborazione di Lorenzo Caperchi[14]), il Massimo Volume Home Studio[15] di Bologna (dove Clementi ha registrato separatamente rispetto al gruppo le tracce vocali e il basso[12]) e il Vacuum di Bologna (con la collaborazione dell'assistente di studio Bruno Germano).[1] Al processo di registrazione e missaggio si aggiunge anche il membro del gruppo Stefano Pilia nello studio Blind Sun Crows di Bologna. La masterizzazione è stata effettuata nel giugno 2013[1] da Giovanni Versari a La Maestà Mastering di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena.[16][17]

Dio delle zecche, Aspettando i barbari e Da dove sono stato sono i soli brani registrati in presa diretta.[18]

Promozione e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'annuncio della pubblicazione dell'album è avvenuto il 13 giugno 2013 attraverso un video diffuso sul canale YouTube dell'etichetta e sul sito ufficiale del gruppo.[19][20]

Il singolo di lancio dell'album, intitolato La cena, è stato pubblicato il 20 settembre seguente. Il videoclip della canzone è realizzato dal fumettista Gipi.[21][22]

L'album è stato pubblicato in formato CD da La Tempesta Dischi/Master Music e in formato vinile trasparente in tiratura limitata (200 copie) da Tannen Records.[2][17]

Dal 23 al 29 settembre 2013 è stato diffuso in streaming in anteprima esclusiva sul sito della rivista la Repubblica XL.[23]

Artwork[modifica | modifica wikitesto]

«Due sorelle si abbracciano in quello che una volta si sarebbe definito un interno borghese. Una ha il capo riverso sulla spalla dell’altra, gli occhi chiusi, l’atteggiamento di totale abbandono. La sorella la tiene stretta a sé, protettiva. Ha lo sguardo vigile, come se fosse stata attratta di colpo da un rumore, da qualcosa che fra un attimo spezzerà l’intimità della scena.»

La copertina del disco è il dipinto This Has Nothing To Do With You[16], opera di Ryan Mendoza, artista newyorkese che vive tra Berlino e Napoli.[2][25]

La grafica è stata affidata a Kymatica.[16]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2014 l'album viene inserito nella rosa dei finalisti per la Targa Tenco come "album dell'anno".[26]

I brani[modifica | modifica wikitesto]

Una Dymaxion House e una Dymaxion Car di Richard Buckminster Fuller, citato in Dymaxion song e Da dove sono stato.

Vic Chesnutt[modifica | modifica wikitesto]

Vic Chesnutt, cantautore statunitense morto nel 2009.

«Ricordati di Chesnutt | quando leggi Stevens | ricordati di Chesnutt | quando guardi Guston | ricordati di Chesnutt | quando ascolti Ritchman [sic] | ricordati di Chesnutt | quando suoni "Glue Man"»

Il brano Vic Chesnutt è dedicato al cantatutore statunitense Vic Chesnutt e comprende numerosi riferimenti ai personaggi a cui Chesnutt si è ispirato. Si tratta del poeta Wallace Stevens, a cui Chesnutt ha dedicato l'omonima traccia tratta dall'album North Star Deserter), del musicista Jonathan Richman (erroneamente riportato come "Ritchman") e del pittore Philip Guston, come il brano omonimo dell'album At the Cut. In questo brano Vic Chesnutt urla «Bad habits», così come fa Clementi. «Bad habits» inoltre si traduce in «Cattive abitudini», titolo dell'album dei Massimo Volume del 2010.[35]

Glue Man è invece un brano dei Fugazi tratto dall'omonimo EP del 1988. Guy Picciotto dei Fugazi è anche produttore degli album di Vic Chesnutt North Star Deserter e At the Cut.[35]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Emidio Clementi, eccetto la prima traccia, musiche di Emidio Clementi, Egle Sommacal, Vittoria Burattini, Stefano Pilia[16].

  1. Dio delle zecche – 3:55 (testo: Danilo Dolci)
  2. La cena – 3:54
  3. Aspettando i barbari – 4:04
  4. Vic Chesnutt – 3:50
  5. Dimaxyon song – 3:44
  6. La notte – 4:25
  7. Compound – 4:09
  8. Silvia Camagni – 4:52
  9. Il nemico avanza – 4:14
  10. Da dove sono stato – 4:18

Durata totale: 41:25

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

I crediti dell'album sono tratti dal sito ufficiale del gruppo:[16]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Citazioni
  1. ^

    «Se penso a te ti vedo in Via dei Tigli lo sguardo chiuso contro il cielo azzurro.»

  2. ^

    «Contenitori che perdono acqua noi siamo nuotiamo e ogni tanto affoghiamo.»

  3. ^

    «Il nemico avanza, noi ci ritiriamo, il nemico si accampa, noi lo tormentiamo, il nemico è stanco, noi lo attacchiamo, il nemico arretra, noi lo bracchiamo.»

    «

    • "Divide our forces to arouse the masses, concentrate our forces to deal with the enemy."
    • "The enemy advances, we retreat; the enemy camps, we harass; the enemy tires, we attack; the enemy retreats, we pursue."
    • "To extend stable base areas, employ the policy of advancing in waves; when pursued by a powerful enemy, employ the policy of circling around."
    • "Arouse the largest numbers of the masses in the shortest possible time and by the best possible methods."»
  4. ^

    «Noi siamo o non siamo siamo o non siamo noi siamo o non siamo socialmente parlando.»

Fonti
  1. ^ a b c d e Comunicato Stampa (ZIP) [collegamento interrotto], su latempesta.org, La Tempesta Dischi.
  2. ^ a b c Aspettando I Barbari: copertina e vinile trasparente limitato, su massimovolume.it, settembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  3. ^ Emiliano Colasanti, Massimo Volume - Aspettando i Barbari (JPG), in Rolling Stone Italia, ottobre 2013. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato il 13 maggio 2014).
  4. ^ Claudio Lancia, Massimo Volume - Aspettando i barbari :: Le recensioni di Onda Rock, su ondarock.it, Onda Rock, 26 settembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  5. ^ Giulia Galvani, Aspettando i Barbari - Massimo Volume - Recensione, su rockol.it, 27 novembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  6. ^ Sara Scheggia, Massimo Volume - recensione Aspettando i Barbari Rock / La Tempesta Dischi, su rockit.it, 21 ottobre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  7. ^ Fabrizio Zampighi, Massimo Volume - Aspettando i barbari, su sentireascoltare.com, 30 settembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  8. ^ Maurizio Galasso, Recensione Massimo Volume - Aspettando i barbari, su distorsioni.net, 8 ottobre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  9. ^ Jacopo Santoro, Massimo Volume - Aspettando i barbari, su storiadellamusica.it. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  10. ^ Classifica settimanale WK 41 (dal 07-10-2013 al 13-10-2013), su fimi.it, FIMI (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  11. ^ a b c Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (seconda e ultima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 1. URL consultato il 15 maggio 2014.
  12. ^ a b c Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (prima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 2. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  13. ^ a b c d Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (prima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 3. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  14. ^ (EN) Aspettando i Barbari Release, su redcarpetstudio.eu, 22 ottobre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  15. ^ Ovvero l'abitazione di Emidio Clementi. (EN) Massimo Volume Brand New Album, su redcarpetstudio.eu, 7 aprile 2011. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  16. ^ a b c d e f g h i Aspettando i Barbari, su massimovolume.it. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  17. ^ a b (EN) Aspettando i barbari, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 14 maggio 2014.
  18. ^ a b c d Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (seconda e ultima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 2. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  19. ^ Filmato audio La Tempesta Video, "Aspettando i barbari" il nuovo disco dei Massimo Volume ad ottobre 2013, YouTube, 13 giugno 2013. URL consultato il 13 maggio 2014.
  20. ^ Aspettando i barbari il nuovo album in ottobre, su massimovolume.it. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  21. ^ Marco Villa, Massimo Volume, il video del singolo La cena è girato da Gipi, su rockit.it, 2 settembre 2013. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  22. ^ Filmato audio La Tempesta Video, Massimo Volume - La cena, YouTube, 20 ottobre 2013. URL consultato il 13 maggio 2014.
  23. ^ Emanuela Del Frate, Massimo Volume: ascolta “Aspettando i barbari”, in la Repubblica XL, 23 settembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  24. ^ Massimo Volume - Aspettando i barbari, su latempesta.bigcartel.com, La Tempesta Dischi. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  25. ^  Ryan Mendoza, This Has Nothing To Do With You. L'immagine è stata tratta da: La Tempesta Dischi
  26. ^ I FINALISTI DELLE TARGHE TENCO 2014 Archiviato il 27 ottobre 2014 in Internet Archive., premiotenco.it
  27. ^ Emanuela Del Frate, Massimo Volume: Ascolta "Aspettando i Barbari", su xl.repubblica.it, la Repubblica XL, 23 settembre 2013. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  28. ^ Sara Scheggia, Massimo Volume - Recensione - Cattive Abitudini, su rockit.it, 12 ottobre 2010. URL consultato il 19 maggio 2014.
  29. ^ a b c d e f g Emidio Clementi, Aspettando i barbari Track by Track, su rockit.it. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  30. ^ Testi, su massimovolume.it. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  31. ^ a b c Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (seconda e ultima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 3. URL consultato il 15 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  32. ^ Massimo Volume - Aspettando i Barbari, su grandipalledifuoco.com, 27 settembre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato il 14 maggio 2014).
  33. ^ Luca Franceschini, MASSIMO VOLUME/ Intervista esclusiva con Emidio Clementi: "aspettando i barbari" (prima parte), su ilsussidiario.net, 2-6 ottobre 2013, p. 1. URL consultato il 15 maggio 2014.
  34. ^ Il nemico avanza, su antiwarsongs.org, Canzoni contro la guerra. URL consultato il 19 maggio 2014.
  35. ^ a b Emiliano Colasanti, Ricordati di Chesnutt (quando ascolti i Massimo Volume), su Stereogram, GQ.com, 8 ottobre 2013. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]