Asakusa
Asakusa | |
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浅草 | |
Il Kaminarimon con le statue ai lati e la grande lanterna al centro. | |
Stato | Giappone |
Città | Tokyo |
Asakusa (浅草?)[1] è un distretto di Taito, Tokyo, in Giappone. È situato nella parte nord-est della città e delimitato a est dal fiume Sumida. Ha come fulcro il tempio Sensōji, dedicato a Kannon Sama (la dea buddista della misericordia), il luogo di venerazione più antico di Tokyo.
Dopo il 1657 nella sua area vi venne trasferito il quartiere autorizzato di piacere e divertimento di Yoshiwara, che precedentemente sorgeva nell'area di Nihonbashi, che era andato distrutto nel grande incendio di Meireki.[2][3] Per distinguere i due omonimi quartieri quello di Asakusa divenne noto come "Shin-Yoshiwara" (Nuovo Yoshiwara).[3]
La via principale del distretto passa davanti al Kaminarimon (雷門? "Porta del tuono") con la sua chōchin, l'imponente lanterna di carta rossa. Tra le attrazioni della via, si notano i ragazzi vestiti nei tradizionali abiti dei portantini, disponibili a trasportare in giro per il quartiere i turisti in risciò. La famosa Nakamise dori immette alla porta Kaminarimon, che conduce al Sensōji. Ai lati della Nakamise, sempre affollata di visitatori, si trovano numerose bancarelle di prodotti tipici: souvenir, vestiti tradizionali, parrucche da samurai, le tipiche teiere di ghisa, peluche, giocattoli.
Tra le attrazioni culinarie della Nakamise vanno citati i senbei, cracker di riso preparati al momento sulla griglia e insaporiti nella salsa di soia; si vendono poi dolci di tutti i tipi, da quelli tradizionali ai lecca lecca a forma di Hello Kitty o Doraemon, pesci infilzati sui bastoncini, yakisoba (spaghetti di grano saraceno saltati alla piastra) e yakitori (spiedini di pollo alla griglia). La zona intorno al tempio ospita poi numerosissime piccole attività commerciali e ristoranti, come il parco giochi Hanayashiki (il più vecchio del Giappone), teatrini e numerose altre strutture templari.
Il distretto, per la sua vivacità e vitalità, seppure oscurate dalle più moderne attrattive delle zone ovest della città, come Shinjuku, Shibuya e Ikebukuro, ha fornito ispirazione a famose opere artistiche e letterarie. Tra queste ultime si ricordano La banda di Asakusa, vera e propria guida al quartiere degli anni Venti, opera del premio nobel Yasunari Kawabata, e il più recente Asakusa Kid, che raccoglie le memorie di giovinezza del regista e attore Takeshi Kitano, all'epoca comico esordiente nei teatrini di Asakusa.
Vi si celebra dall'agosto 1981 il Carnevale della Samba e, al 2012, ospita il maggior numero di artisti rispetto a qualsiasi altro carnevale celebrato oltre i confini brasiliani: la manifestazione viene seguita da quasi mezzo milione di spettatori[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Asakusa: la storia di un quartiere - Dreaming Japan, in Dreaming Japan, 29 novembre 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
- ^ Bernabò Brea, Kondo, p.315.
- ^ a b (EN) The Yoshiwara Pleasure Quarters: A Cradle for Japan’s Edo Culture, su Nippon.com. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ Il Carnevale della Samba di Asakusa, su japancoolture.com, 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Bernabò Brea e Eiko Kondo, Stampe e Pitture - L'ukiyo-e dagli inizi a Shunshō, Genova, Sagep Editrice, 1979.
Altri progetti
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