As You Were (Liam Gallagher)

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As You Were
album in studio
ArtistaLiam Gallagher
Pubblicazione6 ottobre 2017
Durata44:43
Dischi1
Tracce12
GenereRock alternativo
Rock psichedelico
EtichettaWarner Bros.
ProduttoreLiam Gallagher, Greg Kurstin, Dan Grech-Marguerat
Registrazione2016-2017
FormatiCD, LP, download digitale
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 300 000+)
Liam Gallagher - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2019)
Singoli
  1. Wall of Glass
    Pubblicato: 31 maggio 2017
  2. Chinatown
    Pubblicato: 30 giugno 2017
  3. For What It's Worth
    Pubblicato: 10 agosto 2017
  4. Greedy Soul
    Pubblicato: 27 settembre 2017
  5. I've All I Need
    Pubblicato: 25 maggio 2018

As You Were è il primo album in studio del cantautore britannico Liam Gallagher, pubblicato il 6 ottobre 2017 dalla Warner.[2]

L'uscita del disco è stata anticipata dalla pubblicazione dei singoli Wall of Glass, Chinatown, For What It's Worth e Greedy Soul.

Genesi del disco[modifica | modifica wikitesto]

Il disco, frutto della collaborazione di Gallagher con i produttori Greg Kurstin e Dan Grech-Marguerat, trae il nome da un'espressione del gergo militare che Gallagher usa abitualmente in chiusura di ogni suo post su Twitter.[3][4][5]

Contiene influenze anni sessanta e settanta riviste, aggiornate e adattate ai nostri tempi.[2]

Dell'album è stata commercializzata anche un'edizione deluxe composta dall'album in vinile colorato 12", l'edizione 7" del singolo For What It's Worth, una stampa disegnata da Klaus Voorman (l'artista che ha firmato la celebre copertina di Revolver dei Beatles) e gadget vari.[2]

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

La copertina del disco è un'immagine in bianco e nero di Liam Gallagher scattata dal celebre fotografo, fashion designer e direttore creativo Hedi Slimane.[2]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

As You Were ha ricevuto recensioni positive dall'aggregatore di recensioni Metacritic, con un voto medio di 71/100 su 24 recensioni.[6]

Stephen Thomas Erlewine di AllMusic ha recensito il disco in modo ampiamente positivo, assegnandogli 4 stelle su 5 e affermando che:[7]

«As You Were non suona rétro anche se è, in sostanza, un ritorno ad un ritorno, una riarticolazione dell'ossessione anni novanta di Liam per gli anni sessanta. La produzione rende giustizia a Gallagher, ma lo fa anche la presenza di Kurstin come autore, che ha aiutato a tenere a freno l'orecchio errante di Liam e ad affinare le sue melodie. Dal gelido attacco di Wall of Glass allo spoglio turbine di Chinatown, è il suo miglior disco in quasi un decennio e questi pezzi contribuiscono ad un album che riflette esattamente chi è Liam Gallagher come artista. Ora nella sua mezza età, è un cantante più ricco, più "sottile" di quello che faceva parte negli anni d'oro degli Oasis, ma ha conservato il suo carisma e, a differenza del fratello, è favorevole al colore e al fuoco nei suoi dischi, elementi che non solo potenziano la sua bella raccolta di canzoni, ma che rendono questo il miglior album post-Oasis pubblicato sinora da uno dei due Gallagher.»

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Liam Gallagher, eccetto dove indicato.

  1. Wall of Glass – 3:43 (Liam Gallagher, Greg Kurstin, Andrew Wyatt, Andrew Sidney Fox, Michael Tighe)
  2. Bold – 3:59
  3. Greedy Soul – 3:34
  4. Paper Crown – 3:28 (Andrew Wyatt, Michael Tighe)
  5. For What It's Worth – 4:11 (Liam Gallagher, Simon Aldred)
  6. When I'm in Need – 4:18 (Liam Gallagher, Iain Archer)
  7. You Better Run – 3:24
  8. I Get By – 3:09
  9. Chinatown – 3:20 (Andrew Wyatt, Michael Tighe)
  10. Come Back to Me – 3:21 (Liam Gallagher, Greg Kurstin, Andrew Wyatt)
  11. Universal Gleam – 4:07
  12. I've All I Need – 4:09
Tracce bonus nell'edizione deluxe
  1. Doesn't Have to Be That Way – 3:58 (Liam Gallagher, Greg Kurstin, Andrew Wyatt)
  2. All My People/All Mankind – 3:55
  3. I Never Wanna Be Like You – 3:51
Tracce bonus nell'edizione giapponese
  1. For What It's Worth (Live at AIR Studios) – 4:13 (Liam Gallagher, Simon Aldred)
  2. Greedy Soul (Live at AIR Studios) – 3:33
  3. Paper Crown (Live at AIR Studios) – 3:35 (Andrew Wyatt, Michael Tighe)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
  • Liam Gallagher – voce, chitarra acustica (tracce 3, 7, 11, 12, 14 e 15)
  • Greg Kurstin – chitarra acustica, batteria, chitarra elettrica, percussioni, basso, armonica, mellotron, pianoforte, organo, tanpura
  • Bridget Sarai – cori (tracce 1)
  • Mike Moore – chitarra elettrica (tracce 2, 3, 5-8, 11-13, 15), basso (traccia 5)
  • Dan Grech-Marguerat – programmazione (tracce 2, 3, 5-8, 11, 12, 14 e 15)
  • Davey Badiuk – programmazione (tracce 2, 3, 11, 12, 14)
  • Dan McDougall – batteria, basso, chitarra acustica, chitarra elettrica, tastiere (tracce 2-9, 11, 12, 14 e 15)
  • Martin Slattery – tastiera e sassofono (tracce 2, 3, 5, 6, 7, 11, 12, 14)
  • Vicky Akintola – cori (tracce 2, 3, 6, 7, 11)
  • Sally Herbert – violino e arrangiamento strumenti ad arco (tracce 2, 5, 6, 11, 14), arrangiamento fiati (tracce 3, 6, 7, 8, 11)
  • Ian Burdge – violoncello (tracce 2, 5, 6, 11 e 14)
  • Ben Edwards – tromba (tracce 3, 6, 7, 8 e 11)
  • Mark Brown – sassofono (tracce 3, 6, 7, 8 e 11)
  • Mike Kearsey – trombone (tracce 3, 6, 7, 8 e 11)
  • Andrew Wyatt – chitarra acustica (traccia 4), programmazione batteria, pianoforte, basso, sintetizzatore, chitarra aggiuntiva, produzione (traccia 9)
  • Rachel Robson – viola (tracce 5, 6, 11 e 14)
  • Tom Pigott Smith – violino (tracce 6, 11 e 14)
  • Jay Mehler – chitarra acustica e chitarra elettrica (traccia 8)
  • Drew McConnell – basso (traccia 8)
  • Christian Madden – tastiere (traccia 8)
  • Michael Tighe – chitarra acustica (traccia 9)
Produzione
  • Greg Kurstin – produzione, ingegneria del suono (tracce 1, 4, 10, 13), missaggio (traccia 10)
  • Dan Grech-Marguerat – produzione, ingegneria del suono (2, 3, 5-8, 11, 12, 14, 15), missaggio (traccia 15)
  • Alex Pasco – ingegneria del suono (tracce 1, 4, 10, 13)
  • Julian Burg – ingegneria del suono (tracce 1, 4, 10, 13)
  • Mark "Spike" Stent – missaggio (tracce 1-9, 11-14)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha esordito al primo posto nella classifica britannica degli album, vendendo più copie di tutti gli album della top 10 messi insieme. Ha inoltre totalizzato 16 000 vinili venduti in una settimana, record dell'ultimo ventennio.[8] Nella prima settimana dopo l'uscita ha venduto 103 000 copie nel Regno Unito,[8] divenendo il nono album più venduto del decennio nella prima settimana dopo la pubblicazione.[9] Nel febbraio 2018 la British Phonographic Industry ha certificato l'album disco di platino per le oltre 300 000 copie vendute.[1]

Negli Stati Uniti ha esordito al 30º posto nella Billboard 200 con 15 000 copie vendute, di cui 14 000 fisiche.[10]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
massima
Australia[11] 9
Austria[11] 12
Belgio (Fiandre)[11] 13
Belgio (Vallonia)[11] 21
Canada[12] 28
Finlandia[11] 22
Francia[11] 16
Germania[11] 14
Giappone[13] 10
Irlanda[14] 1
Italia[15] 4
Italia (vinili)[16] 1
Nuova Zelanda[11] 13
Paesi Bassi[11] 15
Portogallo[11] 44
Regno Unito[17] 1
Regno Unito (download)[18] 1
Regno Unito (physical)[19] 1
Regno Unito (streaming)[20] 1
Regno Unito (vinyl)[21] 1
Scozia[22] 1
Spagna[11] 4
Stati Uniti[12] 30
Stati Uniti (alternative)[12] 3
Stati Uniti (rock)[12] 5
Stati Uniti (tastemaker)[12] 5
Stati Uniti (vinyl)[12] 7
Svezia[11] 23
Svizzera[11] 4
Ungheria[23] 16

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Liam Gallagher, As You Were, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  2. ^ a b c d Liam Gallagher, a ottobre uscirà l'album da solista, su repubblica.it, La Repubblica, 23 giugno 2017. URL consultato il 16 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Anna Gaca, Liam Gallagher Announces Solo Album As You Were, Manchester Benefit Concert, su spin.com, Spin, 26 maggio 2017.
  4. ^ Liam Gallagher: "Ecco da cosa nasce il titolo As You Were. A Noel mancano le chitarre ad alto volume", 27 luglio 2017.
  5. ^ Video (sottot. ITA) Liam Gallagher: "Vi spiego cosa significa As You Were", OasisNotizie, 4 ottobre 2017.
  6. ^ (EN) AS YOU WERE by Liam Gallagher, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  7. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, As You Were, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  8. ^ a b (EN) Jack White, Liam Gallagher’s As You Were charges in at Number 1 on the Official Albums Chart and sets new vinyl record, su officialcharts.com, Official Charts Company, 13 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  9. ^ (EN) Rob Copsey, The fastest-selling debut albums of the decade so far, su officialcharts.com, Official Charts Company, 14 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  10. ^ (EN) Keith Caulfield, Billboard 200 Chart Moves: Stone Temple Pilots' 'Core' Reissue Hits Top 40, su billboard.com, Billboard, 20 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  11. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Liam Gallagher - As You Were, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  12. ^ a b c d e f (EN) Liam Gallagher - Chart history, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  13. ^ (JA) オリコン週間 CDアルバムランキング 2017年10月02日~2017年10月08日, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  14. ^ (EN) Top 100 Albums: Week Ending 13 Oct 2017, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  15. ^ Classifica settimanale WK 41 (dal 06.10.2017 al 12.10.2017), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  16. ^ Classifica settimanale WK 41 (dal 06.10.2017 al 12.10.2017), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  17. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  18. ^ (EN) Official Albums Downloads Chart Top 100: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  19. ^ (EN) Official Physical Albums Chart Top 100: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  20. ^ (EN) Official Albums Streaming Chart Top 100: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  21. ^ (EN) Official Vinyl Albums Chart Top 40: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  22. ^ (EN) Official Scottish Album Chart Top 100: 13 October 2017 - 19 October 2017, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  23. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista: 2017. 41. hét, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 25 ottobre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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