Arturo Scotto
Arturo Scotto | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 28 aprile 2008 |
Legislature | XV |
Coalizione | XV: L'Unione XVII: |
Circoscrizione | Campania 1 |
Sito istituzionale | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislature | XVII |
Gruppo parlamentare |
XV: - L'Ulivo (Da inizio legislatura al 16/02/2007) - Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo (Dal 16/05/2007 a fine legislatura) XVII: - Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (Dal 28/02/2017 a fine legislatura) |
Incarichi parlamentari | |
XVII: CAPOGRUPPO di Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei deputati (Dal 9/07/2014 al 28/02/2017) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Articolo Uno (dal 2017) In precedenza: PDS (1994-1998) DS (1998-2007) SD (2007-2009) SEL (2009-2016) |
Titolo di studio | Laurea in Scienze Politiche |
Professione | funzionario di partito |
Arturo Scotto (Torre del Greco, 15 maggio 1978) è un politico italiano.
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Iscritto alla Sinistra giovanile nel 1994, nel 1996 è diventato segretario del Circolo di Torre del Greco e nel 2001 segretario della Federazione Provinciale di Napoli della Sg, nello stesso anno entra nella direzione nazionale dei DS[1]. Arriva ad entrare nell'esecutivo nazionale della Sg[2].
Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]
Alle elezioni politiche del 2006 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista dell'Ulivo nella Circoscrizione Campania 1, risultando il più giovane parlamentare della legislatura[3].
Componente della Sinistra DS, è stato uno dei primi firmatari della tesi "Alla fine c'era la terra da salvare", che si opponeva allo scioglimento dei DS ed alla costruzione del Partito Democratico, nel IV Congresso Nazionale della Sinistra Giovanile[4].
Nel maggio 2007 ha lasciato i DS, in procinto di sciogliersi dopo il IV Congresso Nazionale per lasciare spazio al PD, per aderire a Sinistra Democratica[5].
Alle elezioni politiche del 2008 è candidato per la Camera dei deputati come capolista de La Sinistra l'Arcobaleno nella circoscrizione Campania 1[3]. Ma non è eletto a causa del mancato superamento della soglia del 4% su base nazionale da parte della lista.
Nel 2010 è entrato a far parte della Presidenza nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà come Responsabile Esteri del partito[6].
Nel dicembre 2012 si candida alle elezioni primarie parlamentari di SEL, risultando il più votato nella circoscrizione della Camera - Campania 1[7][8].
Alle elezioni politiche del 2013 viene rieletto alla Camera dei deputati nella lista di Sinistra Ecologia Libertà nella Circoscrizione Campania 1. È membro della Commissione Esteri della Camera.
Il 10 luglio 2014 è eletto nuovo Capogruppo di SEL alla Camera sostituendo Nicola Fratoianni, capogruppo ad interim, dopo le dimissioni del predecessore Gennaro Migliore e di tutto l'ufficio di presidenza di Sel alla Camera, dopo l'uscita di 12 deputati che contestavano la linea di Nichi Vendola a loro avviso, troppo oppositiva nei confronti del Governo Renzi e del Partito Democratico che aveva portato Sel ad abbandonare l'idea di adesione al PSE con i democratici preferendo una costituenda della sinistra radicale già tracciato dal percorso delle Europee 2014 con la Lista Tsipras.
Scotto è considerato un uomo di mediazione tra l'ala più radicale e di sinistra del partito e l'ala più dialogante con il PD e il Governo.
Capogruppo di Sinistra Italiana-SEL e la nascita di MDP[modifica | modifica wikitesto]
Il 23 gennaio 2017 si candida alla Segreteria di Sinistra Italiana in rappresentanza dell'ala più dialogante con il PD[9], ma il 2 febbraio annuncia il ritiro della candidatura facendo forti accuse alla classe dirigente del nuovo partito.
Il 19 febbraio, al Congresso fondativo di Sinistra Italiana, annuncia la volontà di non entrare nel nuovo partito.
È così che nello stesso mese Scotto diventa uno dei membri fondatori insieme a Pier Luigi Bersani, Massimo D'Alema, Enrico Rossi e Roberto Speranza, ex esponenti del PD, del nuovo partito di sinistra Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (MDP).
Il 30 gennaio 2018 lancia il suo blog personale. È ricandidato alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 con Liberi e Uguali senza risultare eletto. Nella notte di capodanno del 2019 viene insultato e aggredito fisicamente a Venezia da un gruppo di giovani neofascisti.[10][11][12]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Wanda Marra, I giovani? Parlano di pace e di precariato, in l'Unità, 02 aprile 2006, p. 8. URL consultato il 2 aprile 2010. [collegamento interrotto]
- ^ Wanda Marchi, La «resistenza» dei giovani Ds, in l'Unità, 05 dicembre 2004, p. 2. URL consultato il 2 aprile 2010. [collegamento interrotto]
- ^ a b I candidati e le candidati di Sinistra Democratica: le donne sono il 50%, su Sito ufficiale Sinistra Democratica. URL consultato il 2 aprile 2010.
- ^ Tesi alternativa alle numero 5, 6 e 7 …alla fine c’era da salvare la terra (PDF), su Sg Lombardia. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2007).
- ^ Roberto Fuccillo, Al Vomero nascono i primi circoli così l'area Mussi si organizza, in La Repubblica, 05 maggio 2007, p. 5 sezione:Napoli. URL consultato il 2 aprile 2010.
- ^ Organismi SEL, su Sito ufficiale Sinistra Ecologia e Libertà. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010).
- ^ Primarie Sel: in Toscana trionfa Ulivieri, nel Lazio oltre 10mila al voto, in la Repubblica, 31 dicembre 2012. URL consultato il 3 gennaio 2013.
- ^ Primarie Sel, Arturo Scotto primo in Campania 1, in campanianotizie.com, 29 dicembre 2012. URL consultato il 3 gennaio 2013.
- ^ Perché ho deciso di candidarmi alla Segreteria di Sinistra Italiana [collegamento interrotto], su huffingtonpost.it.
- ^ Così i fascisti mi hanno aggredito nella prima alba degli anni Venti, su articolo1mdp.it, 1º gennaio 2020 (archiviato il 3 giugno 2020). Ospitato su Google.
- ^ Andrew Griffin, Politician punched in antisemitic attack in Venice’s St Mark’s Square, su independent.co.uk. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato il 3 giugno 2020).
- ^ Ex deputato pestato in piazza San Marco da giovani fascisti: Zaia, “fatto molto grave”, in L'Eco Vicentino, 2 gennaio 2020. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato il 3 giugno 2020).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Arturo Scotto
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturo Scotto
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Arturo Scotto, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Arturo Scotto, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Arturo Scotto, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1978
- Nati il 15 maggio
- Nati a Torre del Greco
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- Politici di Sinistra Democratica (Italia)
- Politici di Sinistra Ecologia Libertà
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