Arturo Cucciolla

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Arturo Cucciolla (Bari, 21 gennaio 1948Bari, 19 agosto 2021) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arturo Cucciolla nacque a Bari nel 1948. Si laureò nel 1972 presso la Facoltà di architettura dell'Università di Roma; intraprese subito la carriera universitaria divenendo poi professore incaricato di storia dell'architettura contemporanea e laboratorio progettuale nella 1ª Facoltà di ingegneria del Politecnico di Bari[1].

Personaggio di spiccata personalità, caratterizzato dal suo costante impegno nel mondo politico, convinto antifascista, esercitò prevalentemente la propria professione nella realizzazione di opere al servizio della collettività[1]. Fu convinto sostenitore della necessità di unire i grandi temi dell'architettura agli aspetti sociali. I grandi dibattiti sulla pianificazione del territorio, sulla riqualificazione e recupero urbano, sul restauro e riuso di aree dismesse lo vedono protagonista[1]. La sua attività e il suo impegno civile confluirono, tra l'altro, nelle pagine de la Repubblica con cui collaborò a lungo e nelle fotografie che accompagnano tutta la sua carriera.[2]

Intensa la sua attività di progettazione: una vasta gamma di soluzioni nel riuso e recupero dei tessuti urbani; la progettazione di nuovi pezzi di città che non siano semplici addizioni ma modificazioni inserite in una trama continua di storia e di coerenze complesse; la realizzazione di un'edilizia residenziale, in massima parte commissionata da enti pubblici, che attraverso l'uso di materiali e di un "universo cromatico vivace e solare", dia agli edifici i connotati di un "carattere spiccato – loro proprio" pur dovendo sottostare a preesistenze planovolumetriche e regole socio economiche[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Principali progetti:[1]

  • Riqualificazione e recupero urbano del centro storico di Bari
  • Piano di edilizia popolare di Bari-Enziteto
  • Riqualificazione e valorizzazione della piazza del Ferrarese e della Muraglia a Bari Vecchia
  • Riqualificazione e valorizzazione della piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli
  • Riqualificazione e valorizzazione della piazza Carabellese a Bari
  • Restauro e riuso della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Bari
  • Progetto per il Centro polifunzionale didattico-amministrativo della Facoltà di Medicina Policlinico di Bari
  • Progetto per la nuova sede CGIL Regionale quartiere Stanic di Bari
  • Progetto per il nuovo complesso chirurgico e dell'emergenza Asclepios nel Policlinico di Bari.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Cucciolla, Bari: questione urbana e piano regolatore, s.e., Bari, 1977.
  • D. Borri- A. Cucciolla- D. Morelli, Questione urbana e sviluppo edilizio. Il caso di Bari, Dedalo, Bari, 1980.
  • A. Cucciolla, La formazione del Bauhaus. Architettura in Germania tra 800 e 900, Edipuglia, Bari, 1984.
  • A. Cucciolla, Bauhaus: lo spazio dell'architettura, Edipuglia, Bari, 1984.
  • A. Cucciolla, Urbanistica: verso il governo della complessità. La città fra espansione e riuso, s.e., Bari, 1988.
  • A. Cucciolla, La città vecchia di Bari. Un problema di recupero e riuso, s.e., Bari, 1994.
  • A. Cucciolla-M. Di Marzo-F.Zezza, Recupero delle mura di S.Scolastica nella città vecchia di Bari, s.e., Bari 2003.
  • A. Cucciolla, Vecchie città-città nuove: Concezio Petrucci 1926-1946, Dedalo, Bari, 2006.

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

Il fondo Arturo Cucciolla[3] è conservato presso l'Archivio di Stato di Bari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Arturo Cucciolla, su SAN - Portale degli archivi degli architetti. URL consultato il 9 marzo 2018.
  2. ^ Bari, è morto Arturo Cucciolla: l'architetto della Grande Bellezza al servizio di tutti, su bari.repubblica.it.
  3. ^ Arturo Cucciolla [collegamento interrotto], su archivi-sias.it, Archivio di Stato di Bari. URL consultato il 9 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN112299732 · ISNI (EN0000 0000 8308 8212 · LCCN (ENn86128324 · GND (DE132136120 · WorldCat Identities (ENlccn-n86128324