Arteria cerebrale posteriore
Arteria cerebrale posteriore | |
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Anatomia del Gray | (EN) Pagina 580 |
Identificatori | |
MeSH | A07.231.114.228.700 |
TA | A12.2.07.082 |
FMA | 50583 |
L’arteria cerebrale posteriore irrora il lobo occipitale, il tronco encefalico, il cervelletto, e tutti i nuclei dei nervi cranici.
Origina dall'arteria basilare.
Sindrome del circolo posteriore[modifica | modifica wikitesto]
Per lesioni dell'arteria cerebrale posteriore si realizzano delle "sindromi alterne", in quanto nel tronco encefalo ci sono:
- I nuclei dei nervi cranici
- Le vie lunghe ascendenti e discendenti
Quindi per sindrome alterna si intende una lesione del nervo cranico omolaterale alla lesione e disturbi di moto o sensitivi (per interessamento delle vie lunghe) controlaterali alla lesione. Dunque si avrà una paralisi periferica del nervo facciale dallo stesso lato della lesione e una emiparesi piramidale controlaterale alla lesione. Così come con il nervo facciale si può realizzare anche con il III° nervo cranico, e quindi avere una ptosi palpebrale da un lato e l'emiparesi controlaterale.
Un interessamento del talamo provoca deficit mnesici e di motilità oculare verticale, alterazione del livello di vigilanza, afasia e sindrome neglect.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- R.Mutani, L.Lopiano, L.Durelli, A.Mauro, A.Chiò (2012). "Il Bergamini di Neurologia"
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