Arnaldo Trevisan

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Arnaldo Trevisan
NascitaMirano, 25 gennaio 1966
MortePadova, 16 maggio 1988
Cause della morteucciso in servizio
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Polizia di Stato
CorpoSquadra volante della Polizia di Stato
UnitàII Reparto celere di Padova
Questura di Venezia
Anni di servizio1984-1988
GradoAgente scelto
"fonti nel corpo del testo"
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Arnaldo Trevisan (Mirano, 25 gennaio 1966[1]Padova, 16 maggio 1988) è stato un poliziotto italiano, Medaglia d'oro al valor civile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 appena diplomato geometra all'Istituto "8 marzo" di Mirano si arruolò nella Polizia di Stato, frequentò il corso allievi agenti ausiliari, poi fu assegnato in forza presso il II Reparto Celere di Padova. Tra il 1985 e 1986 fu di servizio presso la Questura di Venezia. Per alcune volte fu distaccato a Palermo nei Servizi Speciali.

Il 16 maggio 1988 era di servizio di "Volante" presso la stazione ferroviaria di Padova quando fu ucciso, a soli 22 anni, da un giovane criminale che inseguiva perché aveva rapinato un ufficio postale.

Il Comune di Mirano lo ha onorato il 24 maggio 2006 intitolando, alla presenza del fratello Alberto Trevisan (ex sindaco di Mirano), l'auditorium della sede del Distretto scolastico di Mirano dove aveva studiato e dedicandogli una strada nella frazione di Scaltenigo.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 aprile 1992 il Presidente della repubblica lo ha insignito, alla memoria, di Medaglia d'oro al valor civile.

Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Componente di pattuglia automontata, si poneva all'inseguimento di due giovani che avevano perpetrato una rapina ai danni di un ufficio postale. Individuati i malviventi a bordo di un autobus della linea urbana, intimava loro di scendere e di seguirlo, ma veniva ferito mortalmente da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosigli contro da uno dei banditi. Splendido esempio di non comune ardimento e di altissimo senso del dovere spinti fino all'estremo sacrificio.[2]»
— Padova, 16 maggio 1988

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trevisan Arnaldo.
  2. ^ Arnaldo Trevisan Medaglia d'oro al valor civile, in Presidenza della Repubblica. URL consultato il 24 maggio 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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