Arnaldo Bruschi
Arnaldo Bruschi (Roma, 1928 – Roma, 6 luglio 2009) è stato uno storico dell'architettura italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Studioso di fama internazionale dell'architettura del Rinascimento. In particolare importanti sono stati i suoi contributi su Bramante, a cui ha dedicato il fondamentale saggio Bramante architetto (1969), Brunelleschi, Peruzzi, Antonio da Sangallo e sul linguaggio architettonico.
Fu professore ordinario di Storia dell'architettura presso la Facoltà di Architettura, Direttore del Dipartimento di Storia dell'Architettura e poi professore emerito presso l'Università “Sapienza” di Roma dove si era laureato nel 1954. È stato anche direttore del Centro di Studi “Andrea Palladio”.
Nella sua opera viene riconosciuto uno degli elementi fondativi della concezione "italiana" della storia dell'architettura vista come autonoma e diversa dalla disciplina della Storia dell'arte.
È scomparso nel 2009 all'età di 81 anni[1].
Scritti[modifica | modifica wikitesto]
- Concetti di storia dell'architettura, Roma: ITER, 1966;
- Note bramantesche, Roma: ITER, 1966;
- Il Borromini nelle stanze di S. Filippo alla Vallicella, Roma: Palatino, 1968;
- Bramante architetto, Bari: Laterza, 1969;
- Bramante, Roma-Bari: Laterza, 1973;
- Borromini: manierismo spaziale oltre il barocco, Bari: Dedalo, 1978;
- Lineamenti di storia dell'architettura: per i corsi di storia dell'architettura, Assisi: Carucci, 1978;
- Scritti rinascimentali di architettura, Milano: Il Polifilo, 1978;
- Oltre il Rinascimento: architettura, città, territorio nel secondo Cinquecento, Milano: Jaca Book, 2000;
- L'antico, la tradizione, il moderno: da Arnolfo a Peruzzi; saggi sull'architettura del Rinascimento, a cura di Maurizio Ricci e Paola Zampa, Milano: Electa, 2004;
- Filippo Brunelleschi, Milano: Electa, 2006;
- Introduzione alla storia dell'architettura: considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Milano: Mondadori Università, 2009.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte |
— Roma, 2 marzo 1999 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ha rinnovato il Rinascimento Ilsole24ore.com
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Arnaldo Bruschi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Arnaldo Bruschi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 29 ottobre 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56632381 · ISNI (EN) 0000 0001 1571 1735 · SBN RAVV003231 · BAV 495/149658 · ULAN (EN) 500042239 · LCCN (EN) n50039906 · GND (DE) 129375373 · BNE (ES) XX825102 (data) · BNF (FR) cb12070378n (data) · J9U (EN, HE) 987007319713805171 · NDL (EN, JA) 00876631 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50039906 |
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