Armata giapponese di Taiwan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Taiwan gun
Armata giapponese di Taiwan
Sede dell'Armata giapponese di Taiwan
Descrizione generale
Attiva1919-1945
Nazione Impero giapponese
ServizioForza armata
TipoFanteria
RuoloDifesa di Taiwan
Quartier generaleTaihoku
Battaglie/guerreGuerra sino-giapponese
Seconda guerra mondiale
Parte di
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'Armata giapponese di Taiwan (台湾軍?, Taiwan gun) è stata una guarnigione militare dell'Esercito imperiale del Giappone, di stanza sull'isola di Formosa e attiva per un venticinquennio durante la seconda metà della dominazione nipponica.[1]

In seguito alla Prima guerra sino-giapponese , il Trattato di Shimonoseki trasferì la sovranità di Taiwan dall'Impero cinese all'Impero del Giappone. Le autorità giapponesi istituirono la figura del governatore generale di Taiwan, che amministrava l'isola dalla sua sede di Taihoku, l'attuale Taipei. Il governatore generale di Taiwan ottenne il controllo delle forze militari locali il 20 agosto 1919, formando così il nucleo dell'Esercito taiwanese del Giappone. L'Armata giapponese di Taiwan fu poi messa sotto il controllo dell'esercito di spedizione di Shanghai all'inizio della Seconda guerra sino-giapponese nel 1937. Una componente dell'esercito di Taiwan fu attiva in numerose campagne in Cina e fu in seguito espansa nella 48a divisione di fanteria. Alcune delle sue truppe furono tra l'altro coinvolte nel Massacro di Nanchino. Verso il termine della Seconda guerra mondiale, quando la situazione per il Giappone si fece tragica, l'Armata di Taiwan fu congiunta a diverse altre unità che presidiavano l'isola di Taiwan contro una possibile invasione da parte degli Alleati. In precedenza i nipponici non si fidavano a sufficienza dei taiwanesi per farli combattere come soldati imperiali e le forze armate adoperavano esclusivamente personale giapponese. A quel punto si decise di reclutare anche la popolazione civile dell'isola, nel vano tentativo di respingere i nemici. Gli indigeni taiwanesi che si arruolarono nell'esercito giapponese erano conosciuti come volontari Takasago, a cui non appartenevano invece le reclute taiwanesi di etnia cinese. Con la fine della guerra e l'Occupazione del Giappone, l'armata fu soppressa insieme a tutte le altre unità militari dell'impero.[2]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]