Armando Umberto Gianni

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Armando Umberto Gianni, O.F.M.Cap.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi attualiVescovo emerito di Bouar (dal 2017)
Incarichi ricopertiVescovo di Bouar (1978-2017)
 
Nato23 settembre 1939 (84 anni) a Gragnola
Ordinato presbitero21 settembre 1973
Nominato vescovo27 febbraio 1978 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo19 novembre 1978 dall'arcivescovo Joachim N'Dayen
 

Armando Umberto Gianni (Gragnola, 23 settembre 1939) è un vescovo cattolico italiano, dal 2 dicembre 2017 vescovo emerito di Bouar.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1939 a Gragnola, all'epoca frazione del comune di Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara.

Entrato giovanissimo nei frati cappuccini nel 1964, appena venticinquenne, fu inviato missionario in Centrafrica. Nominato parroco di Bozoum fu, successivamente, trasferito più a Nord nella parrocchia di Ngaoundaye.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1978 gli fu affidato il difficile incarico di costruire dal nulla una nuova Diocesi: Bouar. La nuova circoscrizione ecclesiastica nasceva distaccando una porzione di territorio dalla immensa diocesi di Berbérati; la diocesi era suddivisa in due prefetture: Nana-Mambere ed Ouham-Pende, con 8 sottoprefetture Bossemptele, Bozoum, Bokaranga, Koui, Ngaoundaye, Boaur, Baboua, Baoro, Abba. Consacrato vescovo ha retto la diocesi per 38 anni. Nonostante la sua appartenenza all'Ordine dei Cappuccini ha tenuto importanti rapporti con la diocesi di Massa Carrara-Pontremoli che gli aveva dato i natali. Proprio da Pontremoli giunsero nella missione centroafricana le suore del Lieto Messaggio nel 1994; successivamente in gemellaggio con la diocesi d'origine fu costituita la parrocchia di Wantiguera.

Mons. Gianni negli anni del suo ministero episcopale ha costruito la cattedrale ed il seminario, ed ha fatto di Bouar una delle diocesi più vivaci, grazie anche alla presenza di numerose comunità di religiose e religiosi. Dopo l'arcidiocesi di Bangui, quella di Bouar è la diocesi con più alunni nelle scuole cattoliche.[1]

Nel 2016 si è ritirato in Italia per motivi di salute finché nel 2017 sono state accolte le sue dimissioni provvedendo alla nomina del suo successore.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bozoum, su bozoum.blogspot.com. URL consultato l'11 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Bouar Successore
- 27 febbraio 1978 – 2 dicembre 2017 Mirosław Gucwa