Arcidiocesi di Corfù, Zante e Cefalonia

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Arcidiocesi di Corfù, Zante e Cefalonia
Archidioecesis Corcyrensis, Zacynthiensis et Cephaloniensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
senza suffraganee
 
Arcivescovo metropolitaGeorgios Altouvas
Arcivescovi emeritiYannis Spiteris, O.F.M.Cap.
Presbiteri3, tutti secolari
1163 battezzati per presbitero
Religiosi3 uomini, 6 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti119850
Battezzati3490 (2,9% del totale)
StatoGrecia
Superficie12000 km²
Parrocchie3
 
ErezioneXIII secolo
Ritoromano
CattedraleSanti Giacomo e Cristoforo (Corfù),
San Marco (Zante e Cefalonia)
IndirizzoMontsenigou 3, 49100 Kerkyra, Hellas
Sito webarchdiocesecorfu.gr
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Grecia
Vista sulla cattedrale cattolica di Corfù, dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo.
Vista sulla cattedrale cattolica di Zante a fianco del museo Dionysios Solomos.
La parrocchia cattolica di San Nicola a Argostoli, sull'isola di Cefalonia, ricostruita dopo il terremoto del 1953. La chiesa precedente risaliva all'arrivo dei francescani sull'isola, all'inizio del XVII secolo.

L'arcidiocesi di Corfù, Zante e Cefalonia (in latino Archidioecesis Corcyrensis, Zacynthiensis et Cephaloniensis) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica in Grecia. Nel 2021 contava 3490 battezzati su 119850 abitanti. È retta dall'arcivescovo Georgios Altouvas.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino delle Isole Ionie, ed in particolare di Corfù, Zante, Cefalonia, Leucade, Itaca, e della regione dell'Epiro in Grecia.

Sede arcivescovile è la città di Corfù, dove si trova la cattedrale metropolitana dei Santi Giacomo e Cristoforo.[1] A Zante sorge la cattedrale di San Marco.[2]

Il territorio è suddiviso in 3 parrocchie: Santi Giacomo e Cristoforo a Corfù, San Marco a Zante e San Nicola a Argostoli. A Prevesa si trova la chiesa di Sant'Andrea e a Giannina quella dedicata alla Sacra Famiglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi di rito latino di Corfù e le diocesi di Zante e Cefalonia furono erette nel XIII secolo, quando entrarono in possesso degli Angioini (Corfù e Cefalonia) e di Venezia (Zante). Le date di erezione sono abbastanza incerte e quelle citate dalle fonti sono posteriori all'elezione del primo vescovo.

Zante e Cefalonia, originariamente suffraganee dell'arcidiocesi di Corinto, furono unite nel 1222. Divennero poi immediatamente soggette alla Santa Sede, ma in un anno imprecisato fra il 1625 e il 1695 entrarono a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Corfù. Secondo altre fonti le diocesi erano già suffraganee di Corfù dal 1386.

La primitiva cattedrale di Corfù si trovava nella fortezza della città ed era dedicata ai santi Pietro e Paolo; fu distrutta alla fine dell'occupazione veneziana dell'isola. L'odierna cattedrale fu consacrata il 31 dicembre 1553 dall'arcivescovo Giacomo Cocco e ricostruita dalle fondamenta all'epoca dell'arcivescovo Carlo Labia.[1]

Il 3 giugno 1919 in forza del breve Cum ex Apostolico di papa Benedetto XV le tre sedi furono unite. Da allora la sede metropolitana è priva di suffraganee.

Il 10 marzo 1926 in virtù del breve Quae rei sacrae di papa Pio XI ha acquisito dall'arcidiocesi di Durazzo il territorio corrispondente all'attuale regione greca dell'Epiro.

Il terremoto del 1953, che devastò l'isola di Zante, distrussero, tra le altre cose, anche la cattedrale di San Marco, costruita nel 1747 su una precedente con lo stesso nome, e il palazzo episcopale, che ospitava una notevole pinacoteca e un ricco archivio storico.[2]

Dal 1992 l'arcivescovo è anche amministratore apostolico sede vacante del vicariato apostolico di Salonicco.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Sede di Corfù[modifica | modifica wikitesto]

Sedi di Zante e Cefalonia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leone † (menzionato nel 787)
  • Giorgio † (menzionato nell'869)
  • Antonio † (menzionato nell'879)
  • ...
  • Benedetto † (23 marzo 1207 - dopo il 1239)[4]
  • Giovanni Giorgio † (? - 13 agosto 1252 nominato vescovo di Umana)
  • Palmerio de Gallucio † (10 novembre 1252 - ?)
  • Enrico Padovano † (1264 - 1273)
  • Neruccio o Rainerio † (1340)
  • Niccolò † (1341)
  • Emmanuele, O.S.B. † (14 giugno 1350 - ?)
  • Daniele † (? - 1370 deceduto)
  • Percivalle di Aleria † (6 marzo 1370 - 1375 deceduto)
  • Angelo di Crotone, O.E.S.A. † (22 giugno 1375 - 1383 deceduto)
  • Princivalle II † (1385 - 1385)
  • Biagio, O.E.S.A. † (1385 - 12 gennaio 1396 nominato arcivescovo di Corinto)
  • Pietro Giovanni, O.F.M. † (12 gennaio 1396 - 1398)
  • Gregorio Nardi † (29 novembre 1400 - 15 ottobre 1427 nominato vescovo di Segni)
  • Antonio Morelli † (17 ottobre 1427 - 1430)
  • Domenico de Pupio † (23 marzo 1430 - 1437 deceduto)
  • Giovanni de Pede † (25 febbraio 1437 - 1443 deceduto)
  • Giovanni Giacomo, O.E.S.A. † (27 febbraio 1443 - ?)
  • Giovanni di Arcadia o Giovanni Ungaro † (31 gennaio 1458 - 1463 deceduto)
  • Giovanni Antonio Scardemeto, O.F.M. † (23 ottobre 1463 - 1488)
  • Marco de Franceschi † (1488 - 1521 deceduto)
  • Ferdinando de Medici † (9 agosto 1521 - 1550 deceduto)
  • Giovanni Francesco Commendone † (25 ottobre 1555 - 1560 dimesso)
  • Giovanni Pietro Dolfin, C.R.S.A. † (27 marzo 1560 - 1574 dimesso)
  • Paolo Grassi, C.R.L. † (14 luglio 1574 - 1588 deceduto)
  • Domenico Carlo, O.F.M.Conv. † (26 giugno 1589 - 1595 deceduto)
  • Raffaele Inviziati † (24 gennaio 1597 - 1611 dimesso)
  • Marco Pasqualigo † (10 ottobre 1611 - 1624 deceduto)
  • Giovanni Michele de Varolis, O.F.M.Conv. † (27 gennaio 1625 - 1634 dimesso)
  • Costantino de Rossi, C.R.S. † (24 giugno 1634 - 13 agosto 1640 nominato vescovo di Veglia)
  • Giovanni de Rossi † (3 dicembre 1640 - 10 luglio 1645 nominato vescovo di Chirone)
  • Francesco Gozzadini † (2 marzo 1654 - 16 febbraio 1673 deceduto)
  • Giacinto Maria Conigli, O.P. † (6 maggio 1675 - 7 ottobre 1694 dimesso)
  • Epifanio Fanelli, O.S.B. † (19 settembre 1695 - 1697 deceduto)
  • Giovanni Vincenzo de Filippi, O.S.M. † (10 dicembre 1698 - 13 maggio 1718 nominato vescovo di Caorle)
  • Giovanni Crisostomo Calvi, O.P. † (11 maggio 1718 - 7 settembre 1729 nominato vescovo di Montefeltro)
  • Giuseppe Caccia, O.F.M.Obs. † (28 novembre 1729 - 8 gennaio 1731 nominato vescovo di Traù)
  • Cesare Bonaiuti † (22 gennaio 1731 - 27 febbraio 1736 nominato vescovo di Lesina)
  • Baldassarre Maria Remondini † (27 febbraio 1736 - 5 ottobre 1777 deceduto)
  • Bernardo Bocchini, O.F.M.Cap. † (28 settembre 1778 - 16 gennaio 1785 deceduto)
  • Francesco Mercati † (26 settembre 1785 - 1803 deceduto)
    • Sede vacante (1803-1815)
  • Aloisio Scacoz, O.F.M. † (8 agosto 1815 - 13 novembre 1831 dimesso)
  • Luigi Lastaria † (4 novembre 1831 - 1870 deceduto)
  • Evangelista Boni, O.F.M.Cap. † (7 giugno 1872 - 23 gennaio 1885 nominato arcivescovo di Corfù)
  • Dionigi Rosario Nicolosi † (5 maggio 1885 - 6 giugno 1890 nominato vescovo di Chio)
    • Sede vacante (1890-1919)

Sede di Corfù, Zante e Cefalonia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leonardo Brindisi † (3 luglio 1919 - 8 settembre 1940 deceduto)
    • Sede vacante (1940-1947)
  • Antonio Gregorio Vuccino, A.A. † (22 febbraio[5] 1947 - 6 luglio 1952 dimesso[6])
    • Sede vacante (1952-1962)
  • Antónios Varthalítis, A.A. † (30 maggio 1962 - 22 marzo 2003 ritirato)
  • Yannis Spiteris, O.F.M.Cap. (22 marzo 2003 - 14 settembre 2020 ritirato)
  • Georgios Altouvas, dal 14 settembre 2020

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 119.850 persone contava 3490 battezzati, corrispondenti al 2,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 3800 220000 1,7 8 5 3 475 3 10 4
1970 2700 1200000 0,2 8 5 3 337 3 7 6
1980 2700 1278000 0,2 7 3 4 385 4 10 7
1990 3000 1200000 0,3 6 2 4 500 4 10 6
1999 3800 1288000 0,3 8 4 4 475 4 8 6
2000 3800 1200000 0,3 8 4 4 475 4 8 6
2001 3800 1200000 0,3 7 4 3 542 3 9 6
2002 3800 1200000 0,3 7 4 3 542 3 9 6
2003 3800 1200000 0,3 7 4 3 542 4 9 6
2004 3800 1200000 0,3 7 4 3 542 3 9 6
2006 3800 1200000 0,3 7 4 3 542 3 8 3
2013 3843 121700 3,2 8 5 3 480 3 8 4
2016 3820 120600 3,2 5 4 1 764 4 7 3
2019 3500 120000 2,9 3 3 1166 3 7 3
2021 3490 119850 2,9 3 3 1163 1 3 6 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dal sito ufficiale dell'arcidiocesi.
  2. ^ a b Dal sito ufficiale della diocesi.
  3. ^ Giulia Marsili, Il cantiere episcopale di età tardoantica: attività edilizia ed evangelizzazione nel Mediterraneo orientale, in Quis est qui ligno pugnat? Missionari ed evangelizzazione nell’Europa tardoantica e medievale (secc. IV-XIII), a cura di Emanuele Piazza, Verona, 2016, p. 212.
  4. ^ Apostolos Kouroupakis e Christopher David Schabel, Bishop Benedetto of Cephalonia, 1207–post 1239, «Mediterranean Historical Review», nº 32/2 (2017), pp. 139-152.
  5. ^ AAS 39 (1947), p. 459.
  6. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare di Apro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Per la cronotassi di Corfù[modifica | modifica wikitesto]

Per la cronotassi di Zante e Cefalonia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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