Arcidiocesi di Guiyang

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arcidiocesi di Guiyang
Archidioecesis Coeiiamensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Anlong
 
Sede vacante
Presbiteri77, tutti secolari
320 battezzati per presbitero
Religiosi33 donne
 
Abitanti7.000.000
Battezzati24.713 (0,4% del totale)
StatoCina
Superficie100.000 km²
Parrocchie30
 
Ritoromano
IndirizzoCatholic Mission, Archbishop's House, Guiyang, Guizhou, China
Dati dall'Annuario pontificio 2002 riferiti al 1950 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Cina

L'arcidiocesi di Guiyang (in latino: Archidioecesis Coeiiamensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Cina. Nel 1950 contava 24.713 battezzati su 7.000.000 di abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende parte della provincia cinese di Guizhou.

Sede arcivescovile è la città di Guiyang, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con l'erezione della diocesi di Macao nel 1576, la provincia di Kweichow (o Kouy-Tcheou), come tutta la Cina, passò sotto la giurisdizione di questa diocesi. Nel 1659, con l'erezione dei vicariati apostolici, monsignor François Pallu, delle Missioni Estere di Parigi, fu incaricato, in qualità di amministratore, della provincia di Kweichow, essendo prima vicario apostolico del Tonchino e poi, dal 1680, di Fokien. Infine, in occasione dell'erezione della diocesi di Nanchino (1690), alla nuova sede episcopale fu affidata l'evangelizzazione del Kweichow.

Il vicariato apostolico di Kweichow (Guizhou) fu eretto il 15 ottobre 1696 con il breve E sublimi Sedis di papa Innocenzo XII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Nanchino (oggi arcidiocesi). Nel 1715 il vicariato apostolico fu soppresso ed i suoi territori accorpati con quello di Szechwan (oggi diocesi di Chengdu).

Il 27 marzo 1846 il vicariato apostolico di Kweichow (Guizhou) fu restaurato in forza del breve Ex debito di papa Gregorio XVI recuperandone il territorio dal vicariato apostolico di Szechwan.

Il 3 dicembre 1924 assunse il nuovo nome di vicariato apostolico di Kweiyang in forza del decreto Vicarii et Praefecti della Congregazione di Propaganda Fide[1].

Il 16 febbraio 1922 e il 23 marzo 1932 cedette porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico di Nanlong (oggi diocesi di Anlong) e della missione sui iuris di Shiqian (oggi prefettura apostolica).

L'11 aprile 1946 il vicariato apostolico è stato elevato ad arcidiocesi metropolitana con la bolla Quotidie Nos di papa Pio XII.

Nel 1999 il governo cinese e la conferenza episcopale "ufficiale" hanno unito le diocesi di Guiyang, Anlong e Shiqian in una sola circoscrizione ecclesiastica (chiamata "diocesi di Guizhou") facente capo alla città di Guiyang, capitale della provincia di Guizhou.[2]

L'8 settembre 2007 è stato ordinato vescovo coadiutore con diritto di successione monsignor Paul Xiao Zejiang, essendo ordinario della diocesi di Guizhou monsignor Anicetus Wang Chongyi. L'ordinazione di Xiao Zejiang ha ricevuto il benestare della Santa Sede.[3]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Carlo Turcotti, S.I. † (1701 - 15 ottobre 1706 deceduto)
  • Claude de Visdelou, S.I. † (12 gennaio 1708 - 11 novembre 1737 deceduto)[4]
    • Sede soppressa (1715-1846)
  • Etienne-Raymond Albrand, M.E.P. † (13 agosto 1846 - 22 aprile 1853 deceduto)
  • Louis-Simon Faurie, M.E.P. † (1853 - 21 giugno 1871 deceduto)
  • François-Eugène Lions, M.E.P. † (22 dicembre 1871 - 24 aprile 1893 deceduto)
  • François-Mathurin Guichard, M.E.P. † (24 aprile 1893 succeduto - 21 ottobre 1913 deceduto)
  • François-Lazare Seguin, M.E.P. † (21 ottobre 1913 succeduto - 11 settembre 1942 deceduto)
  • Jean Larrart, M.E.P. † (13 settembre 1942 succeduto - 14 luglio 1966 deceduto)
    • Sede vacante
    • Chen Yuan-cai † (15 giugno 1958 consacrato - ?) (vescovo ufficiale)
    • Augustine Hu Da-guo † (1987 - 17 febbraio 2011 deceduto) (vescovo clandestino)
    • Anicetus Andrew Wang Chong-yi † (4 dicembre 1988 consacrato - 8 settembre 2014 dimesso)[5]
    • Paul Xiao Ze-jiang, succeduto l'8 settembre 2014

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 1950 su una popolazione di 7.000.000 di persone contava 24.713 battezzati, corrispondenti allo 0,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 24.713 7.000.000 0,4 77 77 320 33 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Decreto Vicarii et Praefecti, AAS 17 (1925), pp. 23-25
  2. ^ Dal sito eglasie.mepasie.org
  3. ^ Dal sito eglasie.mepasie.org
  4. ^ A. Launay, I, pp. 1-14. L'autore non parla esplicitamente di soppressione del vicariato apostolico, ma della sua unione de facto con il Szechwan per mancanza di preti e per difficoltà con le autorità locali.
  5. ^ Dal 1999 unico vescovo della provincia di Guizhou.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Breve E sublimi Sedis, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo II, Romae, 1889, p. 158
  • (LA) Breve Ex debito, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo V, Romae, 1893, pp. 358–359
  • (LA) Bolla Quotidie Nos, AAS 38 (1946), p. 301
  • (FR) Adrien Launay, Histoire des missions de Chine. Mission de Kouy-Tcheou, Tomo I; Tomo II, Tomo III, Paris, 1907-1908

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi