Arcidiocesi di Cagliari

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Arcidiocesi di Cagliari
Archidioecesis Calaritana
Chiesa latina
Regione ecclesiasticaSardegna
Diocesi suffraganee
Iglesias, Lanusei, Nuoro
 
Arcivescovo metropolitaGiuseppe Mani
AusiliariMosè Marcia
Arcivescovi emeritiOttorino Pietro Alberti
Presbiteri320, di cui 191 secolari e 129 regolari
1.757 battezzati per presbitero
Religiosi162 uomini, 940 donne
Diaconi30 permanenti
 
Abitanti563.251
Battezzati562.251 (99,8% del totale)
StatoItalia
Superficie4.041 km²
Parrocchie133
 
Erezioneforse nel I secolo, documentata dal 314
Ritoromano
IndirizzoPiazza Palazzo 4, 09124 Cagliari, Italia
Sito webwww.diocesidicagliari.it
Dati dall'Annuario pontificio 2007 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Italia

L'arcidiocesi di Cagliari (in latino Archidioecesis Calaritana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Sardegna. Nel 2006 contava 562.251 battezzati su 563.251 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Giuseppe Mani.

Territorio

L'arcidiocesi comprende la parte centro-orientale della provincia di Cagliari e una piccola parte della provincia di Nuoro.

Sede arcivescovile è la città di Cagliari, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria. Sempre a Cagliari si trovano inoltre la basilica di San Saturnino, la basilica di Santa Croce e la basilica e santuario di Nostra Signora di Bonaria. A Quartu Sant'Elena si trova la basilica di Sant'Elena Imperatrice.

Il territorio è suddiviso in 133 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica comprende anche le seguenti diocesi suffraganee:

Storia

La diocesi di Cagliari ha origini antichissime. Il primo vescovo ad avere una certa attendibilità, almeno tradizionale, sarebbe sant'Avendrace, che ricoprì la cattedra dal 70 al 77 (o 87), quando fu martirizzato. Tale tradizione è tutt'altro che certa, anche se il quartere cagliaritano che porta il suo nome, nel quale sarebbe vissuto in eremitaggio, sembrerebbe convalidare la tradizione. Sul suo sepolcro sorse la chiesa di Sant'Avendrace, probabilmente già nel 202, quando fu scoperto; edificio modificato durante il XVII secolo, presenta ancora l'ipogeo del I secolo. Il primo vescovo di Cagliari certamente documentato fu Quintasio, attestato nel 314, quindi il famoso teologo san Lucifero (353-370 circa). I vescovi di Cagliari risultano avere il titolo di arcivescovi fin dal 484, quando è documentato l'arcivescovo Lucifero II.

Attualmente il vescovo di Cagliari è primate di Sardegna e porta i titoli di Vessillario di Santa Romana Chiesa, barone di Suelli e barone di San Pantaleo.

In epoca medioevale la sua giurisdizione si estendeva sui territori delle curatorie del Campidano, Colostrai, Decimomannu, Gipi, Nora e Nuraminis.

Il titolo primaziale di Sardegna compare per la prima volta nella corrispondenza di papa Vittore III con l'arcivescovo Giacomo (1075-1089). Nel 1189 però papa Innocenzo II lo devolse all'arcivescovo di Pisa. Fu poi vantato dagli arcivescovi di Cagliari a partire da Antonio (1409).

Dal 1420 la sua giurisdizione si estese sulla disciolta diocesi di Suelli, dal 1495 sulla diocesi di Galtellì, dal 1503 sulla diocesi di Dolia e dal 1506 sulla diocesi di Sulcis.

Nei secoli successivi alcune diocesi ottennero nuovamente l'autonomia: nel 1824 una parte della diocesi di Suelli costituì la diocesi di Ogliastra, divenuta oggi diocesi di Lanusei; la diocesi di Iglesias fu eretta nel 1763; la diocesi di Galtellì fu ristabilita nel 1779 e trasferita a Nuoro.

Il 7 settembre 2008 ha fatto visita alla città di Cagliari papa Benedetto XVI, nel centesimo anno in cui papa Pio X ha proclamato la Madonna di Bonaria patrona principale della Sardegna.

Cronotassi dei vescovi

(Dei vescovi fino a Lucifero II sono storicamente accertati solo Quintasio, Lucifero I e forse Avendrace del quale si conserva ancora la tradizione nel nome di un quartiere cittadino e che sarebbe stato preceduto nella cattedra cagliaritana dai vescovi Siridone, Bonifacio e Clemente)

Statistiche

L'arcidiocesi al termine dell'anno 2006 su una popolazione di 563.251 persone contava 562.251 battezzati, corrispondenti al 99,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1948 310.000 310.194 99,9 226 152 74 1.371 112 524 86
1958 345.083 345.583 99,9 304 178 126 1.135 196 910 95
1970 448.000 449.321 99,7 371 214 157 1.207 218 1.051 114
1980 496.150 518.349 95,7 384 210 174 1.292 240 1.033 125
1990 539.000 551.617 97,7 384 194 190 1.403 6 246 976 133
1999 540.000 559.825 96,5 308 193 115 1.753 21 140 878 132
2000 530.000 557.460 95,1 344 196 148 1.540 27 173 870 133
2001 531.000 556.941 95,3 358 186 172 1.483 29 211 848 133
2002 530.000 551.708 96,1 382 199 183 1.387 32 226 870 133
2003 522.000 547.352 95,4 327 200 127 1.596 31 163 828 133
2004 550.000 560.583 98,1 345 201 144 1.594 29 181 804 133
2006 562.251 563.251 99,8 320 191 129 1.757 30 162 940 133

Fonti

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