Arbitro
L'arbitro (termine derivato dal latino arbitratus, vale a dire "giudizio") è una figura neutra volta alla risoluzione imparziale di una controversia tra due parti e alla segnalazione di scorrettezze in gioco; originariamente una figura del diritto (chiamato a pronunciarsi tramite il cosiddetto arbitrato). Il termine è stato mutuato dal linguaggio sportivo per indicare l'arbitro sportivo.
Il suo ruolo è di far rispettare il regolamento e di ammonire (verbalmente o con delle sanzioni es. cartellini).
La figura dell'arbitro negli sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]
Nel calcio, come in tutti gli sport d'altronde, la figura dell'arbitro è fondamentale per lo svolgimento corretto della partita.
In caso di scorrettezza durante i (circa) 90' di gioco questo, da protocollo, deve procedere con degli ammonimenti che possono essere verbali (quindi un richiamo o rimprovero), o mediante l'uso dei cartellini giallo e rosso.
Il cartellino giallo indica un primo ammonimento mediamente grave, mentre quello rosso è causa di espulsione, quindi in caso di grave scorrettezza.
Generalmente vi è un arbitro principale ed altri tre di cui due sono guardalinee; di recente si è anche aggiunto il VAR in aiuto.
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