Antonio Puddu

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Antonio Puddu nel 1996

Antonio Puddu (Siddi, 2 novembre 1933Selargius, 26 gennaio 2022) è stato uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Puddu con il nipotino Andrea nel 2004

Antonio Puddu apparteneva a una famiglia di imprenditori agricoli[1] e fino alla metà degli anni Novanta si dedicò alla cura della sua azienda agraria nel centro della Marmilla.

Antonio Puddu (a sinistra) nella sua casa di Siddi con lo scrittore Fortunato Pasqualino negli anni Cinquanta

Alla fine degli anni Cinquanta comincia a scrivere su Ichnusa, rivista diretta da Antonio Pigliaru. Redattore era Salvatore Cambosu. Poi su L'Osservatore Romano, dove nel 1961 pubblica il racconto Zio Eraclio.

Antonio Puddu (a destra) con lo scrittore Michele Prisco negli anni Sessanta.

Il suo esordio nel campo del romanzo risale al 1968, quando con Zio Mundeddu[2] vince il Premio Grazia Deledda "Opera prima".[3][4][5][6] Nel 1983 pubblica La colpa di vivere cui seguono La valle dei colombi (1996, finalista del Premio Dessì), una silloge di racconti in parte già apparsi su riviste, e altri due romanzi: Dopo l'estate (2001) e L'orto degli alveari (2011).

Collaborò con varie testate tra cui L'Osservatore Romano, La Fiera Letteraria, la Realtà del Mezzogiorno, Il Tempo, Ichnusa e La grotta della vipera.

Nella sua formazione ebbe grande influenza lo scrittore Salvatore Cambosu, del quale era stato discepolo nei primi anni Cinquanta[7] e di cui firmerà una commemorazione sulla Fiera Letteraria nel novembre del 1961.[8]

Secondo il critico Nicola Tanda il suo vissuto profondamente immerso nella realtà agropastorale si riflette in tutta la produzione letteraria.[9]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Zio Mundeddu, Bologna, Cappelli 1968;
  • Zio Mundeddu, Foggia, Edizioni Bastogi 1985, edizione scolastica, collana Il Centauro (n. 6),[10] con note a cura di Nicola Tanda e Mariolina Cosseddu;
  • Zio Mundeddu, Nuoro, Ilisso 2004, ISBN 9788887825893;
  • La colpa di vivere, Foggia, Edizioni Bastogi, 1983;
  • La colpa di vivere, Foggia, Edizioni Bastogi, 1990;
  • La colpa di vivere, Cagliari, La Biblioteca della Nuova Sardegna, Collezione Capolavori Sardi (n. 30), 2003, supplemento al giornale;
  • La colpa di vivere, Nuoro, Ilisso, 2012 (introduzione di Giovanni Cara) ISBN 9788862020930;
  • Dopo l'estate, Foggia, Edizioni Bastogi, 2001, ISBN 9788881853472;
  • L'orto degli alveari, Foggia, Edizioni Bastogi, 2011, ISBN 9788862733724;

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Una sera a Siddi, in Ichnusa a. VI, n. 22, 1958, pp. 49–51;
  • Gli ultimi anni, in La grotta della vipera, a. I, n. 1, 1975, pp. 47–50;
  • La mimosa, in La grotta della vipera, a. VI, n. 19-20, 1981, pp. 27–29;
  • Il geco, in La grotta della vipera, a. VII, n. 24-25, 1982, pp. 24–26;
  • Il vento, in La grotta della vipera, a. X, n. 30-31,1984, pp. 51–53;
  • La valle dei colombi, Foggia, Edizioni Bastogi, 1996 (silloge di racconti in parte già apparsi su riviste), ISBN 9788886452854;

Varie[modifica | modifica wikitesto]

  • Grazia Deledda scrittrice, in Grazia Deledda nella cultura sarda contemporanea, Nuoro, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta, 1992;
  • Salvatore Farina scrittore e studioso, in Salvatore Farina: la figura e il ruolo a 150 anni dalla nascita, 2001, Sassari, Edes, ISBN 9788886002424.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Siddi, su web.archive.org, 11 febbraio 2015. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  2. ^ Prima edizione, 1968, Bologna, Cappelli. La copertina del libro era stata disegnata dalla pittrice Maria Lai.
  3. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2022).
  4. ^ Ad Antonio Puddu un premio Deledda, in Corriere della Sera, 24 giugno 1968;
  5. ^ I nipoti della Deledda, in Corriere della Sera, 27 giugno 1968;
  6. ^ Il Premio Deledda guarda al futuro - La Nuova Sardegna, su web.archive.org, 28 gennaio 2022. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2022).
  7. ^ Leandro Muoni, Dove è finito quel lavoro di lima? Antonio Puddu contesta l'operazione della pittrice ogliastrina in La Nuova Sardegna, 21 settembre 2001
  8. ^ citato in Giacomo Mameli, Quando la buona terra è nel DNA di uno scrittore, L’Unione Sarda, giugno 1996
  9. ^ La ristampa di Zio Mundeddu di Antonio Puddu in Letteratura e lingue in Sardegna, 1984, Cagliari, EDES Editrice, pp. 159 – 163
  10. ^ http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&resultForward=opac/iccu/brief.jsp&from=1&nentries=10&searchForm=opac/iccu/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&item:8005:Collezione::@and@=IT%5CICCU%5CCFI%5C0026643

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicola Tanda, La ristampa di Zio Mundeddu di Antonio Puddu in Letteratura e lingue in Sardegna, 1984, Cagliari, EDES Editrice, pp. 159 – 163;
  • Giovanni Mameli, Antonio Puddu, in Da lettore a lettore, 1984, Cagliari, Edizioni Castello, pp. 230 – 232;
  • Giuseppe Amoroso, Antonio Puddu, in Gaetano Mariani e Mario Petrucciani (a cura di) La realtà e il sogno - Narratori italiani del Novecento, 1987, Roma, Lucarini Editore, volume 2, pp. 583 – 586, ISBN 88-7033-180-6;
  • Bruno Rombi, Uomo e natura nella narrativa di Antonio Puddu, in La narrativa sarda nel Novecento – Atti del convegno in onore di Michelangelo Pira, Quartu Sant'Elena 1988, 1989, Cagliari, Tema editrice, pp. 81 – 96; ISBN 9788888919973;
  • Giovanni Mameli (antologia a cura di), Scrittori sardi del Novecento, 1989, Cagliari, EdiSar;
  • Giuseppe Marci, Come si racconta la Sardegna, in Manlio Brigaglia (a cura di) Tutti i libri della Sardegna. 100 schede per capire un'isola "difficile", 1989, Cagliari, Edizioni della Torre, pp. 208 – 210, ISBN 978-8873430247;
  • Giulio Angioni, Uomini. Don Ciccittu di Marmilla, in Tutti dicono Sardegna, 1990, Cagliari, EDES Editrice, pp. 58 – 60;
  • Giuseppe Marci, Narrativa sarda del Novecento. Immagini e sentimento dell'identità, 1991, Cagliari, CUEC Editrice, pp. 16, 287 – 295, ISBN 9788885998018;
  • Giuseppe Marci (a cura di), Romanzieri sardi contemporanei, 1991, Cagliari, Cuec Editrice, pp. 46 – 47, 52 -53, 57 - 65, 188 - 192, ISBN 88-85998-02-X;
  • Cristina Lavinio, Narrare un'isola. Lingua e stile di scrittori sardi, 1991, Roma, Bulzoni Editore, p. 28n, ISBN 8871192990;
  • Natalino Piras, L'assurdo vizio di vivere: due romanzi di Antonio Puddu, in La parola scomposta, 1991, Cagliari, Edizioni Castello, pp. 98, 205, 210 e n., 217, 218, 219 e n., 220, 221 e n., ISBN 9788859180104;
  • Giovanni Pirodda, Sardegna, collana Letteratura delle regioni d'Italia – Storia e testi, 1992, Brescia, Editrice La Scuola, pp. 59, 67, 391 – 394, ISBN 88-350-8575-6;
  • Simona Pilia, Antonio Puddu, Zio Mundeddu – La colpa di vivere, in Giuseppe Marci (a cura di) Scrivere al confine. Radici, moralità e cultura nei romanzieri sardi contemporanei, 1994, Cagliari, CUEC Editrice, pp. 75 – 80; ISBN 9788885998353;
  • Paola Pittalis, Storia della letteratura in Sardegna, 1998, Cagliari, Edizioni della Torre, p. 124, ISBN 8873433219;
  • Antonio Romagnino, L'umana campagna di Antonio Puddu, in Chicchi di melagrana, 1999, Cagliari, Edizioni Della Torre, pp. 110 – 112, ISBN 9788873433415;
  • Renzo Cau, Antonio Puddu, in L'altra letteratura. Scrittori sardi contemporanei, 1999, Monastir, Grafiche Ghiani, ISBN 8890038004;
  • Paola De Gioannis, Giuseppe Serri (autori), Antonio Puddu. Un partito di combattenti, in: La Sardegna. Cultura e società. Antologia storico–letteraria, 2000, Milano, La Nuova Italia, pp. 144 – 146, 286, 494, ISBN 8822133706;
  • Giuseppe Amoroso, Il notaio della Via Lattea. Narrativa italiana 1996 – 1998, 2000, Caltanissetta – Roma, Salvatore Sciascia (editore), pp. 180 – 182, ISBN 9788882410629;
  • Paola Pittalis, Scrittori e pittori: la scoperta della sardità, in Manlio Brigaglia, Attilio Mastino, Gian Giacomo Ortu (a cura di) Storia della Sardegna. 5: Il Novecento, 2002, Roma - Bari, Laterza XII, (Storie regionali), pag. 119, ISBN 88-421-0683-6;
  • Nicola Tanda, Un'odissea de rimas nobas: verso la letteratura degli italiani, 2003, Cagliari, Cuec Editrice, pp. 89, 91 – 92, ISBN 88-8467-125-6;
  • Giuseppe Amoroso, "Dopo l'estate" di Antonio Puddu, in Solo se inganno. Narrativa italiana 2001, 2004, Rubbettino Editore, pp. 49 – 50, ISBN 9788849807646;
  • Maria G. Cossu (a cura di), L'orto degli alveari, in I limoni sono verdi di speranze. Scritti in memoria di Antonio Cossu, 2005, Cagliari, Condaghes, pp. 513 – 516, ISBN 8873560652;
  • Giuseppe Marci, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, 2005, Cagliari, CUEC Editrice, pp. 269, 269n, 285, ISBN 88-8467-307-0;
  • Roberto Randaccio, Il pane raccontato, in Pani. Tradizione e prospettive della panificazione in Sardegna, 2005, Nuoro, Ilisso Edizioni, pp. 316, 323 - 324, ISBN 88-89188-54-5;
  • Giovanni Mameli (antologia a cura di), Antonio Puddu, Discorsi, in Scrittori sardi del Duemila, 2006, Cagliari, Zonza Editori, pp. 175 – 186, ISBN 9788884701763;
  • Francesco Floris (a cura di), La Grande Enciclopedia della Sardegna, 2007, Newton Compton Editori, pp. 267 (volume 5), 605 - 606 (volume 7), ISBN 9788882897482;
  • Lia Bronzi (a cura di), Antonio Puddu, in Letteratura italiana. Poesia e narrativa dal Secondo Novecento ad oggi, Volume II, 2007, Foggia, Edizioni Bastogi, pp. 192 – 194, ISBN 9788862730068;
  • Renzo Cau, Novità strutturale e linguistica di "Dopo l'estate", terzo romanzo di Antonio Puddu, in Scrittori sardi contemporanei, 2009, Guspini, Ed. Media Tre;
  • Barbara Pezzotti, The Importance of Place in Contemporary Italian Crime Fiction. A Bloody Journey, 2012, Lanham (Maryland), Fairleigh Dickinson University Press, pag. 157, ISBN 9781611475531;
  • Francesco Casula, Antonio Puddu, lo scrittore che raffigura, dall'interno, il mondo dei contadini e degli allevatori, in Letteratura e civiltà della Sardegna, 2013, Dolianova, Ed. Grafica del Parteolla, volume II, pp. 119 – 129, ISBN 978-88-6791-018-2;
  • Antonietta Dettori (a cura di) Dalla Sardegna all'Europa: lingue e letterature regionali. 2014, Milano, Franco Angeli Editore, pag. 9, ISBN 978-88-204-5848-5;
  • Lucia Di Maio e Laura Nicora (a cura di) Lettere firmate - 101 scrittori del Novecento italiano - Collezione Rolando Pieraccini. 2018, Milano, Libreria Antiquaria Pontremoli Editore, pag. 82.
  • Lia Bronzi e Angelo Manuali (a cura di) Dizionario degli autori italiani contemporanei. 2019, Roma, Bastogi Libri Editore, ISBN 978-88-5501-038-2;
  • Arcangelo Cau, Lo scrittore di Siddi Antonio Puddu, in Siddi. Il difficile cammino verso la modernità. 2022, Mogoro, SguardiSardi Editore, Pagg.355-362, ISBN 978-88-940095-8-3;
  • Giovanni Pirodda, in Andrea Cannas, Duilio Caocci, Piero Mura (a cura di) Specchiate sembianze. Studi di letteratura sarda, 2022, Cagliari, UNICApress, pagg.41-42, ISBN 978-88-3312-051-5;
  • Giacomo Mameli, Antonio Puddu - L’undicesimo sabato, in Dieci sabati: le vite degli autori sardi, di Matteo Porru, 2022, Cagliari, FocuSardegna, pagg. 91-93, ISBN 9791221011012;
  • Giacomo Mameli, Quando la buona terra è nel Dna di uno scrittore, in L'Unione Sarda, 1996
  • Ad Antonio Puddu un premio Deledda, in Corriere della Sera, 24 giugno 1968
  • Corrado Stajano, I nipoti della Deledda, in Corriere della Sera, 27 giugno 1968

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