Antonio Nomis di Pollone

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Antonio Nomis di Pollone

Senatore del Regno di Sardegna e del regno d'Italia
Durata mandato28 dicembre 1849 –
13 giugno 1866
Legislaturadalla IV (nomina 18 dicembre 1849) alla IX
Tipo nominaCategoria: 21
Incarichi parlamentari
Cariche:
  • Questore (15 novembre 1855 - 13 maggio 1865)

Commissioni:

  • Membro della Commissione di finanze (9 marzo 1852-21 novembre 1853) (28 dicembre 1853-29 maggio 1855) (23 novembre 1855-16 giugno 1856) (12 gennaio-16 luglio 1857) (19 gennaio-14 luglio 1858) (19 gennaio 1859-21 gennaio 1860) (11 marzo 1861-21 maggio 1863)
  • Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge inteso ad applicare il sistema metrico decimale ai pesi e misure dei medicinali (29 dicembre 1852)
  • Membro della Commissione sul progetto di legge per riordinamento dell'Amministrazione centrale (12 gennaio 1853)
  • Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge per il trasferimento della marina militare da Genova alla Spezia (26 maggio 1857)
  • Membro della Commissione per la revisione del regolamento del Senato (14 aprile 1860)
  • Commissario regio per sostenere la discussione della parte del bilancio degli affari esteri relativa alle poste (13 febbraio 1850)
  • Commissario regio per sostenere la discussione delle convenzioni postali con la Francia, col Belgio e colla Svizzera (29 gennaio 1851)
  • Commissario regio per sostenere la discussione del bilancio del 1852 degli affari esteri (9 febbraio 1852)
  • Membro della Commissione di vigilanza per il debito pubblico
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneFunzionario amministrativo

Antonio Nomis di Pollone (Torino, 19 settembre 1799Torino, 13 giugno 1866) è stato un funzionario e politico italiano.

Di nobile famiglia da cui ereditò il titolo di conte, occupò importanti cariche nello Stato piemontese. Gentiluomo di camera di Sua Maestà il Re nel 1842, sindaco di Torino nel 1842-1843 e consigliere comunale dal 1848 al 1860, fu membro del Consiglio ordinario e Vicedirettore dell'Amministrazione del debito pubblico dal 1º maggio 1845; commissario della Banca di Torino dal 14 dicembre 1847; Intendente generale dell'Azienda economica dell'estero dal 18 aprile 1848; membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico negli Stati di Terraferma; consigliere di Stato dal 28 ottobre 1855; Ispettore generale e Direttore generale delle Poste. Presidente del consiglio generale della Società reale d'assicurazione generale e mutua contro gli incendi, Maggiore dello Stato maggiore della Guardia nazionale, vicepresidente e Presidente della Camera di commercio di Torino e Direttore della Scuola normale per i sordomuti, fu anche Socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino dal 29 dicembre al 1856 e Membro onorario della Società d'agricoltura, industria e commercio di Torino dal 23 maggio al 1865.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sabaude[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Torino Successore
Paolo Gazelli di Rossana - Pietro Villanis 1842 - 1843, con Angelo Borbonese Cesare Romagnano di Virle - Giuseppe Ponte di Pino
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