Antonio Cappelli (1818-1887)

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Antonio Cappelli (Modena, 17 gennaio 1818Collegarola, 1º settembre 1887) è stato uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studioso e ricercatore di rilievo nel panorama culturale emiliano del secondo Ottocento, fu tra gli storici più prolifici che collaborarono agli «Atti» della Deputazione di storia patria per le province modenese e parmense.[1] Socio attivo dal 1862, divenne segretario facente funzioni della Deputazione nel novembre 1867, per poi essere eletto il 17 gennaio 1868.[1]

Si interessò di studi danteschi, dell'opera di Ariosto e riportò alla luce documenti storici inediti esplorando gli archivi modenesi, in particolare la Biblioteca Estense e l'Archivio di Stato.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Eugenio Ragni, Cappelli, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 18, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975. URL consultato il 22 marzo 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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