Antonio Badini

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Antonio Badini (Roma, 13 giugno 1940) è un ambasciatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Scienze Economiche e Commerciali all'Università della Sapienza in Roma nel 1967, saggista e consulente aziendale, è stato Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio Bettino Craxi dal 1983 al 1987, Vice Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Direttore Generale per il Medioriente e Mediterraneo, Coordinatore Nazionale per il Partenariato euro-mediterraneo, rappresentante Personale del Presidente del Consiglio per il Vertice del G7 e Ambasciatore d'Italia ad Algeri dal 1989 al 1992, Oslo e Il Cairo.[1]

Ha scritto vari articoli e saggi di natura internazionale su quotidiani e riviste italiane e di politica estera ed ha tenuto corsi di lezioni di Geo-politica del Mediterraneo presso l’Università telematica internazionale UNINETTUNO.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Sovranità ed Interessi Nazionali nel Cammino dell’Europa, A. Giuffré, 1994
  • Efforts at Mediterranean Cooperation in Maelstrom, World Peace Foundation, 1995, Cambridge, Massachusetts
  • Cultural Dialogue in a Globalized World in The International Spectator, Volume XXX, No 2, 2002 IAI, Roma
  • Afad Jadida (Nuovi Orizzonti) edito da Dar El Shorouq, Cairo 2007
  • Guidelines of a Renewed Dialogue, Fondazione Mediterraneo, Napoli, 2007
  • La pagina strappata della Storia, Ed. Marsilio, 2010, pubblicata con Gennaro Acquaviva
  • Verso un Egitto Democratico, Ed. Fazi, 2012.
  • The Changing Process of Globalization, LUISS University Press, Roma, 2016.
  • Disordine mondiale. Putin, Trump e i nuovi equilibri di potere, LUISS University Press, Roma, 2017.
  • La marcia russa. Vladimir Putin e la costruzione del potere mondiale, LUISS University Press, Roma, 2018.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2006[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatori d'Italia in Norvegia Bandiera della Norvegia Successore
Giulio Terruzzi 1976 - 1979 Franco Ferretti
Controllo di autoritàVIAF (EN14024175 · ISNI (EN0000 0000 3496 6509 · SBN TO0V159899 · LCCN (ENn95101853 · WorldCat Identities (ENlccn-n95101853
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