Antonino Cannavacciuolo
Antonino Cannavacciuolo (Vico Equense, 16 aprile 1975) è un cuoco e personaggio televisivo italiano.
Durante la sua carriera si è aggiudicato 5 stelle Michelin[1].
Biografia
Nato a Vico Equense, ha studiato presso la locale scuola alberghiera, I.S.I.S. "F. De Gennaro" (dove suo padre, anch'egli cuoco, ha insegnato[2]), conseguendo l'Attestato di Cucina nel 1994.
Dopo le prime esperienze nella penisola sorrentina, segue periodi di stage in due ristoranti francesi nella regione dell'Alsazia, l'Auberge dell'Ile di Illhaeusern e il Buerehiesel di Strasburgo.
Ha avuto modo di lavorare anche nel ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri, quando la cucina era sotto la consulenza di Gualtiero Marchesi.[senza fonte] Su questa esperienza ci sono state delle polemiche da parte di Marchesi dovute al fatto che in quel periodo la sua presenza si limitava al ruolo di consulente e non di chef della cucina, sottolineando che non c'era stata una collaborazione diretta con Cannavacciuolo.[3]
Nel 1999 assume, insieme alla moglie[4], la gestione della dimora storica in stile moresco Villa Crespi, a Orta San Giulio sul Lago d'Orta, di cui ricopre il ruolo di chef patron. Nel 2003 Cannavacciuolo riceve la prima stella Michelin e nel 2006 gli viene conferita la seconda. Dal 2012 Villa Crespi, dotata di hotel e ristorante, è entrata nel circuito Relais & Châteaux.
L'esordio in televisione da protagonista avviene nel 2013 quando conduce la prima stagione di Cucine da incubo, versione italiana del programma dello chef britannico Gordon Ramsay, negli anni a seguire mantiene la conduzione delle altre edizioni. Dopo essere stato ospite in due puntate della quarta stagione di MasterChef Italia, viene annunciato il suo ingresso come quarto giudice a partire dalla quinta stagione (2015-2016), aggiungendosi a Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco.
A fine ottobre 2015, apre un locale nel centro della città di Novara, il Cannavacciuolo Café & Bistrot, aperto dalla colazione al dopocena. A novembre 2015, promuove un primo evento formativo sulle tecniche imprenditoriali nell'ambito della ristorazione, organizzato dalla Cannavacciuolo Academy, presso l'hotel Sheraton di Malpensa e ad aprile 2016, ne viene realizzato un secondo presso lo stadio Olimpico di Roma.[5]
Viene invitato in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche in qualità di ospite, tra queste va ricordato il Festival di Sanremo 2016. Sempre nel 2016 realizza con altri cuochi per Amref il "Menù di Natale"[6], con la partecipazione di Giobbe Covatta. Nel 2017, da un'idea dello stesso Cannavacciuolo, conduce la prima stagione di un nuovo programma, 'O mare mio, composto da quattro puntate, ciascuna in una diversa città di mare. Seguono nel 2018 altre due stagioni, rispettivamente, di quattro e cinque puntate.
A luglio 2017 inaugura l'apertura di un nuovo locale, Bistrot Cannavacciuolo, situato nel quartiere torinese Borgo Po.[7] Il 16 novembre 2017 va in onda su Nove Ci pensa Antonino, speciale in occasione dell'apertura del nuovo bistrot in cui lo chef parlerà della sua idea di ristorazione, dalle prime esperienze dietro i fornelli alla storia d'amore con Cinzia Primatesta, sua moglie e socia in affari.[8] Nel 2018 viene confermato uno dei giudici di Celebrity MasterChef assieme a Bruno Barbieri e Joe Bastianich.
Vita privata
È sposato con Cinzia Primatesta, con cui ha avuto due figli.[9]
Premi e riconoscimenti
Villa Crespi
- 2 Stelle Michelin
(dal 2006)[10]
- Tre Forchette guida Gambero Rosso (dal 2003)[11]
- Quattro Cappelli guida Espresso (dal 2019)[12]
- 1 Stella Michelin
(dal 2018)[13]
- 1 Stella Michelin
(dal 2018)[14]
LAQUA Countryside (Ticciano)
- 1 Stella Michelin
(dal 2021)[15]
Programmi televisivi
- Cucine da incubo (Fox Life, 2013-2015; Nove, 2016-2019; Sky Uno, 2022-in corso)
- MasterChef Italia (Sky Uno, 2015-in corso) – Giudice
- 'O mare mio (Nove, 2017-2018)
- Ci pensa Antonino (Nove, 2017)
- Celebrity MasterChef Italia (Sky Uno, 2017-2018) – Giudice
- MasterChef All Stars Italia (Sky Uno, 2018-2019) – Giudice
- I menù di Cannavacciuolo (Food Network, 2019)
- Antonino Chef Academy (Sky Uno, 2019-in corso) – Giudice
- Family Food Fight (Sky Uno, 2020-in corso) – Giudice
Opere
- In cucina comando io, Milano, Mondadori Electa, 2013. ISBN 978-88-370-9717-2.
- Pure tu vuoi fare lo chef?, Milano, Mondadori, 2014. ISBN 978-88-918-0014-5.
- Il piatto forte è l’emozione. 50 ricette dal Sud al Nord, Torino, Einaudi, 2016. ISBN 978-88-06-22925-2.
- Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni, Torino, Einaudi, 2017. ISBN 978-88-06-22926-9.
- A tavola si sta insieme. I menu d'autore per le tue serate in compagnia, Torino, Einaudi, 2018. ISBN 978-8806237356.
- Tutto il sapore che vuoi. 50 ricette di cucina vegetariana, Torino, Einaudi, 2019. ISBN 978-8806240790.
- Il pranzo di Natale. I piatti delle feste e la cucina degli avanzi, Torino, Einaudi, 2019. ISBN 978-8806243180.
- Il meglio di Antonino, Torino, Einaudi, 2020. ISBN 978-8806244156.
Note
- ^ Michelin 2022, quinta stella per il "novarese" Cannavacciuolo, su vigevano24.it, 24 novembre 2021. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ Intervista a Il Corriere della Sera
- ^ Alessandra Menzani, Gualtiero Marchesi spietato. Il grande chef contro Cannavacciuolo: "Mio allievo? Ma quando mai?", in Libero, 22 febbraio 2016. URL consultato il 17 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
- ^ Intervista a Liberoquotidiano, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 15 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2017).
- ^ Eventi Cannavacciuolo Academy, su cannavacciuoloacademy.it. URL consultato il 30 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2017).
- ^ Menù di Natale, su occasionidelcuore.amref.it. URL consultato il 23 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ Nuovo Locale per Cannavacciuolo
- ^ «Ci pensa Antonino»: su Nove uno speciale su Cannavacciuolo, su sorrisi.com, 10 novembre 2017. URL consultato il 28 aprile 2018.
- ^ Chi è Cinzia Primatesta, la moglie di Cannavacciuolo, su tg24.sky.it, 10 marzo 2021. URL consultato il 30 aprile 2021.
- ^ Guida Michelin, 2 stelle Villa Crespi
- ^ Guida Ristoranti d’Italia 2021 del Gambero Rosso. Tutti i premi, su www.gamberorosso.it, 23 novembre 2020.
- ^ L'Espresso assegna i suoi cappelli 2019
- ^ Guida Michelin, 1 stella Bistrot Novara
- ^ Guida Michelin, 1 stella Bistrot Torino
- ^ Cannavacciuolo Countryside, su guide.michelin.com, Guida Michelin. URL consultato il 17 dicembre 2021.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su antoninocannavacciuolo.it.
- Cannavacciuolo, Antonino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Antonino Cannavacciuolo, su Goodreads.
- Antonino Cannavacciuolo, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Antonino Cannavacciuolo, su Movieplayer.it.
- (EN) Antonino Cannavacciuolo, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305950269 · ISNI (EN) 0000 0004 2509 8294 · LCCN (EN) no2014002988 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014002988 |
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