Antitesi
L'antitesi (dal greco ἀντίϑεσις) è una figura retorica di accostamento di due parole o frasi di significato opposto. In logica, invece, un'antitesi è una tesi che ne contraddice un'altra posta in precedenza.
In linguistica[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la definizione di Lausberg, l'antitesi è «la contrapposizione di due pensieri di variabile estensione sintattica».
Si possono distinguere l'antitesi di frase e l'antitesi di parole singole.
Esempi possono essere parole di senso contrario (vita/morte), contraddittorio (vitale/non-vitale), inverso (acquistare/vendere).
Un esempio notevole è il seguente sonetto, contenuto nei Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, in cui l'antitesi è protratta per tutto il componimento:
«Pace non trovo, et non ò da far guerra; Tal m'à in pregion, che non m'apre né serra, Veggio senza occhi, et non ò lingua et grido; Pascomi di dolor, piangendo rido; |
(Petrarca, Canzoniere, CXXXIV) |
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Heinrich Lausberg, Elementi di retorica, traduzione di Lea Ritter Santini, Bologna, Il Mulino, 1969 [1949].
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