Antiatomo
Si definisce antiatomo un atomo composto di antimateria anziché di normale materia. In altre parole l'antiatomo è costituito da un nucleo di antiprotoni e antineutroni circondato da positroni.
Le proprietà fisico-chimiche di un antiatomo (considerato nella sua interezza ed allo stato elettricamente neutro) non differiscono minimamente da quelle di un atomo composto dalla materia ordinaria. Ciò significa che gli antiatomi possono legarsi fra loro per formare composti e subire reazioni chimiche.
Negli ultimi anni, nei grandi acceleratori di particelle (per esempio al CERN di Ginevra) sono stati prodotti antiatomi[1][2], attraverso la produzione di antiparticelle che si sono poi unite a formare un antiatomo ed intrappolarlo per quindici minuti[3][4]. Questi hanno una vita di qualche frazione di secondo, in quanto si annichilano immediatamente con gli atomi dei materiali di cui è costituito l'acceleratore stesso. Infatti, essendo gli antiatomi elettricamente neutri come gli atomi ordinari, non è nemmeno possibile imbrigliarli con campi elettromagnetici.
Gli antiatomi, in quanto composti da antimateria, si comportano in modo opposto alla materia ordinaria per quanto riguarda la forza elettromagnetica, la forza nucleare debole e la forza nucleare forte, ma si comportano in modo analogo nelle interazioni gravitazionali[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The ALPHA Collaboration, Confinement of antihydrogen for 1,000 seconds, su nature.com, 5 giugno 2011.
- ^ 50.000 antiatomi: Creata per la prima volta una nube di antidrogeno. Che può sconvolgere la fisica., su focus.it, 17 settembre 2002.
- ^ (EN) Antimatter trapped for more than 15 minutes, su nature.com, 17 novembre 2010.
- ^ Clifford M. Surko, Gotcha! Refined techniques to mix cold antiprotons and positrons in a magnetic bottle show that antihydrogen atoms can be trapped for 15 minutes — an improvement of four orders of magnitude over previous experiments., su nature.com, 5 giugno 2011.
- ^ (EN) Ana Lopes, New antimatter gravity experiments begin at CERN, su phys.org.