Anthony McCarten
Anthony McCarten (New Plymouth, 28 aprile 1961) è uno sceneggiatore, scrittore, drammaturgo, produttore cinematografico ed ex giornalista neozelandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a New Plymouth,[1] McCarten ha frequentato il Francis Douglas Memorial College, sempre a New Plymouth. Ha lavorato per il quotidiano Taranaki Herald un paio di anni prima di studiare Arte alla Massey University ed all'Università Victoria di Wellington. Dopo aver lasciato l'università, ha lavorato alla produzione di uno spettacolo teatrale tratto da Re Lear.[1]
Nel giugno 2018, viene invitato dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences a far parte dei giurati che votano per attribuire i premi Oscar relativi alla miglior sceneggiatura originale e non originale.[2]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]McCarten vive tra Londra, Los Angeles e Monaco di Baviera. Ha tre figli.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Via Satellite, regia di Anthony McCarten (1998)
- Show of Hands, regia di Anthony McCarten (2008)
- Death of a Superhero, regia di Ian Fitzgibbon (2011)
- La teoria del tutto (The Theory of Everything), regia di James Marsh (2014)
- L'ora più buia (Darkest Hour), regia di Joe Wright (2017)
- Bohemian Rhapsody, regia di Bryan Singer (2018)
- I due papi (The Two Popes), regia di Fernando Meirelles (2019)
- Whitney - Una voce diventata leggenda (I Wanna Dance with Somebody), regia di Kasi Lemmons (2022)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Worzel Gummidge Down Under - serie TV, 4 episodi (1989)
- The English Harem - film TV, regia di Robin Sheppard (2005)
- De Komedie Compagnie - serie TV, un episodio (2012)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- The Model, regia di Jonathan Brough (1994) - aiuto sceneggiatore
Produttore
[modifica | modifica wikitesto]- Death of a Superhero, regia di Ian Fitzgibbon (2011)
- La teoria del tutto (The Theory of Everything), regia di James Marsh (2014)
- L'ora più buia (Darkest Hour), regia di Joe Wright (2017)
- Whitney - Una voce diventata leggenda (I Wanna Dance with Somebody), regia di Kasi Lemmons (2022)
Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Via Satellite (1998)
- Show of Hands (2008)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Via Satellite, regia di Anthony McCarten (1998)
Effetti visivi
[modifica | modifica wikitesto]- Death of a Superhero, regia di Ian Fitzgibbon (2011)
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Spinners, 1999.
- The English Harem, 2002.
- Death of a Superhero, 2006.
- Brilliance, 2006.
- Show of Hands, 2008.
- In The Absence of Heroes, 2012.
- Funnygirl, 2015.
- Darkest Hour - How Churchill Brought Us Back From The Brink, 2017.
Drammi
[modifica | modifica wikitesto]- Invitation to a Second Class Carriage, 1984.
- Yellow Canary Mazurka, 1987.
- Ladies Night con Stephen Sinclair, 1987.
- Pigeon English, 1988.
- Weed, 1990.
- Via Satellite, 1991.
- Hang on a Minute, Mate, 1992.
- Ladies' Night 2 con Stephen Sinclair, 1992.
- FILTH (Failed in London, Try Hong Kong), 1995.
- Four Cities, 1996.
- The Pope, 2017.
- Tuesday At Warrens, Fridays at Bills, 2018.
- The Collaboration, 2022.
Musical
[modifica | modifica wikitesto]- Death of a Superhero con le musiche di Paul Brown (2014)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Oscar
- 2015 – Candidatura per il miglior film per La teoria del tutto
- 2015 – Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale per La teoria del tutto
- 2018 – Candidatura per il miglior film per L'ora più buia[3][4]
- 2020 – Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale per I due papi[5]
- Golden Globe
- 2020 – Candidatura per la miglior sceneggiatura di un film per I due papi[6]
- BAFTA Award
- 2015 – Migliore sceneggiatura non originale per La teoria del tutto
- 2015 – Candidatura per il miglior film per La teoria del tutto
- 2018 – Candidatura per il miglior film per L'ora più buia[7]
- 2018 – Candidatura per il miglior film britannico per L'ora più buia[7]
- AACTA International Awards
- 2019 – Candidatura per la miglior sceneggiatura per Bohemian Rhapsody[8]
- Critics' Choice Awards
- 2014 – Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale per La teoria del tutto
- 2018 – Candidatura per il miglior film per L'ora più buia[9][10]
- 2020 – Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale per I due papi[11]
- David di Donatello
- 2015 – Miglior film dell'Unione Europea per La teoria del tutto
- Satellite Awards
- 2015 – Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale per La teoria del tutto
- 2019 – Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale per I due papi[12]
- St. Louis Film Critics Association Awards
- 2014 – Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale per La teoria del tutto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Matthew Saltmarsh, From sex comedy to exiles: Prolific New Zealander's worldwide reach - Arts & Leisure - International Herald Tribune, su nytimes.com, The New York Times, 24 maggio 2006. URL consultato il 15 maggio 2018.
- ^ Pierre Hombrebueno, L’Academy invita Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio a diventare nuovi giurati degli Oscar, su bestmovie.it, Best Movie, 25 giugno 2018. URL consultato il 26 giugno 2018.
- ^ Marita Toniolo, Oscar 2018: annunciate le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 23 gennaio 2018. URL consultato il 23 gennaio 2018.
- ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2018: La Forma dell’Acqua è il miglior film, tutti i vincitori!, su badtaste.it, 5 marzo 2018. URL consultato il 5 marzo 2018.
- ^ (EN) Patrick Hipes, Oscar Nominations: ‘Joker’ Tops List With 11 Noms; ‘1917’, ‘Irishman’, ‘Hollywood’ Nab 10 Apiece, su deadline.com, 13 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
- ^ (EN) 2020 Golden Globe Nominations: The Complete List, in Variety, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
- ^ a b (EN) Alex Ritman, BAFTA Awards: 'Shape of Water,' 'Three Billboards,' 'Darkest Hour' Lead Pack of Nominations, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 8 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ (EN) WINNERS & NOMINEES, su aacta.org, AACTA Award. URL consultato il 1º gennaio 2019.
- ^ (EN) Pete Hammond, Critics’ Choice Awards Nominations: ‘The Shape Of Water’ Leads With 14; Netflix Tops TV Contenders, su deadline.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
- ^ Pierre Hombrebueno, Critics’ Choice Awards 2018: trionfa La forma dell’acqua. Wonder Woman batte Logan, su bestmovie.it, Best Movie, 12 gennaio 2018. URL consultato il 12 gennaio 2018.
- ^ (EN) Critics' Choice Awards: 'The Irishman' Leads With 14 Nominations, su The Hollywood Reporter, 8 dicembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
- ^ (EN) 2019 NOMINEES (PDF), su pressacademy.com. URL consultato il 3 dicembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anthony McCarten
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bibliografia di Anthony McCarten, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Anthony McCarten, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Anthony McCarten, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Anthony McCarten, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) Anthony McCarten, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29707552 · ISNI (EN) 0000 0001 1754 5689 · LCCN (EN) n93015171 · GND (DE) 121382893 · BNE (ES) XX4786437 (data) · BNF (FR) cb136178717 (data) · J9U (EN, HE) 987007403923305171 · CONOR.SI (SL) 95656291 |
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