Anna Banti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Anna Banti (vero nome Lucia Lopresti) (Firenze, 27 giugno 1895Ronchi di Massa, 2 settembre 1985) è stata una scrittrice italiana. Uno dei tratti caratteristici della sua scrittura fu quello di porsi come narrratrice in una posizione anomala di fronte alle storie, capace si di assecondarle, ma rifiutarne le suggestioni per rimanere più libera non solo di fantasticare, ma di crerare nuovi rapporti con i suoi personaggi.
Fu anche un'abile traduttrice dalla lingua inglese: per un esempio, si veda l'articolo Le Memorie di Barry Lyndon.

Biografia

Nata a Firenze nel 1895 da una famglia d'origine calabrese fu incoraggiata fin dall'inizio dal padre avvocato ad intraprendere studi umanistici.

All'inizio della sua avventura letteraria la sua prosa fu imperniata sulla memoria e su ricordi giovanili. In seguito, sposando nel 1924, il critico letterario Roberto Longhi, già suo professore al liceo, uomo con una profonda cultura sia letteraria sia artistica, e assieme collaborarono alla nascita di Paragone la rivista, della quale tenne fino alla morte del marito la direzione della sezione letteraria, fu proprio in quel periodo fecondo, la sua prosa divenne più elaborata e raffinata portando alla luce con storie complesse a sfondo principalmente pscologico la condizione delle donne nella società del tempo, analizzando attraverso la convergenza di punti dì vista diversi personaggi femminili colti con grande acutezza nei loro momenti di crisi morale ed esistenziale.

Fra i suoi romanzi più riusciti si ricorda soprattutto Artemisia (1947), che rievoca la vita della pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi, narrando una vocazione artistica di donna in lotta con i pregiudizi del suo tempo e, nelle Donne Muoiono (1951) dove il racconto serve da pretesto per un'indagine a fondo, sull'amicizia e su i segreti da mantenere e, infine nei racconti raccolti in Campi Elisi (1963), dove ritroviamo il grande tema che interessa principalmente la Banti, la solitudine della donna alla ricerca di una dignità nel mondo degli uomini, in una vicenda di proteste, umiliazioni, ribellioni, dolori.

Opere principali

Narrativa

  • Itinerario di Paolina, Roma,1937;
  • Il Coraggio delle Donne, Firenze, 1940;
  • Sette Lune, Milano, 1941;
  • Le monache cantano, Roma,1942;
  • Artemisia, Firenze, 1947;
  • Le Donne Muoiono, Milano, 1951;
  • Il Bastardo, Firenze,1953;
  • Allarme sul Lago, Milano, 1954;
  • La Monaca di Sciangai, Milano, 1957;
  • La casa piccola , Milano, 1961;
  • Le mosche d'oro, Milano,1962;
  • Campi Elisi, Milano,1963;
  • Noi credevamo, Milano, 1967;
  • Je Vous écris d'un pays loítain, Milano1971;
  • La Camicia bruciata, Milano, 1973
  • Da un paese vicino, Milano,1975
  • Un Grido Lacerante 1981 (Finalista al Premio Campiello).

Saggistica

  • Opinioni,Milano,1961;
  • Matilde Serao,Torino, 1965;
  • Lorenzo Lotto,Firenze,1978.

Voci correlate

Altri progetti


Predecessore vincitori Premio Bagutta Successore
Pietro Gadda Conti 1972 Sergio Solmi


Template:Scrittori italiani

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura