Angelo Massarelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelo Massarelli
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Telese o Cerreto
 
Nato1510 a San Severino Marche
Deceduto17 luglio 1566 a Roma
 

Angelo Massarelli (San Severino Marche, 1510Roma, 17 luglio 1566) è stato un vescovo cattolico italiano, noto per essere stato il segretario del Concilio di Trento.

Una seduta del Concilio di Trento in una pittura d'epoca. Il vescovo Angelo Massarelli è raffigurato con il n. 19 mentre è seduto sul tavolino al centro dell'immagine, nell'intento di verbalizzare le parole degli astanti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a San Severino Marche nel 1510, dopo gli studi in seminario si laureò in leggi canoniche e civili presso l'Università di Siena.[1]

Tornato a San Saverino fu dapprima assegnato alla chiesa di S. Eligio e poi fu eletto priore della collegiata della cittadina.

Grazie alla frequentazione di alcuni letterati conobbe il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II.

Quando il papa Paolo III delegò il cardinale Cervini ad assumere la presidenza del Concilio di Trento, questi volle come segretario del Concilio il Massarelli. Un cardinale così descrive l'operato del Massarelli: «essendo egli lodato dal testimonio incontrastabile dell'esperienza, ed ammaestrato dall'esquisita scuola dell'esercizio, tenne stabilmente il grado di Segretario del Concilio».[2]

Durante gli intervalli delle sedute del Concilio svolse l'importante mansione di Segretario di Stato del pontefice.[3]

Sotto il breve pontificato di papa Marcello II il Massarelli fu suo consigliere.

Dal successore di Marcello II, papa Paolo IV, fu designato vescovo di Telese o Cerreto il 15 dicembre 1557 e fu consacrato a tale ufficio pochi giorni dopo, il 21 dicembre.[4]

Fu autore di un minuzioso diario dei lavori del Concilio dal titolo Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini.

Terminato il Concilio di Trento nel 1563, il vescovo Angelo Massarelli fu dapprima ministro della Segreteria di Stato e poi Segretario del Supremo Tribunale della Riformazione (successivamente chiamato Sacra Consulta).[5]

A causa dei suoi numerosi impegni venne poche volte in diocesi e si fece rappresentare da un vicario vescovile di sua nomina.

Morì il 17 luglio 1566 a Roma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rossi, p. 128.
  2. ^ Cardinale Pallavicino, Storia del Concilio di Trento, Faenza, 1792, tomo II, p. 79.
  3. ^ Rossi, p. 129.
  4. ^ Catholic-hierarchy: Angelo Massarelli, su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 14 agosto 2011.
  5. ^ Rossi, p. 130.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Telese o Cerreto Successore
Giovanni Beroaldo 1557-1566 Cherubino Lavosio
Controllo di autoritàVIAF (EN27296382 · ISNI (EN0000 0000 6135 9552 · SBN VEAV518295 · BAV 495/116462 · CERL cnp01105749 · LCCN (ENn88070793 · GND (DE132597411 · BNF (FRcb14498801r (data) · WorldCat Identities (ENviaf-18767352