Andreas Fridolin Weis Bentzon
Andreas Fridolin Weis Bentzon (Copenaghen, 23 maggio 1936 – Copenaghen, 21 dicembre 1971) è stato un etnomusicologo e antropologo danese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Andreas F. W. Bentzon è stato il più importante studioso delle launeddas, strumento musicale della Sardegna.
Nel 1952 si recò in Sardegna durante le vacanze scolastiche e vi fece ritorno nel 1953 e 1955. Durante questa seconda visita incontrò a Santa Giusta, il suonatore di launeddas Felice Pili "emigrato" da Villaputzu. Tornò ancora una volta per circa otto mesi nel biennio 1957/1958, questa volta con una borsa di studio, e si recò a Cabras, Villaputzu, soggiornò a lungo a Ortacesus[1] poi a Cagliari e Oristano dove svolse il suo lavoro di ricerca, frequentando i più importanti suonatori, effettuando numerose e preziose registrazioni, filmati, fotografie presso i maggiori suonatori del tempo: Dionigi Burranca, Pasqualino Erriu, Aurelio Porcu, Giovanni Lai, Giovanni Casu e, soprattutto, Efisio Melis e Antonio Lara.
Scrisse numerosi articoli su riviste scientifiche in varie lingue e raccolse le sue ricerche in due volumi in lingua inglese The Launeddas. A Sardinian folk music instrument (2 voll. Acta Musicologica Danica n° 1, Akademisk Forlag, Copenaghen 1969), con lo scopo, come lui stesso scrisse, di ottenere: «una fonte sicura di informazioni che potessero coprire gli aspetti tecnici, musicali, e sociali dello strumento», realizzando un nuovo approccio etnomusicologico, che «tende all'integrazione dello studio della musica nell'ambito dell'antropologia culturale».
Come altri insigni studiosi stranieri, fra i quali Max Leopold Wagner, Alberto Della Marmora e Maurice Le Lannou, contribuisce in maniera determinante allo studio di un aspetto della cultura della Sardegna, con il rigore e la cognizione propri dello studioso, ma anche con grande rispetto e affetto per i luoghi e le persone. Nella sua opera analizza lo strumento musicale in quanto tale, ma inserito nel proprio contesto, nel ballo sardo, nelle marce e nell'accompagnamento del canto, ed in quello religioso, raccontandolo spesso con le parole degli stessi intervistati. La precisione scientifica dei rilevamenti nelle dimensioni delle launeddas, le osservazioni tonometriche e soprattutto le trascrizioni del secondo volume, collocano l'opera dello studioso in ambito tecnico-specialistico, eppure, grazie al particolare approccio, sullo sfondo s'intravede l'amore che questo studioso ha avuto per le cose sarde.
In seguito ha fatto intensa ricerca sul campo a Nule, ricerca durata diversi anni, fino alla sua morte prematura, occupandosi di altri aspetti della vita tradizionale sarda in trasformazione.[2]
Presso l'Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro (ISRE) esiste ora un Fondo Bentzon con molti documenti donati dall'Università di Copenaghen.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- A. F. W. Bentzon, The Launeddas. A Sardinian folk music instrument (2 voll. Acta Musicologica Danica n° 1), Akademisk Forlag, Copenaghen, 1969
- A. F. W. Bentzon, Launeddas, Cagliari, 2002 ISBN 8888998004
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giulio Angioni, Postfazione a Cosimo Zene, Dialoghi Nulesi: Storia, memoria, identità di Nule (Sardegna) nell'antropologia di Andreas F.W. Bentzon, Nuoro, Edizioni ISRE, 2009.
- ^ Cosimo Zene e Giulio Angioni, cit. in Bibliografia.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alberto Mario Cirese, Andrea Murru, Paolo Zedda, Unu de Danimarca. Il mondo poetico di Ortacesus nelle registrazioni e negli studi di Andreas Fridolin Weis Bentzon, con 2 CD Audio, Cagliari, 2006
- Cosimo Zene, Dialoghi Nulesi: Storia, memoria, identità di Nule (Sardegna) nell'antropologia di Andreas F. W. Bentzon, Nuoro, Edizioni ISRE, 2009, ISBN 978-88-96094-10-5, con una Postfazione di Giulio Angioni.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Launeddas
- Diego Carpitella
- Alberto Mario Cirese
- Ernesto de Martino
- Giulio Angioni
- Scuola antropologica di Cagliari
- Giovanni Casu
- Efisio Melis
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fotografie su Sardegna DigitalLibrary, su sardegnadigitallibrary.it.
- Fondo Bentzon - IsreSardegna, su isresardegna.it.
- dal DVD "Is Launeddas", su launeddas.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27139214 · ISNI (EN) 0000 0001 1302 2872 · LCCN (EN) no2007046256 · BNF (FR) cb16666928k (data) · WorldCat Identities (EN) no2007-046256 |
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