Andrea de' Pazzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrea de' Pazzi
Luca della Robbia, Sant'Andrea, santo titolare della Cappella dei Pazzi in onore di Andrea de' Pazzi
politico
Stemma
Stemma
NascitaFirenze, 1372
Morte19 ottobre 1445
PadreGuglielmo de' Pazzi
MadreCostanza di Andrea de' Bardi
ConsorteCaterina Salviati
FigliJacopo
Altri

Andrea de' Pazzi (Firenze, 1372Firenze, 19 ottobre 1445) è stato un politico italiano, celebre per aver commissionato la Cappella dei Pazzi a Filippo Brunelleschi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una ricca e prestigiosa famiglia fiorentina, era figlio di Guglielmo de' Pazzi, cavaliere dello Speron d'oro, e Costanza di messer Andrea de' Bardi.

Nel 1409 sposò Caterina Salviati, anch'essa proveniente da una ricchissima famiglia di banchieri. Iniziò la carriera politica nel 1411, come consigliere del Comune e nel 1413 come Capitano di Parte Guelfa. Fu tra i cittadini più stimati della sua epoca e venne incaricato di numerose missioni diplomatiche, però la sua carriera politica era frenata dal fatto che i Pazzi, per quanto guelfi, erano collocati tra i Magnati, ovvero le famiglie di antica ricchezza e nobiltà escluse dagli incarichi pubblici dagli Ordinamenti di Giustizia di Giano della Bella. Venne ad esempio designato per accogliere l'antipapa Giovanni XXIII a Firenze e prendere accordi con quello che all'epoca veniva considerato come un papa vero e proprio. Fu ambasciatore a Genova nel 1420. Nel 1429 commissionò a Filippo Brunelleschi la Cappella dei Pazzi nel convento di Santa Croce, piccolo capolavoro dell'architettura rinascimentale. Nel 1431 e 1438 fu Console di Zecca, poi Podestà di Segna e Campi nel 1432.

Fu solo grazie ai maneggi dell'alleato Cosimo il Vecchio che, nel 1434, riuscì a entrare nel ceto popolare e fare una piena carriera politica, nonostante lo stesso anno Renato d'Angiò l'avesse armato cavaliere. Nel 1437 fu Console dell'Arte della lana e Priore delle Arti nel 1439.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dalla moglie Caterina ebbe sette figli, quattro maschi e tre femmine:

  • Antonio (1410-1458), sposò Nicolosa degli Alessandri ed ebbe da lei tre figli, fra cui Francesco, coinvolto nella congiura dei Pazzi e ucciso al suo fallimento, e Guglielmo de' Pazzi, che sposò Bianca de' Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, e sei figlie;
  • Apollonia;
  • Guglielmo (1415, forse morto bambino);
  • Piero (1416-1464). Ebbe sette figli, fra cui Renato de' Pazzi, ucciso nei tumulti che seguirono la fallita congiura;
  • Elena o Lena (nata nel 1418);
  • Albiera (nata nel 1420);
  • Jacopo (1423 - 1478), uno dei capi della Congiura dei Pazzi e ucciso al suo fallimento.

Nei media[modifica | modifica wikitesto]

Andrea de' Pazzi è un antagonista della prima stagione de I Medici, nella quale è interpretato da Daniel Caltagirone.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesca Gargani, La Cappella Pazzi a Santa Croce, in AA.VV., Cappelle del Rinascimento a Firenze, Editrice Giusti, Firenze 1998. ISBN 88-8200-017-6
  • Pompeo Litta, Pazzi di Firenze, in Famiglie celebri italiane, Milano, 1835, Tavola VII.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]