Andrea Sigona

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Andrea Sigona
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereRock
Periodo di attività musicale2008 – in attività
Strumentovoce, chitarra acustica, chitarra elettrica, armonica, pianoforte
Album pubblicati4
Studio4

Andrea Sigona (Genova, 10 maggio 1969) è un musicista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Sigona nasce a Genova il 10 maggio 1969. È un cantautore, suona chitarra, elettrica ed acustica, pianoforte e armonica.

Attività musicale[modifica | modifica wikitesto]

Pubblica il primo disco nel 2008 dal titolo Passaggi, edito da Latlantide[1], sotto la produzione artistica di Giorgio Ravera, de La Rosa Tatuata. Nel disco sono presenti Marino e Sandro Severini dei Gang, nel brano "Natale '44" e, come autori, nel brano "Aprile". Tra gli altri ospiti Giorgio Ravera in “Sai che c’è” e gli Used Cars nella già citata "Aprile".[2] Nel 2008 Andrea Sigona apre i concerti dei Mercanti di Liquore e dei Gang, in due date in Sardegna e divide il palco con Renato Franchi e l'Orchestrina del suonatore Jones.

Nel 2009 pubblica il nuovo album “Santi & Delinquenti”, nuovamente autoprodotto e sempre edito da Latlantide[3]. Tra le canzoni dell'album "Lasciami andare" dedicata a Don Andrea Gallo. Sempre nel 2009 partecipa con un articolo con il brano inedito Rimani qui alla compilation “Dal Profondo” (Latlantide) [4] cui partecipano 171 artisti, per la costruzione di pozzi in Africa, uno dei quali intitolato alla memoria di Paolo Mozzicafreddo, ex batterista dei Gang.

Nel 2009-2010 partecipa a due date come musicista allo spettacolo di Daniele Biacchessi “Il Paese della Vergogna”, spettacolo che verrà poi edito su disco nella versione con i Gang[5]. Con Daniele Biacchessi ha poi collaborato per lo spettacolo “Il lavoro rende liberi”, scrivendo e interpretando le canzoni e le parti musicali.[6]

Nel 2012 aderisce al progetto di Daniele Biacchessi Associazione Ponti di Memoria[7], per la quale scriverà anche una canzone omonima[8].

Nel 2015 esce un suo inedito per Edo Parodi dal titolo “Edo” e lo stesso fa parte del DVD e del libro “Ciao Edo”[9].

Nel 2015 autoproduce l'album Memorie Ritrovate-il prologo con il patrocinio dell'ANPI di Genova e di Ponti di Memoria.

Nel 2016 partecipa con il brano "La ballata dell'innocenza" al documentario "Il sogno di Fausto e Iaio" di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni.

Nel 2020 partecipa come apri concerto ai Modena City Ramblers nelle date di Genova per Music for Peace e Desio.

Nel 2022, grazie ad un lungo crowdfunding[10] pubblica l'album "Klandestino": Sono 13 pezzi nuovi più altri dieci inediti, distribuiti in esclusiva ai produttori del progetto via WhatsApp insieme ai testi, riprodotti dai fogli originali della composizione con tanto di correzioni e cancellature. Tra i brani una cover di Claudio Lolli e alcuni brani già conosciuti, peché già pubblicati sui social.[11]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 - "Passaggi"
  • 2009 - "Santi & Delinquenti"
  • 2015 - "Memorie Ritrovate-il prologo"
  • 2022 - "Klandestino"

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]