Andrea Emiliani

Andrea Emiliani (Predappio, 5 marzo 1931 – Bologna, 25 marzo 2019) è stato uno storico dell'arte italiano, esperto di pittura moderna e in particolare dell'opera di Federico Barocci.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Compì i primi studi a Urbino; si iscrisse all'Università di Bologna per poi trasferirsi a quella di Firenze; si laureò con Roberto Longhi ed ebbe come correlatore Francesco Arcangeli.
Nell'amministrazione dei beni culturali in Emilia-Romagna ricoprì la carica di Sovrintendente per i Beni Artistici e Storici per le province di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna. Nel 1974 fu fondatore e primo presidente dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e fece parte del Consiglio superiore dei beni culturali; tenne infine la presidenza dell'Accademia Clementina di Bologna.
I suoi interessi s'indirizzarono prevalentemente sulla pittura cinquecentesca e barocca del Montefeltro e della Romagna, ma anche all'ambito della museologia; presso l'ateneo felsineo tenne infatti la cattedra dell'omonima materia. Si interessò inoltre del riordino e restauro di musei e palazzi storici[1], e si occupò della Pinacoteca nazionale di Bologna della quale fu anche direttore.
Condusse ricerche su Federico Barocci (1975-2008), su Simone Cantarini e Giovanni Francesco Guerrieri[2](1957-1998), sui pittori della stagione barocca bolognese (Ludovico Carracci, Guido Reni, Giuseppe Maria Crespi e altri). Collaborò alle Biennali d'arte bolognese, dal 1954 al 1963, e diresse le mostre d'arte bolognese, dal 1986 al 1993, a New York, Washington, Los Angeles, Fort Worth, Francoforte e a Stoccarda.
A Forlì promosse fortemente il recupero dell'ex convento dei domenicani, recupero che ha portato a farne la sede degli attuali Musei di San Domenico.
Dal 2015 alla morte è stato presidente del Centro di documentazione delle arti moderne e contemporanee in Romagna, con sede a Imola.
Muore il 25 marzo 2019 all'età di 88 anni a Bologna, città in cui risiedeva da tempo.[3]
Mostre curate[modifica | modifica wikitesto]
- Mostra di Federico Barocci, Museo Civico di Bologna, dal 14 settembre al 16 novembre 1975.
- Nell'età di Correggio e dei Carracci. Pittura in Emilia dei secoli XVI e XVII (1986)[4].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Felsina / Bononia / Bologna - documenti di storia, costumi e tradizioni, curatela con P. A. Cuniberti, Edizioni ALFA, Bologna, 1962.
- Rinascimento e barocco in Italia, in Atlante della pittura, Novara: Istituto Geografico De Agostini, 1963.
- Questa Romagna - documenti di storia, costumi e tradizioni, curatela, Edizioni ALFA, Bologna, 1963.
- Reni, I maestri del colore n. 35, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1964.
- Bronzino, I maestri del colore n. 143, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1966.
- El Greco, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1966.
- Vermeer 1632-1675, Edizioni d'arte Garzanti, Milano, 1966.
- Questa Romagna 2. Storia, costumi e tradizioni, curatela, Edizioni ALFA, Bologna, 1968.
- Cesena - il volto della città, curatela con B. Dradi Maraldi, Edizioni ALFA, Bologna, 1973.
- Una politica per i beni culturali, con scritti di Pier Luigi Cervellati, Lucio Gambi e Giuseppe Guglielmi, Einaudi, Torino, 1974.
- Dal museo al territorio 1967-1974, Edizioni ALFA, Bologna, 1974.
- Federico Barocci, curatela del catalogo critico, Edizioni ALFA, Bologna, 1975.
- Il museo alla sua terza età, Nuova Alfa editoriale, Bologna, 1985.
- Guido Reni e l'Europa - fama e fortuna, catalogo di mostra, curatela con S. Ebert-Schifferer e E. Schleier, Credito Romagnolo - Nuova Alfa Editoriale, Bologna, 1988, ISBN 88-7779-062-8.
- Le storie di Romolo e Remo di Ludovico Agostino e Annibale Carracci in Palazzo Magnani a Bologna, Nuova Alfa Editoriale, Bologna, 1989, ISBN 88-7779-110-1.
- Guido Reni, Art dossier n. 27, Giunti editore, Firenze, ISBN 88-09-76076-X.
- Renato Bruscaglia: acqueforti 1950-1989, Stamparte, Bologna, 1992.
- Il Seicento, tomo I, in La pittura in Emilia e in Romagna, 2 voll. in 4 tomi, Nuova Alfa - Credito Romagnolo, Bologna, 1992-94, Electa, Milano, 1996.
- La Pinacoteca Nazionale di Bologna, Electa, Milano 1997.
- La vita e il segno. Il paesaggio interiore di Renato Bruscaglia incisore, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro - Accademia Raffaello, Urbino, 2000.
- L'arte, un universo di relazioni. Le mostre di Bologna 1950-2001, curatela con M. Scolaro, Skira, Milano, 2002.
- Gonzaga. La celeste galleria, il museo dei duchi di Mantova, curatela con R. Morselli, Skira, Milano, 2002.
- Raffaello. La Stanza della Segnatura, con M. Scolaro, Electa, Milano, 2002.
- La Pinacoteca Nazionale di Bologna. Restauri architettonici e di allestimento 1954-1998, Bononia University Press, 2006, ISBN 88-7395-179-1.
- Federico Barocci, 2 voll., Il lavoro editoriale-ars books, Ancona, 2008, ISBN 9788876634376.
- La cura del bello per Corrado Ricci. Musei, storie, paesaggi, curatela con C. Spadoni, Electa, Milano, 2008, ISBN 9788837061715.
- Andrea Emiliani in conversazione con Franco Bertoni, Valfrido, Faenza, 2009 ISBN 9788890386213.
- La Bibbia nella pittura ferrarese, curatela con G. Venturi, Viviani-Carife, Roma-Ferrara, 2009, ISBN 8879931385.
- Arte e libertà. La nascita del museo pubblico nell'Europa del XVIII secolo. Conversazione, Amici dell'arte, Faenza, 2010.
- Le Storie di Giasone in Palazzo Fava a Bologna, Bononia University Press, 2010, ISBN 9788873955955.
- Arte e fede. Gli ex voto testimonianza della gratitudine umana, curatela, Chepi, Bologna, 2011.
- Via Belle Arti 56. Conversazione Autobiografica (a cura di G. Mangani), Il lavoro editoriale, Ancona, 2011, ISBN 8876634797.
- Incontri con il pubblico. Proposte di lettura per le mostre della Pinacoteca Nazionale 1983-1998, Minerva Edizioni, Bologna, 2011, ISBN 9788873814139.
- Bronzino, Rizzoli/Skira per Corriere della Sera, Milano, 2012.
- I musei civici di Forli. Ridefinizione di un progetto, con C. Mari, Bologna, 2013, ISBN 9788897281092.
- Palazzo Milzetti Bolognesi. L'inesplicabile splendore del bianco e oro, Carta Bianca editore, Faenza, 2014, ISBN 9788897550303.
- Una politica dei beni culturali, Bononia University Press, 2014, ISBN 978-88-7395-921-2.
- Bologna. Cronache dal vivere, Minerva edizioni, Bologna, 2014, ISBN 978-88-7381-575-4.
- Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli antichi stati italiani 1571-1860, Edizioni Polistampa, Firenze, 2015, ISBN 978-88-596-1538-5.
- Pietro Giordani e le origini dell'Accademia di Belle Arti a Bologna. Appunti per una storia dell'impegno civile ed artistico di Pietro Giordani (1808-1815), Bononia University Press, 2015, ISBN 978-88-6923-006-6.
- I Carracci. Capolavori giovanili di Ludovico, Agostino e Annibale nel passaggio dal Manierismo al Barocco, Zanasi Foundation, 2015, ISBN 978-88-6726-082-9.
- Il paesaggio italiano, Minerva edizioni, Bologna, 2016, ISBN 978-88-7381-867-0.
- La finestra di Federico Barocci, Carta Bianca editore, Faenza, 2016, ISBN 978-88-97550-54-9.
- La vita delle forme nel paesaggio. Problemi storici e considerazioni attuali sulle Campagne di Rilevamento 1968-71, Fratelli Lega Editori, Faenza, 2017, ISBN 9788875941338.
- Pietro Giordani. Scritti per le Arti. Antologia, curatela, Bononia University Press, Bologna, 2017, ISBN 978-88-6923-209-1.
- Scritti sull'incisione ed altro, Quaderni dell'ALI (Associazione Liberi Incisori) n. 4, Bologna, 2018, ISBN 9788894250435.
- Francesco Arcangeli. Maestro e fratello, curatela, Minerva edizioni, Bologna, 2018, ISBN 978-8873819288.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte |
— Roma, 2 marzo 1999 [5] |
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio della Presidenza del Consiglio dei ministri (1988);
- Premio per la critica d'arte del Ministero per i Beni e le attività culturali (1992);
- Cittadino onorario di Grizzana Morandi, dal 22 luglio 2017[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Per esempio, in collaborazione con Cesare Gnudi, l'Abbazia di Pomposa o Palazzo Schifanoia a Ferrara; gestì quindi l'acquisto di Palazzo Milzetti a Faenza, la sistemazione di Palazzo Farnese di Piacenza, il complesso di Santa Giulia a Brescia, gli affreschi di Palazzo Fava a Bologna ecc. cfr. intervista a Il Giornale dell'Arte, aprile 2011.
- ^ Giovanni Francesco Guerrieri da Fossombrone, Andrea Emiliani, su fondazionecarifano.it. URL consultato il 22 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2013).
- ^ L’arte piange Andrea Emiliani: curò la Celeste Galeria di Mantova, su Gazzetta di Mantova, 25 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
- ^ Mostre a Bologna: “Nell'età del Correggio e dei Carracci” di Andrea Emiliani (1986), su finestresullarte.info, 7 maggio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ Andrea Emiliani cittadino onorario di Grizzana Morandi, su vergatonews24.it, 23 luglio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrea Emiliani
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Pagina su Andrea Emiliani, su accademiasanluca.eu.
- Intervista ad Andrea Emiliani su Il Giornale dell'Arte, n. 308 (aprile 2011)., su ilgiornaledellarte.com.
- Articolo su Andrea Emiliani, su rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it.
- Articolo su Andrea Emiliani, su ricerca.repubblica.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39389491 · ISNI (EN) 0000 0001 2128 8048 · SBN CFIV006099 · BAV 495/14645 · LCCN (EN) n80024300 · GND (DE) 123659884 · BNE (ES) XX915432 (data) · BNF (FR) cb12018599v (data) · J9U (EN, HE) 987007280551405171 (topic) · CONOR.SI (SL) 58142307 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80024300 |
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