André Aciman

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André Aciman nel 2017

André Aciman (Alessandria d'Egitto, 2 gennaio 1951) è uno scrittore egiziano naturalizzato statunitense, autore di romanzi e saggi, nonché grande esperto a livello accademico delle opere di Marcel Proust.

Autografo di André Aciman

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia ebrea sefardita di origini turche, da Regine, sorda[1], e Henri, André Aciman è cresciuto nell'atmosfera cosmopolita di Alessandria d'Egitto.[2] Di madrelingua francese, capisce e parla anche altre lingue, come italiano, greco, arabo e il ladino (dialetto spagnolo parlato dagli ebrei sefarditi, da non confondere con il ladino dolomitico).[3][4]

Aciman ha sempre frequentato scuole in lingua inglese, prima ad Alessandria e poi a Roma, dopo che la sua famiglia si era trasferita in Italia nel 1965 e dove ottiene la cittadinanza italiana[5], per sfuggire alle persecuzioni degli ebrei promosse dal presidente egiziano Nasser.[6][7][8]

Nel 1969 la sua famiglia si trasferì di nuovo, stavolta a New York, dove André ha frequentato il prestigioso Lehman College, laureandosi in letteratura comparata nel 1973. Ha proseguito gli studi nello stesso campo all'ancor più prestigiosa Harvard, dove ha ottenuto il dottorato nel 1988.[9]

Oggi insegna letteratura comparata alla City University di New York e vive con la famiglia a Manhattan. Ha insegnato anche scrittura creativa all'Università di New York e Letteratura francese all'Università di Princeton.

Il successo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 gli viene pubblicato, in Italia, da Guanda il romanzo Chiamami col tuo nome (Call me by your name). Ambientato in una calda estate della metà degli anni ottanta sullo sfondo della riviera ligure, il romanzo è il racconto struggente dell’amore che nasce tra due giovani, Elio, diciassettenne italiano, e Oliver, ventiquattrenne statunitense. Il libro si rivela subito uno dei più grandi best seller di tale anno. Questo romanzo è stato portato al cinema nel 2017 con il film Chiamami col tuo nome diretto da Luca Guadagnino. Per questo film il regista e sceneggiatore James Ivory ha vinto il Premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale 2018.

Nel 2009 viene tradotto, sempre da Guanda, il libro di memorie Ultima notte ad Alessandria (Out of Egypt), vincitore del premio Whiting Writer's Award nel 1995. Tra il 2010 e il 2019 Aciman ha pubblicato altri cinque romanzi: Notti bianche (2010), Città d'ombra (2013), Harvard Square (2014), Variazioni su un tema originale (2017) e Cercami (2019), sequel di Chiamami con il tuo nome, e per cui Aciman riceve un altro plauso al Premio Pulitzer per la narrativa, seppur solamente venendo candidato.[10]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Aciman è sposato con l'amministratrice delegata Susan Wiviott e la coppia ha avuto tre figli: Alexander e i gemelli Philip e Michael.[11][12]

André Aciman nel 2008, anno dell'uscita del suo capolavoro Chiamami col tuo nome

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti brevi[modifica | modifica wikitesto]

Non-fiction[modifica | modifica wikitesto]

  • Ultima notte ad Alessandria (Out of Egypt, 1995), traduzione di V. Bastia, Collana Narratori della Fenice, Milano, Guanda, 2009, ISBN 978-88-608-8096-3. [memorie]
  • Letters of Transit: Reflections on Exile, Identity, Language, and Loss, curatore e contributore, 1999. Il testo è inedito in Italia.
  • Entrez: Signs of France, con Steven Rothfeld, 2001. Il testo è inedito in Italia.
  • André Aciman (a cura di), The Proust Project, illustrazioni di Jeff Clark, Farrar, Straus and Giroux, 2004, ISBN 9780374238322.
  • Città d'ombra, traduzione di V. Bastia, Collana Narratori della Fenice, Milano, Guanda, 2013, ISBN 978-88-608-8916-4. I saggi contenuti nel volume italiano provengono da due raccolte, ovvero False Papers: Essays on Exile and Memory (2000) e Alibis: Essays on Elsewhere (2011).
  • (EN) Homo Irrealis: Essays, Farrar, Straus and Giroux, 2021, ISBN 9780374171872. Il testo è inedito in Italia.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Condé Nast, Are You Listening?, su The New Yorker, 10 marzo 2014. URL consultato il 29 settembre 2022.
  2. ^ (EN) Funny, But I Do Look Jewish, su Washington Examiner, 15 dicembre 2003. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  3. ^ Presidential Lectures: Andre Aciman, su prelectur.stanford.edu. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  4. ^ meet the author! - andré aciman, su marinij.com. URL consultato il 29 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  5. ^ Ebraismo e nazionalità: conversazione con André Aciman, su joimag.it, 20 giugno 2022.
  6. ^ André Acimans mor var vild och öm, mormor ett helgon och farmor kall, su hbl.fi. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  7. ^ (EN) Avshalom Halutz, André Aciman on the Parallels Between Jews and Gays, and His 'Call Me By Your Name' Sequel, in Haaretz, 23 ottobre 2019. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) André Aciman on the Parallels Between Jews and Gays, and His 'Call Me By Your Name' Sequel, in Haaretz. URL consultato il 29 settembre 2022.
  9. ^ (EN) GradeSaver, Andre Aciman Biography | List of Works, Study Guides & Essays | GradeSaver, su gradesaver.com. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  10. ^ (EN) Emily Bobrow, ‘Find Me’ Review: Better Left Unspoken, su WSJ. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  11. ^ (EN) Christian Gollayan, ‘Call Me by Your Name’ author: Don’t be afraid of same-sex crushes, su New York Post, 20 novembre 2017. URL consultato il 1º marzo 2020.
  12. ^ (EN) 'Call Me By Your Name' Author on the Film: 'They All Deserve Oscars', su www.out.com, 7 dicembre 2017. URL consultato il 29 settembre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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