Andexanet alfa

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Andexanet alfa (nome commerciale AndexXa negli Stati Uniti e Ondexxya in Europa) è un farmaco antidoto per gli inibitori del fattore Xa, un gruppo di anticoagulanti che includono: rivaroxaban, apixaban e edoxaban appartenenti ai nuovi anticoagulanti orali (NAO). È stato sviluppato inizialmente da Portola Pharmaceuticals e, successivamente, da Alexion Pharmaceutical, Inc. Ha ottenuto l'approvazione da parte della FDA nel maggio 2018[1], da EMA nell'aprile 2019[2] e da AIFA a luglio 2019[3].

È un agente biologico, derivato ricombinante modificato del fattore Xa (FXa). Agisce legando l'inibitore del FXa con affinità di legame pari a quella tra l'inibitore del FXa ed il FXa nativo. Attualmente il suo uso è approvato per l'inversione dell'effetto anticoagulante di apixaban e rivaroxaban.

In pratica è una sorta di fattore Xa ricreato in laboratorio, ‘modificato’ attraverso l’inserimento di una mutazione nel suo sito catalitico che di fatto ne abolisce l’attività anticoagulante. Questo fa sì che gli inibitori del fattore Xa leghino con forte affinità queste molecole ‘esca’ e questo neutralizza la loro attività anticoagulante. Andexanet ha la capacità di legare sia gli inibitori del fattore Xa diretti (rivaroxaban, apixaban, edoxaban) che gli inibitori del fattore Xa che agiscono attraverso l’antitrombina (eparine a basso peso molecolare e fondaparinux).[1][4][5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dolgin E, Antidotes edge closer to reversing effects of new blood thinners, in Nature Medicine, vol. 19, n. 3, March 2013, p. 251, DOI:10.1038/nm0313-251, PMID 23467222.
  2. ^ Marketing Authorization EMA (Conditional Approval): 26/04/2019, su ema.europa.eu.
  3. ^ Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 08/07/2019, su gazzettaufficiale.it.
  4. ^ Lu G, Deguzman FR, Hollenbach SJ, A specific antidote for reversal of anticoagulation by direct and indirect inhibitors of coagulation factor Xa, in Nature Medicine, vol. 19, n. 4, March 2013, pp. 446-51, DOI:10.1038/nm.3102, PMID 23455714.
  5. ^ (DE) H. Spreitzer, Neue Wirkstoffe – Andexanet Alfa, in Österreichische Apothekerzeitung, n. 26/2013, 23 dicembre 2013, p. 40.
  6. ^ Andexanet: l’antidoto per i nuovi anticoagulanti orali - Quotidiano Sanità, su quotidianosanita.it. URL consultato il 30 settembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]