Ancora (araldica)

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L'ancora è una figura araldica: ha la stanga, la trabe e la gomena. Con quattro bracci e senza ceppo è graffio o raffio. È simbolo di costanza, fermezza o anche di vittorie marittime.

Due ancore possono essere accollate dietro lo scudo per qualificare uno stemma come appartenente ad un Grande Ammiraglio. Per il Generale delle Galee, invece, lo scudo è accollato ad una doppia ancora posta in palo.

L'ancora capovolta è utilizzata come simbolo dei battellieri (marinai d'acqua dolce).

Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]

L'ancora si rappresenta, di norma, posta in palo. Una coppia di ancore è invece rappresentata in decusse.

Attributi araldici[modifica | modifica wikitesto]

Cordata è l'ancora munita di gomena.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.
  • Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1940.

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