Anampses cuvier

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Anampses cuvier
maschio adulto
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Anampses
Specie A. cuvier
Nomenclatura binomiale
Anampses cuvier
Quoy & Gaimard, 1824
Sinonimi

Anampses evermanni
Jenkins, 1901
Anampses godeffroyi
Günther, 1881

Nomi comuni

'opule (hawaiano)
pearl wrasse (inglese)[2]

Anampses cuvier Quoy & Gaimard, 1824 è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Labridae diffuso nelle acque hawaiane.[3] È la specie tipo del genere Anampses.[4]

L'epiteto specifico cuvier è stato scelto in onore del biologo francese Georges Cuvier.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Femmina di Anampses cuvier

Presenta un corpo allungato e compresso lateralmente, la cui lunghezza massima registrata è di 31 cm.[6] Somiglia molto ad Anampses caeruleopunctatus, specie indo-pacifica dall'areale molto più esteso che è però assente dalle Hawaii; se ne distingue principalmente per la conformazione meno slanciata.[7]

Come tipico per il genere Anampses, in questa specie il dimorfismo sessuale è molto marcato. Le femmine hanno una colorazione bruna-rossastra cosparsa di piccole macchie bianche, una per ogni scaglia.[2] Questa colorazione sfuma verso il bianco sul ventre, che nella porzione anteriore è punteggiato di rosso. La pinna caudale e le pinne pettorali sono giallastre; la pinna dorsale e la pinna anale, che sono basse e lunghe, sono striate di rosso e azzurro. Su queste ultime negli esemplari giovani (fino a circa 6,5 cm) sono presenti degli ocelli, i quali si riducono con la crescita fino a sparire completamente negli esemplari oltre gli 8 cm.[7]

Femmina di A. cuvier

I maschi adulti presentano un'area verde sulla testa che arriva poco al di sotto degli occhi; il resto del corpo è per lo più brunastro con striature azzurre su ogni scaglia, con l'eccezione di una fascia verticale più chiara sui fianchi. La pinna caudale, dal margine dritto, diventa da giallastra a giallo-rossastra con i raggi esterni azzurri.[7]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre prevalentemente di invertebrati bentonici, tra cui crostacei (prevalentemente anfipodi e in minor parte isopodi, tanaidacei e granchi della famiglia Xanthidae), molluschi, echinodermi, ascidie e policheti, ma la sua dieta include anche alghe e uova e larve di pesci.[8] Preda organismi di dimensioni molto ridotte.[7]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È ermafrodita proteroginico (gli esemplari più giovani sono femmine) e non presenta cure parentali nei confronti delle uova.[9]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Ha un areale piuttosto ristretto: ne è nota la presenza solo nella catena sottomarina delle Isole delle Hawaii e Midway[6] e nelle acque dell'Atollo Johnston. Vive in acque costiere su fondali rocciosi, e può essere trovato nelle pozze di marea;[1] anche se in genere si mantiene al di sopra dei 26 m di profondità, i maschi adulti talvolta si spingono fino agli 80.[7]

La località tipo è Maui.[10]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Maschio adulto in un'illustrazione del 1907, indicato come Anampses godeffroyi

A causa dell'evidente dimorfismo sessuale, i maschi di questa specie sono stati erroneamente identificati come una specie differente: Albert Günther la descrisse nel 1881 come Anampses godeffroyi, nome oggi ritenuto sinonimo di A. cuvier.[7][3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La lista rossa IUCN ha classificato questa specie come "a rischio minimo" (LC) nel 2010 perché è comune e comunemente osservata, e perché il suo areale è in gran parte sovrapposto al Monumento nazionale marino di Papahānaumokuākea.[1] Anampses cuvier è talvolta catturato per l'acquariofilia, ma le catture non sono considerate tanto frequenti da rappresentare una minaccia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Pollard, D., Craig, M. & Rocha, L., Anampses cuvier, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b J. E. Randall, 2010, p. 126.
  3. ^ a b (EN) Froese, R. and D. Pauly. Editors. (2021), Anampses cuvier, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  4. ^ J.E. Randall, 1972, p. 156.
  5. ^ (EN) C. Scharpf e K. J. Lazara, Order Labriformes: Family Labridae (a-h), su Fish Name Etymology Database. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  6. ^ a b (EN) Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  7. ^ a b c d e f J.E. Randall, 1972, p. 164.
  8. ^ (EN) Food and Feeding Habits Summary Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  9. ^ (EN) Reproduction of Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  10. ^ J.E. Randall, 1972, p. 163.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) John E. Randall, A revision of the labrid fish genus Anampses, in Micronesica, vol. 8, n. 1-2, 1972, pp. 151-190.
  • (EN) John E. Randall, Shore Fishes of Hawai'i, University of Hawaii Press, 2010, ISBN 9780824834272.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci