Amélie Mauresmo

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Amélie Simone Mauresmo
Amelie Mauresmo nel 2014
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 175 cm
Peso 69 kg
Tennis
Termine carriera 3 dicembre 2009
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 545 - 227 (70,60%)
Titoli vinti 25
Miglior ranking 1ª (13 settembre 2004)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2006)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2003, 2004)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2006)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2002, 2006)
Altri tornei
 Tour Finals V (2005)
 Giochi olimpici Argento (2004)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 92 - 62 (59,74%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 29ª (29 giugno 2006)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (1999)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (1997, 1998)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2005)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (1999)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2003
Argento Fed Cup 2005
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 9 novembre 2017

Amélie Mauresmo (Saint-Germain-en-Laye, 5 luglio 1979) è un'allenatrice di tennis ed ex tennista francese, famosa per il suo efficace rovescio a una mano (una rarità nel tennis femminile).

La Mauresmo è stata la quattordicesima primatista del ranking femminile di tennis. Adattabile a tutte le superfici, nel 2006 ha vinto due titoli del Grande Slam (Wimbledon e Australian Open), a fronte di 25 titoli complessivi nel circuito. Si è inoltre aggiudicata le WTA Finals nel 2005 e la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Atene 2004.

È stata allenatrice per due anni di Andy Murray, da giugno 2014 a maggio 2016.

Dal 2022 è la direttrice dell’Open di Francia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in una famiglia benestante, si appassionò al tennis quasi per caso, vedendo in televisione il campione francese Yannick Noah impegnato nel Roland Garros del 1982: a soli tre anni Amélie Mauresmo decise che quello avrebbe dovuto essere il suo futuro. Nel luglio 2015 ha partorito un maschio, Aaron.

Carriera tennistica[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 ha vinto il famoso torneo francese versione "junior", riservato a giovani tenniste non professioniste. Nello stesso anno la federazione internazionale di tennis la nominò "giovane tennista dell'anno". Due anni dopo passò professionista: divenne famosa nel 1999 allorché, semisconosciuta, arrivò in finale dell'Australian Open. Nel torneo in terra d'Australia riuscì a battere la numero 1 del mondo Lindsay Davenport, ma perse nello scontro decisivo da Martina Hingis.

Questa sua impresa acquisì più importanza perché dal 1992 fino a quel momento solo un'altra francese (Mary Pierce) era riuscita ad arrivare ai vertici di questa competizione. Dopo la semifinale vinta contro Lindsay Davenport, dichiarò pubblicamente di essere lesbica. A differenza di altre stelle di questo sport (Billie Jean King e Martina Navrátilová in primis) la dichiarazione di omosessualità non le giovò, ed anzi le causò la perdita di ogni rapporto commerciale con i suoi sponsor. La protesta del pubblico francese (che la difese e la sostenne) le permise comunque di rimanere legata ad alcuni importanti aziende, quali la Nike e la Dunlop.

2003[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 Amélie Mauresmo vinse la Fed Cup (equivalente femminile della Coppa Davis) con la Francia dopo aver sconfitto in finale gli Stati Uniti d'America. I tre punti che le transalpine conquistarono in finale furono tutti suoi.

2004[modifica | modifica wikitesto]

Mauresmo nel 2004

L'anno successivo partecipò alle Olimpiadi di Atene in cui ottenne la medaglia d'argento: solo la belga Justine Henin le privò della soddisfazione dell'oro olimpico. Grazie anche a questo piazzamento, il 13 settembre 2004 la Mauresmo divenne la prima tennista francese a diventare numero uno del ranking WTA dagli anni settanta (anno in cui venne stilata per la prima volta l'importante classifica). È una delle poche giocatrici ad aver ottenuto tale piazzamento senza prima essersi aggiudicata nemmeno un grande slam: prima di lei, ce la fecero solo la belga Kim Clijsters in campo femminile nel 2003 nonché il ceco Ivan Lendl e il cileno Marcelo Ríos (il quale non ha mai peraltro vinto un torneo del grande slam) in ambito maschile rispettivamente nel 1983 e nel 1998.

2005[modifica | modifica wikitesto]

Mauresmo agli Australian Open 2005

Perseguitata dalla nomea di perdente di successo, per la sua lunga permanenza ai vertici delle classifiche pur senza aggiudicarsi i tornei più prestigiosi, la Mauresmo si è finalmente sbloccata sul finire del 2005, trionfando ai Masters sulla connazionale Mary Pierce.

2006[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è tornata dopo sei anni a disputare una finale di uno slam, affrontando Justine Henin agli Australian Open, vincendola e aggiudicandosi così il suo primo titolo del Grande Slam. La stessa finale è stata riproposta al più prestigioso torneo di Wimbledon e ancora a vincere è stata la tennista francese che riesce così a collezionare il secondo torneo dello slam in un anno.

La Mauresmo si presenta così agli US Open con i favori del pronostico, grazie anche al forfait della detentrice, Kim Clijsters, issandosi, se pur con qualche tentennamento, sino alla semifinale, nella quale affronta Marija Šarapova. La giocatrice francese stenta ad entrare in partita e riesce ad opporre una valida resistenza solo nel secondo set, finendo, tuttavia, per essere schiantata dall'aggressività della russa nel terzo. Grazie alla sconfitta nella finale degli US Open di Justine Henin e al successivo infortunio in finale di Fed Cup, la Mauresmo conserverà il primato nella classifica WTA.

La giocatrice francese nelle settimane successive è vittima di alcuni problemi muscolari alla spalla che le impediscono di servire con efficacia e la costringono al ritiro e a prestazioni deludenti: perde così punti preziosi ed arriva al Master di fine anno con un vantaggio risicato e un titolo da difendere che le potrebbe costare ulteriori punti. L'esordio contro Nadia Petrova è decisamente scoraggiante e fa presagire una mancata qualificazione alla semifinale, tuttavia si riscatta nei due match successivi battendo Martina Hingis e la già qualificata Justine Henin.

In semifinale la francese riesce ad imporsi su Kim Clijsters per guadagnare la finale, nella quale sarà nuovamente opposta a Justine Henin. Il match è molto intenso e soprattutto nel secondo set vede le due giocatrici sfidarsi ad un alto livello stappandosi più volte un break, sino al 4-3 per la belga che nel game successivo tiene la battuta e s'invola verso il primo successo nel Master, chiudendo 6-4 6-3. Amélie aveva già visto svanire il sogno di chiudere la stagione al numero uno durante il round robin, in virtù della qualificazione alle semifinali della belga e di Marija Šarapova: la vittoria nel Master sancisce il primo posto proprio della belga.

2007[modifica | modifica wikitesto]

La tennista francese apre il 2007 in maniera deludente, presentandosi all'Australian Open non in ottima forma. Superati agevolmente i primi 3 turni, al quarto si trova di fronte la Šafářová, al n.70 del ranking, rientrante dopo alcuni mesi di inattività a causa di un infortunio. Nel primo set la Mauresmo passa a condurre 4-1 e poi si blocca, probabilmente più per fattori psicologici, lasciando conquistare 7 game consecutivi all'avversaria.

Nel II set è la ceca ad esser in vantaggio per 4-1, si vede recuperata sul 4-3, si riprende si porta sul 5-3, si porta sul 15-40, costringendo la francese ad annullarle due match point, ma al terzo si aggiudica la partita, con una Mauresmo ormai incapace di esprimersi in una situazione così delicata. Sul sintetico di Parigi arriva un'altra delusione per la francese: dopo aver superato nei quarti la Čakvetadze, in semifinale non riesce a chiudere la partita contro la Petrova, sprecando un vantaggio di 4-1 nel terzo set e un match point nel tie break.

La tennista francese ha modo di rifarsi ad Anversa, in cui gioca un gran torneo, sbarazzandosi con facilità della Safina ai quarti, bissa un'altra vittoria in semifinale contro la Čakvetadze che le strappa un set, aggiudicandosi il remake della finale del 2006 contro la Clijsters. Grazie ad un break nel I set la francese si aggiudica un set giocato su buoni livelli da ambo le tenniste, mentre nel secondo deve lottare per stare nel match e grazie anche ad alcune occasioni mal sfruttate dall'avversaria, la Mauresmo giunge al tie break nel quale spreca due mini break di vantaggio, ma poi ritrova lucidità e freddezza necessaria per contrastare e chiudere il ritorno d'orgoglio della belga.

Con questa vittoria Amélie centra 3 successi di fila ad Anversa ed è la prima tennista ad aggiudicarsi l'ambita racchetta d'oro tempestata da diamanti (valore superiore al milione di euro) destinata ai giocatori che ottengono 3 successi in 5 anni nel torneo (tra gli uomini l'unico finora era Ivan Lendl). Amélie centra la finale anche al torneo di Dubai, dopo aver superato l'ostacolo Jankovic, agevolata anche da un infortunio accorso all'avversaria. In finale affronta Justine Henin, dando vita ad un match molto equilibrato, giocato su una differenza di pochi punti, che la vede comunque soccombere di fronte alla lucidità e alla tenacia dell'avversaria con il punteggio di 4-6 5-7.

La giocatrice francese salta poi i prestigiosi appuntamenti primaverili sul cemento americano a causa di un'appendicite che la fa scivolare in classifica, perdendo contatto con il vertice. La francese rientra a Berlino per riprendere la forma in vista di Parigi, ma è eliminata da Julia Vakulenko al III turno, mentre a Roma esce al primo match per mano di Samantha Stosur. Nel torneo di Strasburgo, Amélie giunge sino alla finale contro la Medina Garrigues, che perde 6-4 al III, dimostrando di non aver ancora recuperato appieno la brillantezza contro una giocatrice ampiamente alla sua portata.

Anche al Roland Garros la Mauresmo dimostra di non essere al meglio della forma, perdendo nel III turno nuovamente per mano di Lucie Šafářová. Mostra segnali di miglioramento sull'erba del torneo di Eastbourne in cui raggiunge la finale da cui esce sconfitta per mano della Henin, mentre a Wimbledon esce nel IV turno sotto i colpi di Nicole Vaidišová, rammaricata per aver perso il primo set al tie break.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Mauresmo agli US Open 2009

Il 3 dicembre 2009, a 30 anni, ha annunciato il ritiro dal tennis a causa della mancanza di stimo.li[2]

Carriera da allenatrice[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2012 viene nominata dalla federazione francese come nuovo capitano della Nazionale di Fed Cup, come successore di Nicolas Escudé[3]. Il 14 novembre 2016, dopo aver perso la finale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca (3-2), si dimette dall'incarico federale perché in attesa del secondo figlio.[4]

L'8 giugno 2014 è scelta da Andy Murray come sua nuova allenatrice, diventando la prima allenatrice donna di un giocatore Top 10 ATP.[5]

Alla fine del 2018 diventa coach di Lucas Pouille, che sotto la sua guida arriverà nel gennaio successivo in semifinale all'Australian Open. Nell'ottobre del 2019 Pouille subisce un infortunio a un gomito che lo costringe a una lunga convalescenza, a un'operazione e a saltare l'intera stagione 2020. Nell'ottobre del 2020 Mauresmo pone fine alla collaborazione con il tennista francese per motivi familiari.[6]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (25)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (2)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (1)
Tier I (6) Premier Mandatory (0)
Tier II (14) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (1)
Tier IV (1) International (0)
Tier V (0) WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 24 ottobre 1999 Bandiera della Slovacchia WTA Bratislava, Bratislava Cemento (i) Bandiera del Belgio Kim Clijsters 6–3, 6–3
2. 16 gennaio 2000 Bandiera dell'Australia Adidas International, Sydney Cemento Bandiera degli Stati Uniti Lindsay Davenport 7–6(2), 6–4
3. 11 febbraio 2001 Bandiera della Francia Open Gaz de France, Parigi Cemento (i) Bandiera della Germania Anke Huber 7–6(2), 6–1
4. 18 febbraio 2001 Bandiera della Francia Internationaux de Tennis Feminin Nice, Nizza Cemento (i) Bandiera della Bulgaria Magdalena Maleeva 6–2, 6–0
5. 9 aprile 2001 Bandiera degli Stati Uniti Bausch & Lomb Championships, Amelia Island Terra verde Bandiera del Sudafrica Amanda Coetzer 6–4, 7–5
6. 7 maggio 2001 Bandiera della Germania WTA German Open, Berlino Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Jennifer Capriati 6–4, 2–6, 6–3
7. 18 febbraio 2002 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Francia Sandrine Testud 6–4, 7–6(3)
8. 12 agosto 2002 Bandiera del Canada Canada Masters, Montréal Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jennifer Capriati 6–4, 6–1
9. 28 aprile 2003 Bandiera della Polonia Warsaw Open, Varsavia Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams 6(6)–7, 6–0, 3–0, rit.
10. 27 ottobre 2003 Bandiera degli Stati Uniti Advanta Championships Philadelphia, Filadelfia Cemento (i) Bandiera della Russia Anastasija Myskina 5–7, 6–0, 6–2
11. 3 maggio 2004 Bandiera della Germania WTA German Open, Berlino (2) Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams w/o
12. 10 maggio 2004 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Jennifer Capriati 3–6, 6–3, 7–6(6)
13. 2 agosto 2004 Bandiera del Canada Canada Masters, Montréal (2) Cemento Bandiera della Russia Elena Lichovceva 6–1, 6–0
14. 18 ottobre 2004 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Russia Elena Bovina 6–2, 6–0
15. 25 ottobre 2004 Bandiera degli Stati Uniti Advanta Championships Philadelphia, Filadelfia (2) Cemento (i) Bandiera della Russia Vera Zvonarëva 3–6, 6–2, 6–2
16. 14 febbraio 2005 Bandiera del Belgio Proximus Diamond Games, Anversa Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams 4–6, 7–5, 6–4
17. 9 maggio 2005 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) Terra rossa Bandiera della Svizzera Patty Schnyder 2–6, 6–3, 6–4
18. 6 novembre 2005 Bandiera degli Stati Uniti Advanta Championships Philadelphia, Filadelfia (3) Cemento (i) Bandiera della Russia Elena Dement'eva 7–5, 2–6, 7–5
19. 13 novembre 2005 Bandiera degli Stati Uniti WTA Tour Championships, Los Angeles Cemento (i) Bandiera della Francia Mary Pierce 5–7, 7–6(3), 6–4
20. 28 gennaio 2006 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera del Belgio Justine Henin 6–1, 2–0, rit.
21. 12 febbraio 2006 Bandiera della Francia Open Gaz de France, Parigi (2) Cemento (i) Bandiera della Francia Mary Pierce 6–1, 7–6(2)
22. 19 febbraio 2006 Bandiera del Belgio Proximus Diamond Games, Anversa (2) Sintetico (i) Bandiera del Belgio Kim Clijsters 3–6, 6–3, 6–3
23. 8 luglio 2006 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera del Belgio Justine Henin 2–6, 6–3, 6–4
24. 18 febbraio 2007 Bandiera del Belgio Proximus Diamond Games, Anversa (3) Cemento (i) Bandiera del Belgio Kim Clijsters 6–4, 7–6(4)
25. 15 febbraio 2009 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi (3) Cemento (i) Bandiera della Russia Elena Dement'eva 7–6(7), 2–6, 6–4

Sconfitte (23)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (1)
WTA Championships (2)
Tier I (5) Premier Mandatory (0)
Tier II (12) Premier 5 (0)
Tier III (2) Premier (0)
Tier IV (0) International (0)
Tier V (0) WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 maggio 1998 Bandiera della Germania WTA German Open, Berlino Terra rossa Bandiera della Spagna Conchita Martínez 4–6, 4–6
2. 31 gennaio 1999 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Svizzera Martina Hingis 2–6, 3–6
3. 28 febbraio 1999 Bandiera della Francia Open Gaz de France, Parigi Sintetico (i) Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 2–6, 6–3, 6(4)–7
4. 7 maggio 2000 Bandiera della Croazia Croatian Bol Ladies Open, Bol Terra rossa Bandiera della Slovenia Tina Pisnik 6(4)–7, 6(2)–7
5. 21 maggio 2000 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Monica Seles 2–6, 6(4)–7
6. 14 maggio 2001 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) Terra rossa Bandiera della Jugoslavia Jelena Dokić 6(3)–7, 1–6
7. 8 febbraio 2003 Bandiera della Francia Open Gaz de France, Parigi (2) Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 3–6, 2–6
8. 12 maggio 2003 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (3) Terra rossa Bandiera del Belgio Kim Clijsters 6–3, 6(3)–7, 0–6
9. 29 settembre 2003 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Sintetico (i) Bandiera della Russia Anastasija Myskina 2–6, 4–6
10. 3 novembre 2003 Bandiera degli Stati Uniti WTA Tour Championships, Los Angeles Cemento (i) Bandiera del Belgio Kim Clijsters 2–6, 0–6
11. 12 gennaio 2004 Bandiera dell'Australia Medibank International, Sydney Cemento Bandiera del Belgio Justine Henin 4–6, 4–6
12. 11 aprile 2004 Bandiera degli Stati Uniti Bausch & Lomb Championships, Amelia Island Terra verde Bandiera degli Stati Uniti Lindsay Davenport 4–6, 4–6
13. 16 agosto 2004 Bandiera della Grecia Giochi Olimpici, Atene Cemento Bandiera del Belgio Justine Henin 3–6, 3–6
14. 10 ottobre 2004 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Filderstadt Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Lindsay Davenport 2–6, rit.
15. 13 febbraio 2005 Bandiera della Francia Open Gaz de France, Parigi (3) Cemento (i) Bandiera della Russia Dinara Safina 4–6, 6–2, 3–6
16. 27 agosto 2005 Bandiera degli Stati Uniti Pilot Pen Tennis, New Haven Cemento Bandiera degli Stati Uniti Lindsay Davenport 4–6, 4–6
17. 9 ottobre 2005 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Filderstadt (2) Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Lindsay Davenport 2–6, 4–6
18. 4 marzo 2006 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera della Russia Nadia Petrova 3–6, 5–7
19. 24 settembre 2006 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova 4–6, 0–6
20. 12 novembre 2006 Bandiera della Spagna WTA Tour Championships, Madrid (2) Cemento (i) Bandiera del Belgio Justine Henin 4–6, 3–6
21. 24 febbraio 2007 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera del Belgio Justine Henin 4–6, 5–7
22. 26 maggio 2007 Bandiera della Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Bandiera della Spagna Anabel Medina Garrigues 4–6, 6–4, 4–6
23. 23 giugno 2007 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba Bandiera del Belgio Justine Henin 5–7, 7–6(4), 6(2)–7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (1)
Tier II (2) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (0) International (0)
Tier V (0) WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 22 ottobre 2000 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Chanda Rubin Bandiera del Giappone Ai Sugiyama
Bandiera della Francia Nathalie Tauziat
6–4, 6–4
2. 23 giugno 2006 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova Bandiera degli Stati Uniti Martina Navrátilová
Bandiera del Sudafrica Liezel Huber
6–2, 6–4
3. 5 aprile 2009 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami Cemento Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera degli Stati Uniti Lisa Raymond
4–6, 6–3, [10–3]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (1)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (0) International (0)
Tier V (0) WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 2 giugno 2005 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
2–6, 1–6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open A A A LQ LQ 3T F 2T 4T QF A QF1 QF V 4T 3T 3T 1 / 14 38-9
Open di Francia A A 1T2 2T 2T 1T 2T 4T 1T 4T QF QF 3T 4T 3T 2T 1T 0 / 16 25–15
Wimbledon A A A A LQ 2T A 1T 3T SF A SF SF V 4T 3T 4T 1 / 11 35–9
US Open A A A A A 3T 4T A QF SF QF QF QF SF A 4T 2T 0 / 11 35–10
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 3–1 2–2 4–3 5–4 10–3 4–3 9–4 17–4 8–2 17–3 15–4 22–2 8–3 8–4 6–4 2 / 53 127–42
Torneo di fine anno
WTA Championships Non qualificata 1T NQ 1T A F SF V F Non qualificata 1 / 6 12–9
VTA Premier Mandatory
Indian Wells Non Tier I Assente 2T Assente QF1 A 3T Assente 3T 3T 0 / 5 6–4
Miami Assente 2T 3T Assente 4T A SF SF A 3T 4T 0 / 7 15–7
Madrid Non disputato SF 0 / 1 4–1
Pechino Non disputato Non Tier I A 0 / 1 0–0
VTA Premier 5
Dubai Non disputato Non Tier I A 0 / 0 0–0
Roma Assente LQ SF F F QF F V V A 2T A 1T 2 / 10 29–8
Cincinnati Non disputato Non Tier I A 0 / 1 0–0
Canada Assente 1T Assente 3T V QF V SF Assente 1T 2 / 8 17–5
Tokyo Assente 1T A 0 / 2 0–1
Carriera
Tornei giocati 1 6 11 7 21 21 16 14 16 17 17 17 19 17 18 19 13 250
Finali raggiunte 0 0 1 1 1 1 3 3 5 2 6 9 7 7 3 0 1 48
Tornei vinti 0 0 1 0 1 0 1 1 4 2 2 5 4 4 1 0 1 25
Cemento 0–0 0–1 4–6 6–3 5–6 16–8 21–8 5–4 17–6 25–5 23–10 34–6 34–10 28–9 8–5 23–14 17–9 266–109
Terra rossa 0–1 0–2 9–3 2–2 5–7 12–9 7–4 13–4 17–44 9–4 19–3 22–3 10–3 7–3 7–5 4–2 6–3 149–62
Erba 0–0 3–2 0–0 1–1 7–2 1–2 0–0 0–1 2–1 7–2 1–1 7–2 5–2 7–1 6–2 3–2 4–2 54–23
Sintetico 0–0 0–1 1–1 0–1 9–5 2–4 8–3 6–4 10–1 7–4 10–2 0–0 7–2 9–1 7–3 2–1 0–0 78–33
Vittorie-sconfitte totali 0–1 3–6 14–10 9–7 26–20 31–23 36–15 24–13 46–124 48–15 53–16 63–11 56–17 51–14 28–15 32–19 27–14 547–227 (70.6%)4
Ranking di fine anno / 290 159 109 29 10 16 9 6 4 2 3 3 18 24 15 15022476 $
  • 1 Lei ha saltato il suo match di quarti di finale, che risulta un walkover, e non è conteggiato come sconfitta nelle statistiche.
  • 2 Lei ha vinto anche 3 match di qualificazione per accedere al tabellone principale.
  • 3 Lei ha vinto anche 2 match di qualificazione per accedere al tabellone principale.
  • 4 Il sito della WTA non conteggia il record di 2–1 record (tutto sulla terra battuta) dei match della Fed Cup del novembre 2001.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Membro della Nazionale francese di Fed Cup: 1998-99, 2001-04.
  • Membro della Nazionale francese alle Olimpiadi 2000, 2004.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Beltrami, Amélie Mauresmo e il suo ambizioso Roland Garros: “Voglio che diventi il torneo preferito dei tennisti”, su Ubitennis, 28 aprile 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
  2. ^ gazzetta.it, Mauresmo, addio al tennis, "Ho deciso che è il momento", su gazzetta.it. URL consultato il 3 dicembre 2009.
  3. ^ Copia archiviata, su tennisbest.com. URL consultato il 7 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2015).
  4. ^ Tennis, Mauresmo ancora incinta: si dimette da capitana francese di Fed Cup, in gazzetta.it.
  5. ^ corriere.it, http://www.corriere.it/sport/14_giugno_08/tennis-murray-sceglie-nuovo-allenatore-amelie-mauresmo-51e7699a-ef07-11e3-9927-6b692159cfdc.shtml.
  6. ^ (FR) Tennis : Lucas Pouille et Amélie Mauresmo, c’est fini, su nordeclair.fr. URL consultato il 12 novembre 2020.

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