Amore in 4 dimensioni
Amore in 4 dimensioni è un film del 1964, diretto da Massimo Mida, Gianni Puccini e Mino Guerrini. Guerrini è il regista anche del secondo episodio, firmandosi però con lo pseudonimo di Jacques Romain.[8]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Film è suddiviso in 4 episodi:
Amore e alfabeto[modifica | modifica wikitesto]
Un siciliano viene a Milano per riappacificarsi con la fidanzata, siciliana, ma le cose prenderanno una piega diversa.
Amore e vita[modifica | modifica wikitesto]
Una moglie borghese assume una cameriera perché seduca il marito e poter quindi separarsi addossandogli la colpa.
Amore e arte[modifica | modifica wikitesto]
Amore e morte[modifica | modifica wikitesto]
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
L'episodio Amore e alfabeto fu girato a Milano[9]; l'episodio Amore e morte a Roma.[10]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Divieti[modifica | modifica wikitesto]
Revisionato il 22 febbraio 1964, la commissione espresse parere contrario alla distribuzione "ritenendo il film contrario al buon costume per la sessualità esasperata, il linguaggio pornografico e la licenziosità delle scene di amore". In seguito al riesame del 29 febbraio venne concesso il nulla-osta "con esclusione dei minori degli anni 18 (diciotto) per la sussistenza di sequenze pregiudizievoli alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori".[11]
Una nuova revisione del 1992 apportò alcuni tagli al fine di eliminare ogni divieto e trasmettere il film in televisione:[12]
- Episodio Amore e vita: eliminazione di alcune inquadrature relative ai flash sull'amante del protagonista seminuda;
- Episodio Amore e arte: eliminazione delle battute tra il protagonista e la moglie: «E Perché?»; «Perché, perché le dilettanti sono meno abili, le altre invece prendono l'iniziativa ed è così nuovo per noi che ci seduce».
- Episodio Amore e morte: alleggerimento delle inquadrature in cui il vedovo, tra i lamenti, spoglia la vedova.
Critica[modifica | modifica wikitesto]
«Disseminate di spogliarelli che farebbero l'invidia di un produttore di film sexy, e infiorate da un turpiloquio opportunamente vietato ai minori di diciotto anni, le quattro vicende corrono allegramente sul filo del codice di censura, oltre che del buon gusto. Tranne la prima in cui si narra come un contadino siciliano, trasformato con esagerazione in un uomo delle caverne [...]. Involgarendosi con il susseguirsi degli episodi, [...] ristagna nella vicenda di uno sceneggiatore cinematografico [...]; precipita con la storiella della finta vedova che adesca al cimitero vedovi danarosi. Quanto agli interpreti, gli attori sono prodighi di parolacce, le attrici avare di stoffa (ma almeno Franca Rame anche recita). Tutto sommato, meglio queste che quelli.»
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Amore e alfabeto
- ^ a b c Amore e arte
- ^ a b c Amore e vita
- ^ a b c Amore e morte
- ^ Accreditata come Elena Martini
- ^ Amore e alfabeto e Amore e vita
- ^ Amore e arte e Amore e morte
- ^ Sarah Zappulla Muscarà (a cura di), Ercole Patti. Tutte le opere, La nave di Teseo, 2019, ISBN 978-88-9344-765-2.
- ^ Adele Gallotti, Franca Rame si è fatta brutta ma conquista un irsuto siciliano, Stampa Sera, 19 settembre 1963
- ^ Amore in 4 dimensioni (1964). Location verificate, davinotti.com
- ^ Amore in 4 dimensioni. 1ª edizione (PDF), su cinecensura.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
- ^ Amore in 4 dimensioni. 2ª edizione (PDF), su cinecensura.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
- ^ Stasera al cinema: Un'americana a Parigi e quattro farse amorose, Stampa Sera, 3 aprile 1964
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Amore in 4 dimensioni, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Amore in 4 dimensioni, su Box Office Mojo, IMDb.com.
